CONSIGLIO COMUNALE: INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA MIRKA COCCONCELLI (LEGA NORD)
Si inoltra testo integrale dell'intervento di inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord):
"Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso del vincitore. Che tristezza, quelle immagini trasmesse dai media due giorni f...
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Si inoltra testo integrale dell'intervento di inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega Nord):
"Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso del vincitore. Che tristezza, quelle immagini trasmesse dai media due giorni fa… è vero gli italiani sono un popolo sempre pronto a correre in soccorso del vincitore, ma vorrei ricordare che Berlusconi è stato democraticamente eletto da una maggioranza di elettori e come ha detto un nostro avversario politico , Vendola 'non bisogna ricercare il capro espiatorio, i potenti si sfidano quando trionfano, non quando soccombono'…chapeau ai consiglieri di SEL.
Ieri si è assistito alla gogna mediatica dello sconfitto, ma lo sconfitto spesso ha delle ragioni, che la storia scritta ex post omette e sono stati cancellati, guardacaso, tutti i torti dei vincitori.
Non credo alle verità postume che perpetuano”una storia di parte e acritica”. Chi vince ha sempre ragione e scrive la storia e 'Vae victis' disse il gallo Brenno nel 390 a.c., è troppo facile signori, accanirsi di fronte ad un avversario non più in grado di difendersi.
E’ vero, Monti è un economista di primordine, presidente europeo della Commissione trilaterale (un gruppo neo-liberista fondato nel 1973 da Rockfeller), membro del comitato direttivo del gruppo Bilderberg, dal 2005 è international advisor della Goldman & Sachs e Advisor della Coca Cola Company, quindi uno che è nella stanza dei bottoni dell'alta finanza ed ha contribuito a gestire questa crisi dell'economia occidentale.
Monti membro di quella stretta cerchia di economisti e finanzieri fino a ieri osteggiati dai no-global e da quel centro- sinistra che ora l'appoggia e l'inneggia.
E’ vero è un grande personaggio ma non è stato democraticamente eletto, quindi io mi sento in uno stato a sovranità limitata, vassallo e schiavo di una economia globale che detta le sue regole.In una democrazia compiuta si torni alle elezioni e sia il popolo a decidere ,nel bene e nel male, chi deve governare,destra o sin. che sia.
Mi disgusta questo parco buoi, costituito da minus sapiens, nani, ballerine, intellettuali, radical chic e opportunisti della politica che salgono sul carro del vincitore all'ultimo minuto e dopo avere intercettato gli umori dell'elettorato, per essere sicuri di aver scelto il cavallo vincente.
Berlusconi non è e non è mai stato uno stinco di santo, ma il suo errore è stato quello di circondarsi di alcuni collaboratori facenti parte di un bestiario piuttosto variopinto tra cui sono presenti: iene, sciacalli, avvoltoi, falchi, colombe, lupi camuffati da agnelli, femmine del maiale adatte alla riproduzione e, non ultimi, i topi, cioè gli inetti … che sono sempre i primi ad abbandonare una nave in difficoltà e sempre pronti a trovare una nuova nave ed una nuova mangiatoia….vergogna!
I primi ad abbandonare una nave che affonda sono i topi cioè gli inetti, che cercano sempre di trovare una nuova nave ed una nuova mangiatoia..vergogna!
Ora gli italiani sono inebriati da suggestioni immaginifiche, ma non vorrei che si svegliassero con una pessima sorpresa.
Ora gli italiani sono inebriati da suggestioni immaginifiche, ma non vorrei che si svegliassero con una pessima sorpresa."
"Gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso del vincitore. Che tristezza, quelle immagini trasmesse dai media due giorni fa… è vero gli italiani sono un popolo sempre pronto a correre in soccorso del vincitore, ma vorrei ricordare che Berlusconi è stato democraticamente eletto da una maggioranza di elettori e come ha detto un nostro avversario politico , Vendola 'non bisogna ricercare il capro espiatorio, i potenti si sfidano quando trionfano, non quando soccombono'…chapeau ai consiglieri di SEL.
Ieri si è assistito alla gogna mediatica dello sconfitto, ma lo sconfitto spesso ha delle ragioni, che la storia scritta ex post omette e sono stati cancellati, guardacaso, tutti i torti dei vincitori.
Non credo alle verità postume che perpetuano”una storia di parte e acritica”. Chi vince ha sempre ragione e scrive la storia e 'Vae victis' disse il gallo Brenno nel 390 a.c., è troppo facile signori, accanirsi di fronte ad un avversario non più in grado di difendersi.
E’ vero, Monti è un economista di primordine, presidente europeo della Commissione trilaterale (un gruppo neo-liberista fondato nel 1973 da Rockfeller), membro del comitato direttivo del gruppo Bilderberg, dal 2005 è international advisor della Goldman & Sachs e Advisor della Coca Cola Company, quindi uno che è nella stanza dei bottoni dell'alta finanza ed ha contribuito a gestire questa crisi dell'economia occidentale.
Monti membro di quella stretta cerchia di economisti e finanzieri fino a ieri osteggiati dai no-global e da quel centro- sinistra che ora l'appoggia e l'inneggia.
E’ vero è un grande personaggio ma non è stato democraticamente eletto, quindi io mi sento in uno stato a sovranità limitata, vassallo e schiavo di una economia globale che detta le sue regole.In una democrazia compiuta si torni alle elezioni e sia il popolo a decidere ,nel bene e nel male, chi deve governare,destra o sin. che sia.
Mi disgusta questo parco buoi, costituito da minus sapiens, nani, ballerine, intellettuali, radical chic e opportunisti della politica che salgono sul carro del vincitore all'ultimo minuto e dopo avere intercettato gli umori dell'elettorato, per essere sicuri di aver scelto il cavallo vincente.
Berlusconi non è e non è mai stato uno stinco di santo, ma il suo errore è stato quello di circondarsi di alcuni collaboratori facenti parte di un bestiario piuttosto variopinto tra cui sono presenti: iene, sciacalli, avvoltoi, falchi, colombe, lupi camuffati da agnelli, femmine del maiale adatte alla riproduzione e, non ultimi, i topi, cioè gli inetti … che sono sempre i primi ad abbandonare una nave in difficoltà e sempre pronti a trovare una nuova nave ed una nuova mangiatoia….vergogna!
I primi ad abbandonare una nave che affonda sono i topi cioè gli inetti, che cercano sempre di trovare una nuova nave ed una nuova mangiatoia..vergogna!
Ora gli italiani sono inebriati da suggestioni immaginifiche, ma non vorrei che si svegliassero con una pessima sorpresa.
Ora gli italiani sono inebriati da suggestioni immaginifiche, ma non vorrei che si svegliassero con una pessima sorpresa."