QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'APPALTO DELLE MENSE SCOLASTICHE
L'assessore alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bugani (M5S) sull'appalto delle mense scolastiche.
Domanda d'attualità del consigliere Bugani
"Alla luce dell'articolo apparso sulla stampa - Rep...
Pubblicato il:
L'assessore alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bugani (M5S) sull'appalto delle mense scolastiche.
Domanda d'attualità del consigliere Bugani
"Alla luce dell'articolo apparso sulla stampa - Repubblica Bologna, 18 giugno - relativo all'aggiudicazione alle società Seribo ed Elior, dell’appalto sulle mense scolastiche, pone la seguente domanda di attualità:
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta come valutano dal punto di vista politico-amministrativo questa notizia;
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se sono soddisfatti che anche questa volta un appalto venga assegnato grazie al maggior ribasso a discapito della qualità del servizio offerto".
Risposta dell'assessore Pillati
"Gentile consigliere, la ringrazio per questa domanda che mi dà l'opportunità di dare informazione in Consiglio sulla gara della refezione scolastica e di ribadire alcune questioni fondamentali.
Fin dall'inizio del mandato per noi è stata evidente la necessità di cambiare radicalmente le condizioni di un contratto in scadenza che regolava il servizio da quasi un decennio, un servizio che non rispecchiava le richieste di un'utenza, oggi sempre più attenta e sensibile al tema dell'educazione delle giovani generazioni a una corretta alimentazione, ma anche all'interno di una cornice anche degli indirizzi regionali sulla ristorazione collettiva che nel frattempo si erano sostanzialmente modificati.
Nonostante alcune importanti modifiche che nel corso dell’ultimo anno abbiamo apportato alle condizioni contrattuali, che si sono tradotte in miglioramenti del servizio, l’impostazione originaria ci ha condizionato nel realizzare pienamente i nostri obiettivi; e la complicata situazione del rinnovo contrattuale a tutti nota, che non sto qui a ripetere, ha indubbiamente rallentato il nostro lavoro.
Ma questo tempo lo abbiamo investito per arrivare a definire un modello di servizio anche attraverso un forte coinvolgimento dei genitori. Lo abbiamo fatto all’interno di una cornice che questo stesso Consiglio comunale ha disegnato, istituendo la Commissione Mensa Cittadina, che ha avuto un ruolo fondamentale nel definire le caratteristiche del servizio negli anni a venire. Il lavoro paziente e prezioso che abbiamo realizzato insieme in molti mesi di lavoro ci ha aiutato a declinare compiutamente gli elementi di qualità del servizio, che sono stati poi recepiti dalla delibera del Consiglio comunale che ha dato mandato ai settori competenti di avviare le procedure di gara.
Un capitolato di gara - quello che gli uffici hanno predisposto - che ha radicalmente modificato il profilo del servizio sotto innumerevoli punti di vista e che, proprio per la grande attenzione agli aspetti di qualità definita in modo puntuale in tutte le sue molteplici declinazioni, ha assegnato 80 punti agli aspetti qualitativi e 20 al costo del servizio, che sappiamo però comunque essere un elemento di non poca rilevanza tenuto conto della discussione ancora aperta sul sistema tariffario e sugli utili di Seribo.
Voglio ricordare solo alcuni degli importanti elementi di qualità sulla base dei quali è stato articolato il capitolato di gara:
- la sicurezza igienico-sanitaria garantita in tutte le fasi di gestione del servizio, prevedendo le più importanti certificazioni di qualità;
- la richiesta di massimizzare l’impiego di prodotti BIO, DOP e IGP, lotta integrata e filiera corta, a partire da standard già molto elevati previsti come obbligo nel capitolato, in linea con quanto previsto dalla normativa regionale;
- il riconoscimento del ruolo strategico del personale per la qualità del servizio di refezione scolastica;
- il consolidamento degli obiettivi di miglioramento già avviati nell’attuale gestione sotto il profilo della sostenibilità ambientale;
- la definizione di un adeguato sistema di controlli e monitoraggio in grado di garantire il rispetto degli standard qualitativi del servizio;
- l'attenzione alla comunicazione e la valorizzazione della partecipazione dei genitori.
Lei chiede cosa pensa la Giunta e il Sindaco degli esiti della gara.
Anche se è bene ricordare che siamo ancora nella fase dell'aggiudicazione provvisoria, questo primo risultato va certamente nella direzione giusta per poter raggiungere gli obiettivi alla cui definizione tanto abbiamo lavorato insieme. Dunque non possiamo che essere soddisfatti.
Voglio anche sottolineare che non si tratta affatto di una aggiudicazione che sacrifica la qualità al prezzo. Come lei, infatti, sa sono state ammesse alla fase finale di valutazione del prezzo solo le due proposte con uno standard elevato di qualità, cioè quelle che hanno superato una soglia di sbarramento costituita da un punteggio minimo definito opportunamente.
Non solo, ma tra le due proposte la differenza di valutazione, senza tener conto della parte economica, è stata minima. Non si può certo dire che la valutazione economica abbia ribaltato clamorosamente il risultato della valutazione tecnica.
Inoltre è anche utile chiarire che la valutazione dell'offerta, come in tutte le gare, ha riguardato non quello che il capitolato prevedeva come obbligatorio ovvero standard di per se stessi molto elevati, ma come le offerte hanno saputo declinare quelle parti del capitolato o definire proposte migliorative dove questo era possibile.
A partire da questi presupposti non possiamo non essere soddisfatti poiché le caratteristiche che caratterizzeranno il servizio a partire da settembre lo differenziano profondamente da quello che è stato definito da questo Comune nel 2003.
Voglio però ricordare in conclusione che c’è ancora un cammino importante da fare perché i nostri obiettivi non si esauriscono nella gara e in un buon contratto, ma dobbiamo ammodernare i centri pasto, che come sapete sono già nel piano investimenti a partire dal 2015.
Oltre a questo ci siamo anche impegnati a modificare il sistema tariffario, in conseguenza proprio degli esiti della gara, e su questo abbiamo già dato mandato agli uffici competenti di fare alcune ipotesi e simulazioni di quello che potrebbe essere il nuovo sistema tariffario, anche se solo dopo l'aggiudicazione definitiva saremo in grado di formulare una proposta da sottoporre alla discussione del Consiglio Comunale".
Domanda d'attualità del consigliere Bugani
"Alla luce dell'articolo apparso sulla stampa - Repubblica Bologna, 18 giugno - relativo all'aggiudicazione alle società Seribo ed Elior, dell’appalto sulle mense scolastiche, pone la seguente domanda di attualità:
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta come valutano dal punto di vista politico-amministrativo questa notizia;
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se sono soddisfatti che anche questa volta un appalto venga assegnato grazie al maggior ribasso a discapito della qualità del servizio offerto".
Risposta dell'assessore Pillati
"Gentile consigliere, la ringrazio per questa domanda che mi dà l'opportunità di dare informazione in Consiglio sulla gara della refezione scolastica e di ribadire alcune questioni fondamentali.
Fin dall'inizio del mandato per noi è stata evidente la necessità di cambiare radicalmente le condizioni di un contratto in scadenza che regolava il servizio da quasi un decennio, un servizio che non rispecchiava le richieste di un'utenza, oggi sempre più attenta e sensibile al tema dell'educazione delle giovani generazioni a una corretta alimentazione, ma anche all'interno di una cornice anche degli indirizzi regionali sulla ristorazione collettiva che nel frattempo si erano sostanzialmente modificati.
Nonostante alcune importanti modifiche che nel corso dell’ultimo anno abbiamo apportato alle condizioni contrattuali, che si sono tradotte in miglioramenti del servizio, l’impostazione originaria ci ha condizionato nel realizzare pienamente i nostri obiettivi; e la complicata situazione del rinnovo contrattuale a tutti nota, che non sto qui a ripetere, ha indubbiamente rallentato il nostro lavoro.
Ma questo tempo lo abbiamo investito per arrivare a definire un modello di servizio anche attraverso un forte coinvolgimento dei genitori. Lo abbiamo fatto all’interno di una cornice che questo stesso Consiglio comunale ha disegnato, istituendo la Commissione Mensa Cittadina, che ha avuto un ruolo fondamentale nel definire le caratteristiche del servizio negli anni a venire. Il lavoro paziente e prezioso che abbiamo realizzato insieme in molti mesi di lavoro ci ha aiutato a declinare compiutamente gli elementi di qualità del servizio, che sono stati poi recepiti dalla delibera del Consiglio comunale che ha dato mandato ai settori competenti di avviare le procedure di gara.
Un capitolato di gara - quello che gli uffici hanno predisposto - che ha radicalmente modificato il profilo del servizio sotto innumerevoli punti di vista e che, proprio per la grande attenzione agli aspetti di qualità definita in modo puntuale in tutte le sue molteplici declinazioni, ha assegnato 80 punti agli aspetti qualitativi e 20 al costo del servizio, che sappiamo però comunque essere un elemento di non poca rilevanza tenuto conto della discussione ancora aperta sul sistema tariffario e sugli utili di Seribo.
Voglio ricordare solo alcuni degli importanti elementi di qualità sulla base dei quali è stato articolato il capitolato di gara:
- la sicurezza igienico-sanitaria garantita in tutte le fasi di gestione del servizio, prevedendo le più importanti certificazioni di qualità;
- la richiesta di massimizzare l’impiego di prodotti BIO, DOP e IGP, lotta integrata e filiera corta, a partire da standard già molto elevati previsti come obbligo nel capitolato, in linea con quanto previsto dalla normativa regionale;
- il riconoscimento del ruolo strategico del personale per la qualità del servizio di refezione scolastica;
- il consolidamento degli obiettivi di miglioramento già avviati nell’attuale gestione sotto il profilo della sostenibilità ambientale;
- la definizione di un adeguato sistema di controlli e monitoraggio in grado di garantire il rispetto degli standard qualitativi del servizio;
- l'attenzione alla comunicazione e la valorizzazione della partecipazione dei genitori.
Lei chiede cosa pensa la Giunta e il Sindaco degli esiti della gara.
Anche se è bene ricordare che siamo ancora nella fase dell'aggiudicazione provvisoria, questo primo risultato va certamente nella direzione giusta per poter raggiungere gli obiettivi alla cui definizione tanto abbiamo lavorato insieme. Dunque non possiamo che essere soddisfatti.
Voglio anche sottolineare che non si tratta affatto di una aggiudicazione che sacrifica la qualità al prezzo. Come lei, infatti, sa sono state ammesse alla fase finale di valutazione del prezzo solo le due proposte con uno standard elevato di qualità, cioè quelle che hanno superato una soglia di sbarramento costituita da un punteggio minimo definito opportunamente.
Non solo, ma tra le due proposte la differenza di valutazione, senza tener conto della parte economica, è stata minima. Non si può certo dire che la valutazione economica abbia ribaltato clamorosamente il risultato della valutazione tecnica.
Inoltre è anche utile chiarire che la valutazione dell'offerta, come in tutte le gare, ha riguardato non quello che il capitolato prevedeva come obbligatorio ovvero standard di per se stessi molto elevati, ma come le offerte hanno saputo declinare quelle parti del capitolato o definire proposte migliorative dove questo era possibile.
A partire da questi presupposti non possiamo non essere soddisfatti poiché le caratteristiche che caratterizzeranno il servizio a partire da settembre lo differenziano profondamente da quello che è stato definito da questo Comune nel 2003.
Voglio però ricordare in conclusione che c’è ancora un cammino importante da fare perché i nostri obiettivi non si esauriscono nella gara e in un buon contratto, ma dobbiamo ammodernare i centri pasto, che come sapete sono già nel piano investimenti a partire dal 2015.
Oltre a questo ci siamo anche impegnati a modificare il sistema tariffario, in conseguenza proprio degli esiti della gara, e su questo abbiamo già dato mandato agli uffici competenti di fare alcune ipotesi e simulazioni di quello che potrebbe essere il nuovo sistema tariffario, anche se solo dopo l'aggiudicazione definitiva saremo in grado di formulare una proposta da sottoporre alla discussione del Consiglio Comunale".