Si trasmette l'intervento del sindaco di Bologna, Virginio Merola, sulla festa del Santo patrono.
"La Manovra del Governo ci ha tolto la possibilità di festeggiare il Santo Patrono, San Petronio, il 4 ottobre. Una scelta a mio avviso priva di senso, che non incide sui risparmi voluti dal Governo, ed anche dagli Enti locali, e che porta solo a ferire l’identità culturale della nostra comunità. A tal proposito concordo con il commento del Vicario generale della Curia bolognese, monsignor Giovanni Silvagni: “Quando si vanno a toccare le feste, sia civili che religiose, si va sempre a intaccare un sentimento forte”. Quel sentimento riscontrabile scendendo in piazza, vedendo i bolognesi affollare la città per seguire i festeggiamenti del Santo Patrono con la Messa nella Basilica di San Petronio, celebrata dall’Arcivescovo di Bologna. La festa del Santo Patrono è inoltre una giornata importante per l’intera città, al di là delle diverse credenze religiose, perché la festa coinvolge tutti i bolognesi che riscoprono il senso della loro comunità, quello stare assieme che è alla radice del nostro Comune. Con il provvedimento del Governo si rischia perciò di perdere, in parte, il valore e l’importanza della celebrazione del 4 ottobre. E’ importante perciò che il Consiglio comunale, a mio avviso, prenda posizione per coinvolgere l’intera comunità a cominciare dalle sue articolazioni associative e per finire ai parlamentari del territorio, perché in sede di discussione alla Camera si possano ottenere modifiche che permettano di preservare il 4 ottobre come festa cittadina".