QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'INCHIESTA GLOBAL SERVICE


L'assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Malagoli ha risposto oggi, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Massimo Bugani (M5S), Mirka Cocconcelli (Lega nord) e Michele Facci (Pdl).

La domanda del consigliere Bugani
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L'assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Malagoli ha risposto oggi, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Massimo Bugani (M5S), Mirka Cocconcelli (Lega nord) e Michele Facci (Pdl).

La domanda del consigliere Bugani
"Alla luce dell'articolo apparso sulla stampa relativa ad una inchiesta della Procura di Bologna sul nuovo Global Service del Comune di Bologna pongo la seguente domanda di attualità per sapere dal Sindaco e dalla Giunta come valutano dal punto di vista politico-amministrativo questa notizia".

La domanda della consigliera Cocconcelli
"La Procura di Bologna ha aperto una inchiesta per turbativa d'asta sull'appalto vinto dalla Global Service per 157milioni di euro per la manutenzione e il riscaldamento degli immobili comunali. Global Service, come tutti sanno, è composta dai soliti noti in cui è inclusa per l'ennesima volta, CCC e CPL Concordia oltre a SapaBa ed altri. Chiedo al Sindaco ed alla Giunta se non ritengano inopportuno affidare tali gare d'appalto a gruppi/cooperative attualmente pluri inquisiti in varie inchieste sparse su tutto il territorio nazionale oltre che locale, se esista una motivazione plausibile per non avvalersi del Gruppo Giglio indicato dalla Consip (Centrale acquisti nazionale della PA) quale vincitore della convenzione per la manutenzione degli edifici pubblici. Qualora si riscontrassero persone indagate anche nella P.A. chiedo come si intende procedere. "

La domanda del consigliere Facci
"E' di questi giorni la notizia dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica per turbativa d’asta riguardante il mega appalto di Global Service del valore di 157 milioni di euro, vinto da una cordata di imprese guidata dal CCC, Consorzio cooperative costruzioni, appalto che affida per i prossimi nove anni la manutenzione e la cura del risparmio energetico di tutti gli immobili pubblici che fanno capo all’Amministrazione Comunale; nei giorni scorsi i carabinieri del nucleo investigativo si sono presentati con una richiesta di esibizione di documenti negli uffici comunali di piazza Liber Paradisus per le opportune verifiche; nell’elenco dei vincitori figura anche il consorzio Unifica che aveva indicato tra gli esecutori di alcune opere anche Cpl Concordia.
Tutto ciò premesso chiedo al Sindaco e la Giunta di sapere: quale giudizio si dia sull’intera vicenda; quali azioni intenda intraprendere l’Amministrazione Comunale per tutelarsi, se l’Amministrazione, a questo punto, intenda sospendere la procedura di affidamento del mega appalto da 157 milioni di euro in attesa dell’esito delle indagini".

La risposta dell'assessore Malagoli

"Gentili Consiglieri,
già risposto un mese e mezzo fa ho risposto alle medesime domande sulla convenzione Consip SIE3, sono comunque ben lieto di illustrarvi nuovamente come abbiamo operato per arrivare ad un risultato di cui l'intera città beneficerà attraverso l'investimento che gli aggiudicatari, in virtù della stessa convenzione, opereranno in città investendo ben 12 milioni di euro. Tanto per capirci noi abbiamo operato per portare investimenti, prima volta che succede, attraverso la sottoscrizione di un global. Questo vi dovrebbe già indicare la strada che abbiamo percorso: non un semplice global dove noi paghiamo situazioni puntuali, ma un global che prevede il coinvolgimento dei vincitori. Abbiamo costruito il bando affinché chiunque l'avesse vinto avrebbe dovuto investire. Non si è trattato di un bando al massimo ribasso ma al miglioramento del nostro capitolato, noi per la prima volta avremo investimenti, cosa che in Europa fanno tutti, solo in Italia non si erano ancora fatti e noi l'abbiamo fatto e ne rivendico la bontà, almeno del pensiero, di portare risorse attraverso un global.

Ma andiamo per gradi.

Il Consiglio Comunale, con propria delibera PG. n. 263042/2014 del 6 ottobre 2014, ha autorizzato la spesa di euro 194.296.950 per l'appalto pluriennale del servizio per la gestione degli impianti tecnologici, manutenzione delle strutture edili, climatizzazione ed energia degli immobili destinati ad attività scolastica, ad uffici giudiziari, musei, biblioteche ed altri immobili di importanza cittadina appartenenti al patrimonio del comune di Bologna.
La delibera, approvata dal Consiglio Comunale, riportava in premessa le motivazioni che hanno indotto l'Amministrazione, su proposta del settore Edilizia e Manutenzione, ad optare per l'indizione di una gara di appalto, non ricorrendo all'appalto CONSIP SIE3.

Le motivazioni esplicitate in delibera possono essere così sinteticamente riassunte.
I contenuti della convenzione Consip SIE3, inerenti la durata del contratto, i servizi operativi da appaltare, le dimensioni del contratto, il progetto della gara, la quantità degli investimenti proposti e la loro caratteristica, il personale dedicato al contratto, i consumi energetici ed il sistema informativo, non corrispondono alle esigenze della Amministrazione comunale e alle caratteristiche del servizio che l'Amministrazione stessa intende adottare.

Si è reso, pertanto, necessario attivare le procedure per espletare una gara per l'assegnazione dell'appalto per il servizio globale di manutenzione del patrimonio comunale relativo a immobili, impianti, climatizzazione ed energia, comportante una spesa complessiva di euro 194.296.950, di cui euro 155.749.950 per la manutenzione ordinaria ed euro 38.547.000 (euro 4.283.000 annui per 9 anni), per interventi manutentivi di natura straordinaria, non predeterminati nel numero, che potranno rendersi necessari in relazione alle effettive esigenze e disponibilità dell'Amministrazione.

Abbiamo incontrato due volte l'azienda Giglio, che ci ha chiesto degli incontri, ma la valutazione tecnica se aderire o meno a CONSIP - cosa che io avrei auspicato, avendo già aderito a Consip con Enel sole, perché avremo evitato i tempi della gara e una serie di tempistiche allungate - non l'ha reso possibile, non c'era una capienza necessaria in quel contratto per svolgere un servizio al Comune di Bologna. Erano circa 76 milioni il capitolato Consip SIE3. Se l'azienda Giglio riteneva fossero stati lesi i suoi diritti aveva la possibilità di impugnare il bando, pubblico, cosa che non è avvenuta.

Seguendo questo percorso l'Amministrazione comunale ottiene un miglioramento dei servizi che il Comune avrà nei prossimi anni, rispetto al bando precedente, se non altro perché all'interno di questa gara ci sono 12 milioni di investimenti diretti in riqualificazione energetica delle nostre scuola, a proposito di sicurezza nelle scuole e che dobbiamo assicurare ai nostri ragazzi edifici consoni, quindi 12 milioni di investimenti diretti nei primi due anni di contratto con interventi aggiuntivi proposti dal concorrente, come previsto dal bando di gara, per un valore stimato di euro 2.100.000. C'è stato un ulteriore abbassamento del costo energetico, nell'offerta qualitativa, che ricordo valeva il 75%, mentre quella economica valeva il 25%, c'è stata offerta una maggiorazione del risparmio che noi avevamo già messo nell'appalto, che era pari al 95% del costo attuale. Quindi spenderemo in partenza un 5% in meno, più il 50% di un ulteriore 4% che ci hanno dato come risparmio nell'offerta tecnica migliorativa e tante altre cose.

In ogni caso, io penso che se l'Amministrazione ha fatto un bando passando dal Consiglio comunale, siamo stati in Commissione a spiegarvi perché non siamo andati in CONSIP, perché dentro la delibera del Consiglio c'è una motivazione, che il Consiglio ha votato, la democrazia imponga anche che nel momento in cui si vota una delibera comunale, il Comune, l'Amministrazione, debba fare quello che dice il Consiglio comunale. La nostra era una proposta, il Consiglio comunale poteva dare un'altra versione, poteva dire di andare in CONSIP, mentre ha accettato la formulazione tecnica che noi abbiamo proposto, facendo tutte le verifiche che ha ritenuto necessarie. Non capisco, dunque, perché a ottobre andava bene, oggi no.

L'aggiudicazione è dunque andata al raggruppamento di imprese Consorzio Cooperative Costruzioni CCC di Bologna mandatario dell'ATI con Melegari di Bologna, CARIIEE - COEDA e UNIFICA di Bologna. Aziende leader non solo a Bologna ma in Italia. Essendo a propria volta un consorzio hanno indicato quali propri esecutori i seguenti operatori economici tra cui CPL Concordia di Concordia oltre a Coop Costruzioni di Bologna, Combustibili Nuova Prenestina di Roma, Omnia Impianti di San Giovanni in Fiore, Tecnopose di Bologna. Ai sensi di legge, il consorzio aggiudicatario ha successivamente escluso CPL Concordia dall'elenco degli esecutori con lettera formale al Comune di Bologna.

Detto questo, per quanto riguarda l'acquisizione della documentazione del bando da parte dei Carabinieri, per conto della Procura, non risultano indagati che riguardano il Comune di Bologna. Inoltre non sappiamo perché abbiano acquisito quei documenti, c'è un'indagine in corso. Qualsiasi illazione o ironia mi sembra fuori luogo nel rispetto del lavoro della Magistratura. Noi collaboriamo con la Magistratura. Dunque non c'è nessun giudizio da dare sulla vicenda né azione da intraprendere, tanto meno la sospensione di una procedura innovativa che porta indubbio beneficio all'ente e alla città.

C'è sempre qualcuno che può fare meglio. Però in questo mandato abbiamo operato, soprattutto per quanto riguarda gli appalti, sulla strada della trasparenza, del miglioramento qualitativo dell'offerta, per portare alla città investimenti, miglioramento della nostra manutenzione, un aiuto a quello che noi come Amministrazione economicamente non riusciamo più a fare. Stiamo cambiando l'illuminazione elettrica, miglioreremo le nostre scuole. Fino a qualche anno fa ricordo che CPL Concordia era considerata una delle migliori aziende dell'Emilia-Romagna, partecipava e vinceva bandi in tutta Europa, nel mondo, ricordo che fece scalpore che vinse a New York la manutenzione di una serie di grattacieli. Ora noi ci dobbiamo rapportare alle aziende che partecipano alle gare, non ad altri. Se facciamo appalti al massimo ribasso risparmiamo ma abbiamo probabilmente altre conseguenze, se facciamo appalti sotto soglia da un milione di euro e allora ci dicono che facciamo vincere i "nostri amici", se facciamo gare non va bene, se non vincono aziende del territorio c'è un problema di occupazione... le sento dire tutte in questa Aula. Dobbiamo capirci: noi siamo trasparenti, su queste mani non si è attaccato mai niente, sfido chiunque a dirlo e ci tengo a dirlo. L'etica e la morale non mi devono essere insegnate. Credo di avere operato in modo trasparente per questa Amministrazione, per questa città, avendo ascoltato soprattutto i cittadini, ascoltando i nostri dirigenti, le aziende con le quali abbiamo anche un rapporto conflittuale... io pretendo, ad esempio, che i contratti vengano rispettati e chiedo che in caso contrario siano applicate le penali di quel contratto. Abbiamo chiesto la fornitura di un supporto tecnologico che ci permette, in tempo reale, di vedere che cosa stanno facendo le nostre aziende, col calo del personale noi facciamo fatica a controllare. Ci siamo fatti dotare, a costo dell'appalto, di un sistema tecnologico georeferenziato che ci permetterà di vedere per quanto tempo l'operatore rimane sul luogo, per quanto tempo prima e dopo del servizio e su questo noi, ci teniamo molto a dirlo, opereremo per avere tutto quello che ci spetta nel bando a cominciare dal fatto che non appena diventerà definitivo ho già chiesto un incontro con il mandatario principale per avere un cronoprogramma degli investimenti, su quali scuole, come, quando e soprattutto i risultati che vogliamo raggiungere insieme.

Al di là del ruolo di maggioranza e opposizione oggi ci tenevo a dirvi che trovo abbastanza scontato che una parte di queste entità vada giustamente sotto gli occhi di chi deve controllare la giustezza dei nostri rapporti con le aziende. Io non sono sconvolto da questo, anzi, lo davo per scontato. Un bando da 157 milioni oggi, in Italia, deve essere guardato. Ma così come debba essere guardato sono sicuro che noi avremo operato attraverso questo bando per migliorare la qualità e la vita dei nostri cittadini. E lo rivendico come azione politica di questa Giunta e di questa legislatura".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:28
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