CONSIGLIO COMUNALE, INTERVENTO DI INIZIO SEDUTA DELLA CONSIGLIERA COMUNALE MARIARAFFAELLA FERRI (PD)
Si trasmette il testo dell'intervento della consigliera comunale Mariaraffaella Ferri (Pd).
"Il prossimo 21 ottobre l’UDI, l’Unione Donne in Italia aprirà a Bologna, presso il nostro Palazzo Comunale, in Cappella Farnese, il XV° ...
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Si trasmette il testo dell'intervento della consigliera comunale Mariaraffaella Ferri (Pd).
"Il prossimo 21 ottobre l’UDI, l’Unione Donne in Italia aprirà a Bologna, presso il nostro Palazzo Comunale, in Cappella Farnese, il XV° Congresso nazionale, a 66 dal primo congresso dell’associazione che fu celebrato a Firenze nel 1945, proprio negli stessi giorni dal 21 al 23.10. L’UDI nacque allora come Unione Donne Italiane ed è solo nel 2003 che, pur mantenendo stesso acronimo, ha deciso di chiamarsi “Unione Donne in Italia”, per “sottolineare – come cita lo Statuto – sia la tradizione dell’Associazione sia l’attenzione verso le donne che, nate altrove, vivono in Italia” e questo, per la profonda convinzione politica che la nuova frontiera dell’emancipazione, della libertà e dei diritti di cittadinanza delle donne italiane passa anche dal coinvolgimento e dalla partecipazione attiva delle donne straniere che provengono da altri paesi e da diverse culture.
Forti, e giustamente orgogliose della propria storia, le donne dell’Udi ancora oggi si pongono, fra i principali obiettivi, il lavoro a rete, la costruzione di legami trasversali ed il collegamento permanente con gli altri gruppi, movimenti ed associazioni femminili e femministe, a partire dalla profonda convinzione che è fare “Unione” fra donne, ciò che rende efficace il nostro agire politico e rinforza la capacità di raggiungere risultati positivi, per tutte e per tutti.
I temi del XV congresso UDI riguarderanno il lavoro, la democrazia paritaria, la ricerca di nuovi modelli culturali e di sviluppo che consentano l’uscita dalla crisi economica, politica e sociale che stiamo vivendo e rilancino speranza nel futuro e in una società più giusta e più equa. Nell’augurare all’Unione Donne in Italia buon lavoro e buon congresso, già avanzo la richiesta all’Udi di Bologna di venire a presentare alla Commissione delle Elette i risultati del loro dibattito congressuale. Inoltre, raccogliendo la richiesta dell’Udi, avanzata insieme a numerose Associazioni femminili di Bologna, presento un ordine del giorno che propone l’intitolazione di un giardino alla memoria di Nilde Iotti, universalmente considerata Madre della nostra Repubblica per la sua intera vita spesa per la politica e per le istituzioni. Chiedo sia sottoposto alla commissione di competenza".
"Il prossimo 21 ottobre l’UDI, l’Unione Donne in Italia aprirà a Bologna, presso il nostro Palazzo Comunale, in Cappella Farnese, il XV° Congresso nazionale, a 66 dal primo congresso dell’associazione che fu celebrato a Firenze nel 1945, proprio negli stessi giorni dal 21 al 23.10. L’UDI nacque allora come Unione Donne Italiane ed è solo nel 2003 che, pur mantenendo stesso acronimo, ha deciso di chiamarsi “Unione Donne in Italia”, per “sottolineare – come cita lo Statuto – sia la tradizione dell’Associazione sia l’attenzione verso le donne che, nate altrove, vivono in Italia” e questo, per la profonda convinzione politica che la nuova frontiera dell’emancipazione, della libertà e dei diritti di cittadinanza delle donne italiane passa anche dal coinvolgimento e dalla partecipazione attiva delle donne straniere che provengono da altri paesi e da diverse culture.
Forti, e giustamente orgogliose della propria storia, le donne dell’Udi ancora oggi si pongono, fra i principali obiettivi, il lavoro a rete, la costruzione di legami trasversali ed il collegamento permanente con gli altri gruppi, movimenti ed associazioni femminili e femministe, a partire dalla profonda convinzione che è fare “Unione” fra donne, ciò che rende efficace il nostro agire politico e rinforza la capacità di raggiungere risultati positivi, per tutte e per tutti.
I temi del XV congresso UDI riguarderanno il lavoro, la democrazia paritaria, la ricerca di nuovi modelli culturali e di sviluppo che consentano l’uscita dalla crisi economica, politica e sociale che stiamo vivendo e rilancino speranza nel futuro e in una società più giusta e più equa. Nell’augurare all’Unione Donne in Italia buon lavoro e buon congresso, già avanzo la richiesta all’Udi di Bologna di venire a presentare alla Commissione delle Elette i risultati del loro dibattito congressuale. Inoltre, raccogliendo la richiesta dell’Udi, avanzata insieme a numerose Associazioni femminili di Bologna, presento un ordine del giorno che propone l’intitolazione di un giardino alla memoria di Nilde Iotti, universalmente considerata Madre della nostra Repubblica per la sua intera vita spesa per la politica e per le istituzioni. Chiedo sia sottoposto alla commissione di competenza".