Gli Assessori comunali all'Ambiente Patrizia Gabellini e alla Mobilità Andrea Colombo dichiarano quanto segue:
"Nonostante le condizioni meteo più favorevoli di questa settimana, Bologna e molte altre città emiliano-romagnole continuano a registrare valori allarmanti della qualità dell'aria: con pochissime eccezioni, ormai da 25 giorni consecutivi avviene lo sforamento per le PM10. A seguito dell'incontro tenuto in Regione questa mattina, prendiamo atto che non ci sono le condizioni per adottare immediatamente, fin dalla prossima settimana, misure unitarie a livello regionale. In particolare, il blocco dei veicoli più inquinanti inizialmente ipotizzato per il 19 e 20 dicembre avrebbe rappresentato il segnale della presa d'atto di una situazione decisamente critica, che non possiamo sottovalutare. D'altra parte un blocco limitato al Comune di Bologna, non coordinato con altri Comuni, risulterebbe poco efficace. Come dimostrano inoppugnabili indagini scientifiche, il traffico veicolare costituisce la fonte primaria di inquinamento da polveri sottili, certamente aggravato dal riscaldamento delle abitazioni e dalle emissioni industriali. Occorre riconoscere questo fatto e agire con coraggio per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.
In tal senso confermiamo l'impegno della Giunta in favore di politiche strutturali di mobilità sostenibile, in grado di uscire dalla logica dell'emergenza e convertire in modo stabile quote di spostamenti verso il trasporto pubblico e la mobilità ciclo-pedonale, come dimostrano la recente presentazione del piano della pedonalità e la conferma dei fondi del metrò per i treni metropolitani e le filovie urbane".