QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE SANZIONI TPER AI VIAGGIATORI
L'assessore alla Mobilità e ai Trasporti Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Scarano (LegaN) sul comportamento degli accertatori di Tper in un caso segnalato dai media.
Domanda d'attualità della consigliera Sc...
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L'assessore alla Mobilità e ai Trasporti Andrea Colombo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Scarano (LegaN) sul comportamento degli accertatori di Tper in un caso segnalato dai media.
Domanda d'attualità della consigliera Scarano
"Visto l'articolo online - Bologna Today 13 maggio - relativo alla sanzione comminata ad una passeggera sul mezzo della linea 13 e tenuto conto che questo non è altro che l'ennesimo caso di comportamenti che rasentano l'aggressività da parte dei verificatori dei titoli di viaggio, chiedo al Sindaco e all'assessore Colombo quale sia il loro pensiero nel merito in senso generale e, più in particolare, sono a chiedere se l'amministrazione ha intenzione di intervenire - coinvolgendo anche la Regione - per comprendere al meglio quali siano le politiche di controllo che l'Azienda Tper sta attuando sul trasporto pubblico locale, ovvero se vi sono precisi ordini sul comportamento da assumere nei confronti dell'utenza. Preso atto inoltre che questo non è che l'ennesimo caso che vede coinvolti utenti con regolare titolo di viaggio (voglio ricordare quanto successo ad una insegnante in gita scolastica con i propri alunni) sono a chiedere se non sia il caso di aprire un tavolo di confronto con la Direzione Tper".
Risposta dell'assessore Colombo
"In merito al caso segnalato all'articolo richiamato nella domanda d'attualità abbiamo chiesto chiarimenti direttamente a Tper. Ovviamente bisogna premettere, e lo faceva la consigliera stessa, che proprio nel corso di una recente udienza conoscitiva in sede di IV commissione è stato trattato il caso che è precisamente quello accaduto anche nella fattispecie di attualità, ovvero di chi timbra il pass per il ritorno con l'intenzione di utilizzare una nuova corsa fra le dieci disponibili nel titolo di viaggio, mentre il sistema riconosce il biglietto ancora valido, se entro i 75 minuti, e quindi prosegue quella corsa precedente senza sottrarne una ulteriore all'utente, quindi a favore dell'utente, stampando la lettera C a sinistra della barra magnetica semplicemente come prova e tracciatura dell'avvenuto cambio di bus.
La vidimazione in questione effettuata per un trasbordo da autobus ad autobus compreso nel periodo di validità del titolo, ad esempio per il citypass urbano di 75 minuti, non consuma una nuova corsa e non proroga la validità della corsa originaria. Per questo, come accaduto nel caso, al momento della verifica, essendo trascorsi oltre 75 minuti dalla prima validazione della corsa, il titolo risultava scaduto e ciò è stato sanzionato dall'accertatore.
Per scongiurare definitivamente i possibili inconvenienti legati alle timbrature successive, è stata richiesta da Tper al fornitore del software una modifica alla stampa del biglietto per rendere più chiaro il fatto che si tratta della continuazione della precedente corsa. Sulla riga relativa al trasbordo non verrà più stampata né la lettera C, né l'orario del trasbordo che potrebbe dare luogo all'equivoco, ma la dicitura completa continua, rendendo più evidente la differenza di questa timbratura rispetto all'ipotesi di una nuova corsa di ulteriori 75 minuti.
Come avevamo detto insieme a Tper quando la validazione obbligatoria è stata avviata, questi mesi sono stati sperimentali e ci hanno consentito di raccogliere informazioni, percezioni, problematiche, e questa in particolare è una criticità che era emersa, quindi con Tper abbiamo concordato questa modifica di comunicazione della timbratura, in modo che sia più chiaro e percepibile agli utenti se stiano ancora usufruendo dei 75 minuti della prima timbratura o stiano già utilizzando un ulteriore corsa di 75 minuti.
Il caso concreto è stato affrontato, per quanto riferito da Tper, nel rispetto delle regole aziendali e nello stesso tempo ho dato atto che questi mesi di sperimentazione ci stanno consentendo anche di migliorare e affinare il sistema della validazione obbligatoria.
Per quanto riguarda il tema, che esula dal sistema di funzionamento della validazione obbligatoria, relativo alle regole di comportamento da parte dei verificatori dei titoli di viaggio, credo che la sede più opportuna per affrontarlo possa essere una seduta della IV commissione che sarà probabilmente convocata a breve, per trattare l'argomento con i responsabili di Tper dei reparti di controllori che potranno fornire tutte le informazioni e i chiarimenti richiesti".
Domanda d'attualità della consigliera Scarano
"Visto l'articolo online - Bologna Today 13 maggio - relativo alla sanzione comminata ad una passeggera sul mezzo della linea 13 e tenuto conto che questo non è altro che l'ennesimo caso di comportamenti che rasentano l'aggressività da parte dei verificatori dei titoli di viaggio, chiedo al Sindaco e all'assessore Colombo quale sia il loro pensiero nel merito in senso generale e, più in particolare, sono a chiedere se l'amministrazione ha intenzione di intervenire - coinvolgendo anche la Regione - per comprendere al meglio quali siano le politiche di controllo che l'Azienda Tper sta attuando sul trasporto pubblico locale, ovvero se vi sono precisi ordini sul comportamento da assumere nei confronti dell'utenza. Preso atto inoltre che questo non è che l'ennesimo caso che vede coinvolti utenti con regolare titolo di viaggio (voglio ricordare quanto successo ad una insegnante in gita scolastica con i propri alunni) sono a chiedere se non sia il caso di aprire un tavolo di confronto con la Direzione Tper".
Risposta dell'assessore Colombo
"In merito al caso segnalato all'articolo richiamato nella domanda d'attualità abbiamo chiesto chiarimenti direttamente a Tper. Ovviamente bisogna premettere, e lo faceva la consigliera stessa, che proprio nel corso di una recente udienza conoscitiva in sede di IV commissione è stato trattato il caso che è precisamente quello accaduto anche nella fattispecie di attualità, ovvero di chi timbra il pass per il ritorno con l'intenzione di utilizzare una nuova corsa fra le dieci disponibili nel titolo di viaggio, mentre il sistema riconosce il biglietto ancora valido, se entro i 75 minuti, e quindi prosegue quella corsa precedente senza sottrarne una ulteriore all'utente, quindi a favore dell'utente, stampando la lettera C a sinistra della barra magnetica semplicemente come prova e tracciatura dell'avvenuto cambio di bus.
La vidimazione in questione effettuata per un trasbordo da autobus ad autobus compreso nel periodo di validità del titolo, ad esempio per il citypass urbano di 75 minuti, non consuma una nuova corsa e non proroga la validità della corsa originaria. Per questo, come accaduto nel caso, al momento della verifica, essendo trascorsi oltre 75 minuti dalla prima validazione della corsa, il titolo risultava scaduto e ciò è stato sanzionato dall'accertatore.
Per scongiurare definitivamente i possibili inconvenienti legati alle timbrature successive, è stata richiesta da Tper al fornitore del software una modifica alla stampa del biglietto per rendere più chiaro il fatto che si tratta della continuazione della precedente corsa. Sulla riga relativa al trasbordo non verrà più stampata né la lettera C, né l'orario del trasbordo che potrebbe dare luogo all'equivoco, ma la dicitura completa continua, rendendo più evidente la differenza di questa timbratura rispetto all'ipotesi di una nuova corsa di ulteriori 75 minuti.
Come avevamo detto insieme a Tper quando la validazione obbligatoria è stata avviata, questi mesi sono stati sperimentali e ci hanno consentito di raccogliere informazioni, percezioni, problematiche, e questa in particolare è una criticità che era emersa, quindi con Tper abbiamo concordato questa modifica di comunicazione della timbratura, in modo che sia più chiaro e percepibile agli utenti se stiano ancora usufruendo dei 75 minuti della prima timbratura o stiano già utilizzando un ulteriore corsa di 75 minuti.
Il caso concreto è stato affrontato, per quanto riferito da Tper, nel rispetto delle regole aziendali e nello stesso tempo ho dato atto che questi mesi di sperimentazione ci stanno consentendo anche di migliorare e affinare il sistema della validazione obbligatoria.
Per quanto riguarda il tema, che esula dal sistema di funzionamento della validazione obbligatoria, relativo alle regole di comportamento da parte dei verificatori dei titoli di viaggio, credo che la sede più opportuna per affrontarlo possa essere una seduta della IV commissione che sarà probabilmente convocata a breve, per trattare l'argomento con i responsabili di Tper dei reparti di controllori che potranno fornire tutte le informazioni e i chiarimenti richiesti".