CERTOSA: SABATO 1 OTTOBRE AL VIA LA RASSEGNA "ADORATE LE STELLE CHE NON PASSANO MAI"
Sabato 1°ottobre si apre la terza edizione di Adorate le stelle che non passano maiquattro appuntamenti serali all’interno del cimitero della Certosa, fra concerti, visite guidate, letture e spettacoli di danza, realizzati dal Museo civico de...
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Sabato 1°ottobre si apre la terza edizionediAdorate le stelle che non passano maiquattro appuntamenti serali all’interno del cimitero della Certosa, fra concerti, visite guidate, letture e spettacoli di danza, realizzati dal Museo civico del Risorgimento, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Primo appuntamento sabato 1° ottobre, alle ore 20.30, con Floating tales, un emozionante itinerario visivo-sonoro a cura di Fabrizio Passarella.
L’itinerario partirà dalla Chiesa di San Girolamo e condurrà i visitatori attraverso gli spazi più suggestivi della Certosa, terminando nel monumentale chiostro dei Caduti della Grande Guerra.
Elisa Biondi scandirà il percorso con momenti di danza, accompagnata da musiche e dalle letture del poeta Marco Bucchieri che proporrà, tra l’altro, una sua nuova composizione poetica scritta apposta per l’occasione. Fabrizio Passarella presenterà infine, oltre allo slideshow “Floating Glances” (una serie di immagini, riprocessate digitalmente, che esaltano la bellezza neoclassica e romantica dei monumenti della Certosa) all’interno della chiesa e al video “Floating Tales” (che partendo da un montaggio più elaborato propone una meditazione sul concetto di morte) nel chiostro dei Caduti, il video inedito “Il nome nell’acqua” (dedicato alle tracce e alla rappresentazione di sé lasciate dai defunti), che verrà proiettato sui muri del complesso cimiteriale.
La rassegna prosegue sabato 8 ottobre, sempre alle ore 20.30, conL’Italia s’è desta. Il Risorgimento in musica, un concerto itinerante - tra Sala del Colombario e chiostro dei Caduti della Grande Guerra - de L’Accademia Corale Reno (diretta da Raoul Ostorero)che eseguirà, tra le altre, musiche di Michele Novaro (“Inno nazionale”), Vincenzo Bellini (“Suoni la tromba intrepido” da “I Puritani”), Luigi Mercantini (“Inno di Garibaldi”), Giacomo Puccini (“Requiem”), E.A. Mario (“La leggenda del Piave”) e Ludwig van Beethoven (“Nona sinfonia” o “Inno alla gioia”, inno ufficiale dell’Unione Europea), a celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
L’Accademia Corale Reno, nata a Casalecchio di Reno nel 1982, si dedica non soltanto al settore musicale ma anche a quello culturale, associativo e ricreativo attraverso il recupero e la diffusione del canto popolare di tradizione emiliano romagnola e non solo.
Ogni singolo brano viene infatti presentato durante i concerti, prima di essere eseguito; il suo valore di documento storico e sociale viene così messo in evidenza e fatto conoscere al pubblico. Con la presenza di strumentisti e artisti lirici professionisti, dal 1990 L’Accademia ha allargato il proprio repertorio, interpretando sia musica operettistica, lirica, melodica che leggera.
Giovedì 20 ottobre, alle ore 20.30, sarà la volta dell’Ensemble Vocale Color Temporis diretto da Alberto Allegrezza, che proporrà il concerto Tristis est anima mea: una selezione di musiche barocche di , che saranno suonate nel corso di una passeggiata musicale attraverso i chiostri ottocenteschi della Certosa, per terminare nel “tempio” artistico del Seicento bolognese, la Chiesa di San Girolamo. Al termine del concerto si potrà partecipare ad una visita guidataalla chiesa stessa.
L’Ensemble Vocale Color Temporis, nato a Bologna nel 2004 come libera associazione di cantanti e strumentisti accomunati da una vasta esperienza nell’ambito del repertorio compreso fra il Medioevo e il Settecento, riserva da sempre una particolare attenzione agli autori veneziani ed emiliani del Seicento; ha inoltre affrontato i capisaldi della coralità barocca e compiuto significative incursioni nell’ambito del madrigale e del teatro musicale (es. Henry Purcell).
A conclusione della rassegna, domenica 30 ottobre, sempre alle ore 20.30, si svolgerà lo spettacolo Ti lascio una storia da raccontare, presentazione dell’omonimo libro di Silvia Acquilini e Katia Brentani, che vede la Certosa, per la prima volta, sfondo di un romanzo: due donne vissute a cento anni di distanza incrociano le proprie storie ed esistenze intorno a un monumento neoclassico del nostro cimitero. Accompagneranno la presentazione le letture, tratte dal romanzo, a cura dell’attore Giuseppe Tafuri e la proiezione di fotografie di Franco Piazzi, trenta scatti in cui la prospettiva e il colore danno nuova anima alle opere della Certosa.
A seguire, visita guidata di Roberto Martorelli.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno anche in caso di maltempo.
Il ritrovo è alle ore 20.15 presso l'ingresso principale di via della Certosa 18 (Chiesa).
È gradita la prenotazione al numero 345 2699200 (ore 14-21) oppure via mail a museorisorgimento@comune.bologna.it
È richiesto un contributo 2 euro a persona per la valorizzazione della Certosa.
Info:
www.comune.bologna.it/cultura
Primo appuntamento sabato 1° ottobre, alle ore 20.30, con Floating tales, un emozionante itinerario visivo-sonoro a cura di Fabrizio Passarella.
L’itinerario partirà dalla Chiesa di San Girolamo e condurrà i visitatori attraverso gli spazi più suggestivi della Certosa, terminando nel monumentale chiostro dei Caduti della Grande Guerra.
Elisa Biondi scandirà il percorso con momenti di danza, accompagnata da musiche e dalle letture del poeta Marco Bucchieri che proporrà, tra l’altro, una sua nuova composizione poetica scritta apposta per l’occasione. Fabrizio Passarella presenterà infine, oltre allo slideshow “Floating Glances” (una serie di immagini, riprocessate digitalmente, che esaltano la bellezza neoclassica e romantica dei monumenti della Certosa) all’interno della chiesa e al video “Floating Tales” (che partendo da un montaggio più elaborato propone una meditazione sul concetto di morte) nel chiostro dei Caduti, il video inedito “Il nome nell’acqua” (dedicato alle tracce e alla rappresentazione di sé lasciate dai defunti), che verrà proiettato sui muri del complesso cimiteriale.
La rassegna prosegue sabato 8 ottobre, sempre alle ore 20.30, conL’Italia s’è desta. Il Risorgimento in musica, un concerto itinerante - tra Sala del Colombario e chiostro dei Caduti della Grande Guerra - de L’Accademia Corale Reno (diretta da Raoul Ostorero)che eseguirà, tra le altre, musiche di Michele Novaro (“Inno nazionale”), Vincenzo Bellini (“Suoni la tromba intrepido” da “I Puritani”), Luigi Mercantini (“Inno di Garibaldi”), Giacomo Puccini (“Requiem”), E.A. Mario (“La leggenda del Piave”) e Ludwig van Beethoven (“Nona sinfonia” o “Inno alla gioia”, inno ufficiale dell’Unione Europea), a celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
L’Accademia Corale Reno, nata a Casalecchio di Reno nel 1982, si dedica non soltanto al settore musicale ma anche a quello culturale, associativo e ricreativo attraverso il recupero e la diffusione del canto popolare di tradizione emiliano romagnola e non solo.
Ogni singolo brano viene infatti presentato durante i concerti, prima di essere eseguito; il suo valore di documento storico e sociale viene così messo in evidenza e fatto conoscere al pubblico. Con la presenza di strumentisti e artisti lirici professionisti, dal 1990 L’Accademia ha allargato il proprio repertorio, interpretando sia musica operettistica, lirica, melodica che leggera.
Giovedì 20 ottobre, alle ore 20.30, sarà la volta dell’Ensemble Vocale Color Temporis diretto da Alberto Allegrezza, che proporrà il concerto Tristis est anima mea: una selezione di musiche barocche di , che saranno suonate nel corso di una passeggiata musicale attraverso i chiostri ottocenteschi della Certosa, per terminare nel “tempio” artistico del Seicento bolognese, la Chiesa di San Girolamo. Al termine del concerto si potrà partecipare ad una visita guidataalla chiesa stessa.
L’Ensemble Vocale Color Temporis, nato a Bologna nel 2004 come libera associazione di cantanti e strumentisti accomunati da una vasta esperienza nell’ambito del repertorio compreso fra il Medioevo e il Settecento, riserva da sempre una particolare attenzione agli autori veneziani ed emiliani del Seicento; ha inoltre affrontato i capisaldi della coralità barocca e compiuto significative incursioni nell’ambito del madrigale e del teatro musicale (es. Henry Purcell).
A conclusione della rassegna, domenica 30 ottobre, sempre alle ore 20.30, si svolgerà lo spettacolo Ti lascio una storia da raccontare, presentazione dell’omonimo libro di Silvia Acquilini e Katia Brentani, che vede la Certosa, per la prima volta, sfondo di un romanzo: due donne vissute a cento anni di distanza incrociano le proprie storie ed esistenze intorno a un monumento neoclassico del nostro cimitero. Accompagneranno la presentazione le letture, tratte dal romanzo, a cura dell’attore Giuseppe Tafuri e la proiezione di fotografie di Franco Piazzi, trenta scatti in cui la prospettiva e il colore danno nuova anima alle opere della Certosa.
A seguire, visita guidata di Roberto Martorelli.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno anche in caso di maltempo.
Il ritrovo è alle ore 20.15 presso l'ingresso principale di via della Certosa 18 (Chiesa).
È gradita la prenotazione al numero 345 2699200 (ore 14-21) oppure via mail a museorisorgimento@comune.bologna.it
È richiesto un contributo 2 euro a persona per la valorizzazione della Certosa.
Info:
www.comune.bologna.it/cultura
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