CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI (LEGA NORD): LETTERA APERTA AL SINDACO
Si trasmette il testo dell'intervento di inizio seduta nel Consiglio comunale odierno, della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord): lettera aperta al Sindaco.
"Buoni propositi per Natale: lettera a Babbo-Merola-Natale
Caro Babbo Merola-N...
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Si trasmette il testo dell'intervento di inizio seduta nel Consiglio comunale odierno, della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord): lettera aperta al Sindaco.
"Buoni propositi per Natale: lettera a Babbo-Merola-Natale
Caro Babbo Merola-Natale, ti scriviamo dopo che sei stato promosso Sindaco ed hai la possibilità di lavorare insieme a tutti gli elfi-assessori della Giunta, al fine di realizzare e donare i giusti regali a noi, poveri cittadini bolognesi buoni. Ti formuliamo i buoni propositi e le domande per tempo così non accamperai la scusa che non sono pervenuti nei termini regolamentari. Quest'anno però vorrei dei regali speciali, non sperare di cavartela con le solite cose "utili" e necessarie, a parte i soliti scontati (scontati nel senso che sono in saldo anche quelli ormai): pace, serenità , amore, salute e lavoro.
Noi consiglieri della Lega Nord abbiamo preparato un bellissimo elenco, lungo lungo, con tutti i regali che vorremmo trovare sotto l’albero:
1) sarebbe bello che ti prendessi una pausa di riflessione sui cantieri del People mover, anche alla luce delle 3.700 firme dei cittadini bolognesi, al fine di approfondire, tramite una istruttoria pubblica, se tale infrastruttura del costo di 105 milioni di euro, sia effettivamente utile e prioritaria per la nostra città e non si possa invece potenziare la SFM e il BLQ, risparmiando, in questa maniera, tanti soldini pubblici. Regala all’assessore Colombo un modellino in scala 1 a 20 del People mover, del BLQ e della SFM affinché ci giochi e possa così realizzare, tutte le simulazioni che vuole, almeno lo terremo impiegato in un lavoro socialmente utile per la comunità, nelle fredde e buie notti invernali;
2) sarebbe bello che i lavoratori precari giovani e meno giovani e le persone senza ammortizzatori sociali avessero più tutele e più garanzie, ma forse nemmeno tu, questo ce lo puoi regalare. Allora abbiamo pensato di chiederti una cosa che richiede più tempo: una pensione. Negli ultimi tempi, i giornali ci hanno raccontato che i lavoratori che hanno contratti di lavoro a progetto o discontinui, accumuleranno alla fine della loro carriera lavorativa contributi talmente bassi da prendere un terzo dell’ultimo già basso stipendio. E’ giusto? No. Allora, Babbo Merola ci è venuta un’idea. Ogni volta che compriamo o consumiamo, chiediamo lo scontrino fiscale o una fattura o in ogni caso una ricevuta che consenta la tracciabilità fiscale del denaro, sottraendolo all’economia in nero. E in cambio il Comune accantoni un quarto di quanto ricavato dalla lotta all’evasione fiscale ripartito nella posizione previdenziale di ciascun precario. Così facendo siamo certi che, nei prossimi anni, lavoratori precari ben motivati a migliorare la propria posizione previdenziale, possano aumentare di ben oltre il 25% il gettito fiscale sottratto al nero. Vogliamo provare? Per noi, caro Babbo Merola, questo scambio è un modo di contribuire a realizzare un paese migliore, meno iniquo, in cambio i precari otterrebbero una pensione più decorosa. Dimenticavo, regala all’assessore Frascaroli un registratore di cassa affinché calcoli quanto potrebbe essere reinvestito nei servizi sociali, se emergesse solo una parte del nero, dovuto all’evasione fiscale ed un registro dove inserire le badanti adeguatamente formate all’assistenza domiciliare e con il permesso di soggiorno valido al fine di evitare il ricorso a clandestini ed a contratti in nero;
3) sarebbe bello che la bolletta dell’acqua non aumentasse a dismisura, costringendoci a dover effettuare abluzioni ed a lavare i panni nell’Aposa o nel Reno, visto l’attuale clima freddo potremmo incorrere in una bronchite che ci costringerebbe ad infoltire le fila dei Pronto soccorso cittadini, già perennemente intasati. Regala all’assessore Rizzo Nervo l’”allegro chirurgo” della Clementoni, affinchè familiarizzi con gli strumenti del mestiere per fronteggiare le future carenze nel campo medico ed un set sanitario monouso-sterile per il cittadino bolognese per educarlo preventivamente al fai da te…gli potrà tornare utile in un futuro, quando i chirurghi mancheranno!;
4) sarebbe bello incrementare la raccolta differenziata, lo dobbiamo al nostro pianeta, a noi stessi ed alle nostre discariche ormai esauste;
5) sarebbe bello che il progetto di recupero e riqualificazione urbanistica di alcune aree della città (Bolognina, Pratello, Piazza Verdi) venisse affrontato e risolto una volta per tutte, ascoltando le proposte ed i desiderata dei residenti, degli artigiani e dei commercianti al fine di trovare una quadra. Regala all’assessore Malagoli in qualità di responsabile del coordinamento dei quartieri un secchio con vernice e pennello al fine di ritinteggiare tutti i muri dei quartieri cittadini;
6) sarebbe bello togliere qualche antenna per le telecomunicazioni riducendo l’inquinamento elettromagnetico e valorizzando l’incantevole bellezza del paesaggio bolognese ed al contempo sarebbe bello vedere crescere nuovi alberi, invece di tagliare i pochi che sono rimasti. Regala all’assessore Gabellini una vanga e del concime al fine di ripiantumare i prugni e la magnolia di Piazza Minghetti;
7) sarebbe bello che si contrastasse il commercio abusivo e di merci contraffatte e che il Mercatino di Santa Lucia ritornasse ad essere un mercatino di prodotti tipici locali natalizi. Regala all’assesore Monti un tappetino al fine di ricordarle i venditori abusivi e le 3 statuine tipiche del presepe bolognese: il dormiglione, la meraviglia, la mistocchina;
8) sarebbe bello riavvicinare i bolognesi alla politica cittadina, ma a quella vera costruttiva evitando di alimentare l’antipolitica, in quanto non conosco una democrazia compiuta senza politici, né partiti e una brutta democrazia è sempre meglio di una bellissima dittatura! Regala all’assessore Lepore il Trattato di bon ton ovvero De’Costumi di Giovanni della Casa da tenere sul comodino;
9) sarebbe bello che gli impiegati comunali non fossero sempre in lotta con i dirigenti e ricevessero i premi di produttività a tempo debito. Regala all’assessore Giannini l’enorme silo di acciaio, di forma cubica, con un volume di denaro di tre acri cubici (secondo la versione inglese), noto come il deposito di Paperon de’ Paperoni al fine di rimpolpare il magro bilancio comunale;
10) sarebbe bello valorizzare la formazione culturale potenziando l’istruzione cittadina pubblica e privata. Regala all’assessore Pillati un tour guidato nelle scuole cittadine pubbliche e private ed all’assessore Ronchi un soggiorno gratuito di un mese presso l’aula C di Scienze Politiche dell’Alma Mater ed un ingresso gratuito presso l’abitazione di un residente di via San Petronio Vecchio mentre è in corso una festa musicale a tema al Bartleby.
Basta così Babbo Natale Merola, non vogliamo esagerare anche perché sono solo sei mesi che guidi la slitta ed essendo stracolma di tutti questi regali non vorremmo si ribaltasse!
"Buoni propositi per Natale: lettera a Babbo-Merola-Natale
Caro Babbo Merola-Natale, ti scriviamo dopo che sei stato promosso Sindaco ed hai la possibilità di lavorare insieme a tutti gli elfi-assessori della Giunta, al fine di realizzare e donare i giusti regali a noi, poveri cittadini bolognesi buoni. Ti formuliamo i buoni propositi e le domande per tempo così non accamperai la scusa che non sono pervenuti nei termini regolamentari. Quest'anno però vorrei dei regali speciali, non sperare di cavartela con le solite cose "utili" e necessarie, a parte i soliti scontati (scontati nel senso che sono in saldo anche quelli ormai): pace, serenità , amore, salute e lavoro.
Noi consiglieri della Lega Nord abbiamo preparato un bellissimo elenco, lungo lungo, con tutti i regali che vorremmo trovare sotto l’albero:
1) sarebbe bello che ti prendessi una pausa di riflessione sui cantieri del People mover, anche alla luce delle 3.700 firme dei cittadini bolognesi, al fine di approfondire, tramite una istruttoria pubblica, se tale infrastruttura del costo di 105 milioni di euro, sia effettivamente utile e prioritaria per la nostra città e non si possa invece potenziare la SFM e il BLQ, risparmiando, in questa maniera, tanti soldini pubblici. Regala all’assessore Colombo un modellino in scala 1 a 20 del People mover, del BLQ e della SFM affinché ci giochi e possa così realizzare, tutte le simulazioni che vuole, almeno lo terremo impiegato in un lavoro socialmente utile per la comunità, nelle fredde e buie notti invernali;
2) sarebbe bello che i lavoratori precari giovani e meno giovani e le persone senza ammortizzatori sociali avessero più tutele e più garanzie, ma forse nemmeno tu, questo ce lo puoi regalare. Allora abbiamo pensato di chiederti una cosa che richiede più tempo: una pensione. Negli ultimi tempi, i giornali ci hanno raccontato che i lavoratori che hanno contratti di lavoro a progetto o discontinui, accumuleranno alla fine della loro carriera lavorativa contributi talmente bassi da prendere un terzo dell’ultimo già basso stipendio. E’ giusto? No. Allora, Babbo Merola ci è venuta un’idea. Ogni volta che compriamo o consumiamo, chiediamo lo scontrino fiscale o una fattura o in ogni caso una ricevuta che consenta la tracciabilità fiscale del denaro, sottraendolo all’economia in nero. E in cambio il Comune accantoni un quarto di quanto ricavato dalla lotta all’evasione fiscale ripartito nella posizione previdenziale di ciascun precario. Così facendo siamo certi che, nei prossimi anni, lavoratori precari ben motivati a migliorare la propria posizione previdenziale, possano aumentare di ben oltre il 25% il gettito fiscale sottratto al nero. Vogliamo provare? Per noi, caro Babbo Merola, questo scambio è un modo di contribuire a realizzare un paese migliore, meno iniquo, in cambio i precari otterrebbero una pensione più decorosa. Dimenticavo, regala all’assessore Frascaroli un registratore di cassa affinché calcoli quanto potrebbe essere reinvestito nei servizi sociali, se emergesse solo una parte del nero, dovuto all’evasione fiscale ed un registro dove inserire le badanti adeguatamente formate all’assistenza domiciliare e con il permesso di soggiorno valido al fine di evitare il ricorso a clandestini ed a contratti in nero;
3) sarebbe bello che la bolletta dell’acqua non aumentasse a dismisura, costringendoci a dover effettuare abluzioni ed a lavare i panni nell’Aposa o nel Reno, visto l’attuale clima freddo potremmo incorrere in una bronchite che ci costringerebbe ad infoltire le fila dei Pronto soccorso cittadini, già perennemente intasati. Regala all’assessore Rizzo Nervo l’”allegro chirurgo” della Clementoni, affinchè familiarizzi con gli strumenti del mestiere per fronteggiare le future carenze nel campo medico ed un set sanitario monouso-sterile per il cittadino bolognese per educarlo preventivamente al fai da te…gli potrà tornare utile in un futuro, quando i chirurghi mancheranno!;
4) sarebbe bello incrementare la raccolta differenziata, lo dobbiamo al nostro pianeta, a noi stessi ed alle nostre discariche ormai esauste;
5) sarebbe bello che il progetto di recupero e riqualificazione urbanistica di alcune aree della città (Bolognina, Pratello, Piazza Verdi) venisse affrontato e risolto una volta per tutte, ascoltando le proposte ed i desiderata dei residenti, degli artigiani e dei commercianti al fine di trovare una quadra. Regala all’assessore Malagoli in qualità di responsabile del coordinamento dei quartieri un secchio con vernice e pennello al fine di ritinteggiare tutti i muri dei quartieri cittadini;
6) sarebbe bello togliere qualche antenna per le telecomunicazioni riducendo l’inquinamento elettromagnetico e valorizzando l’incantevole bellezza del paesaggio bolognese ed al contempo sarebbe bello vedere crescere nuovi alberi, invece di tagliare i pochi che sono rimasti. Regala all’assessore Gabellini una vanga e del concime al fine di ripiantumare i prugni e la magnolia di Piazza Minghetti;
7) sarebbe bello che si contrastasse il commercio abusivo e di merci contraffatte e che il Mercatino di Santa Lucia ritornasse ad essere un mercatino di prodotti tipici locali natalizi. Regala all’assesore Monti un tappetino al fine di ricordarle i venditori abusivi e le 3 statuine tipiche del presepe bolognese: il dormiglione, la meraviglia, la mistocchina;
8) sarebbe bello riavvicinare i bolognesi alla politica cittadina, ma a quella vera costruttiva evitando di alimentare l’antipolitica, in quanto non conosco una democrazia compiuta senza politici, né partiti e una brutta democrazia è sempre meglio di una bellissima dittatura! Regala all’assessore Lepore il Trattato di bon ton ovvero De’Costumi di Giovanni della Casa da tenere sul comodino;
9) sarebbe bello che gli impiegati comunali non fossero sempre in lotta con i dirigenti e ricevessero i premi di produttività a tempo debito. Regala all’assessore Giannini l’enorme silo di acciaio, di forma cubica, con un volume di denaro di tre acri cubici (secondo la versione inglese), noto come il deposito di Paperon de’ Paperoni al fine di rimpolpare il magro bilancio comunale;
10) sarebbe bello valorizzare la formazione culturale potenziando l’istruzione cittadina pubblica e privata. Regala all’assessore Pillati un tour guidato nelle scuole cittadine pubbliche e private ed all’assessore Ronchi un soggiorno gratuito di un mese presso l’aula C di Scienze Politiche dell’Alma Mater ed un ingresso gratuito presso l’abitazione di un residente di via San Petronio Vecchio mentre è in corso una festa musicale a tema al Bartleby.
Basta così Babbo Natale Merola, non vogliamo esagerare anche perché sono solo sei mesi che guidi la slitta ed essendo stracolma di tutti questi regali non vorremmo si ribaltasse!