QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'AFFIDAMENTO DELLE MATERNE ALL'ASP IRIDES
L'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sull'affidamento delle materne all'ASP Irides.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tamassini (Pdl):
"Il sottos...
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L'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sull'affidamento delle materne all'ASP Irides.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tamassini (Pdl):
"Il sottoscritto Lorenzo Tomassini, consigliere comunale del gruppo PdL, con riferimento agli articoli di stampa apparsi in merito all'affidamento delle materne all'Asp Irides, chiede alla Giunta di sapere :
1) come si coniugherà detto nuovo affidamento con l'annunciata intenzione di fondere le tre ASP esistenti;
2) se, in caso di fusione, il progetto potrà risentirne;
3) se tale affidamento non costituisca, nei fatti, sostanziale accantonamento del progetto di fusione delle tre ASP esistenti;
A tal proposito, chiede anche di sapere se le note questioni tributarie inerenti i trasferimenti immobiliari siano state risolte ed in quale modo e se la Regione sia stata coinvolta per l'esame della normativa.
Da ultimo, domanda quando, secondo la Giunta, la fusione verrà realizzata.".
La risposta dell'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo:
"L'affidamento all’Asp Irides dei servizi educativi per l’anno scolastico prossimo venturo non pregiudica in alcun modo l'unificazione delle Asp. Si tratta di un provvedimento di natura temporale i cui esiti saranno da valutare per decidere su una sua conferma o su un suo superamento. Dunque questo non inciderà sui tempi, sui modi e sugli obiettivi del progetto di Asp unica di Bologna che avverrà secondo lo schema già proposto.
Questo progetto non risentirà di questa sperimentazione fatta sull’Asp Irides, semmai qualora si valuti fattibile la prosecuzione di questo intervento temporaneo si potrà valutare l'opportunità di ampliare i servizi che Asp Irides fornisce ad un ambito che è proprio dell’Asp Irides stessa: quelli socioeducativi (che già oggi Asp Irides, e le Ipab che ne hanno dato vita da tempo, vantano una tradizione di lavoro importante).
Lei mi domanda se tale affidamento non costituisca, nei fatti, sostanziale accantonamento del progetto di fusione delle tre Asp esistenti… Ribadisco che il progetto di unificazione delle Asp non verrà compromesso o rallentato da questo affidamento.
Le questioni tributarie inerenti ai trasferimenti immobiliari necessari, con il passaggio dalle tre Asp all’Asp unica di Bologna e al coinvolgimento della Regione, sono al vaglio del gruppo tecnico. Gli esiti verranno da me presentati nelle forme e nei modi che il Consiglio riterrà più opportuno.
La Regione è stata più volte interessata al tema ed ha recentemente dato - attraverso una lettera del nuovo Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali Tiziano Carradori inviata ai sindaci capidistretto, ai presidenti delle Province e presidenti delle Asp - una prima indicazione operativa sul processo da seguire per l'unificazione delle Asp, dando la disponibilità a seguire passo passo tutto il processo avviato di unificazione.
In particolare nella lettera inviata si segnala che l’unificazione di più Asp distrettuali in un’unica si configura come il completamento del processo di riordino delle forme di gestione pubblica dei servizi alla persona presenti in ciascun ambito distrettuale avviato con la trasformazione delle Ipab, e non muta la natura giuridica di tali soggetti (pubblica), ai quali continuano ad applicarsi le norme statali e regionali fino a qui definite per le aziende pubbliche di servizi alla persona. Le Asp sono enti con personalità giuridica di diritto pubblico in forza di espressa qualificazione, in tal senso, della legge regionale 2 del 2003 e sono ricompresi tra gli enti pubblici non economici locali di cui l’articolo 1 comma due del decreto legislativo 165 del 30 marzo 2001. E non si applicano pertanto ai processi di unificazione di tali aziende le norme civilistiche in materia di fusione di società.
Da ultimo, i tempi della fusione: confermo che l’obiettivo della Giunta è arrivare a definire il progetto entro la fine dell’anno e comunque realizzare l’unificazione delle tre Asp non oltre il primo trimestre 2013, dopo che sarà emanato il Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna che dispone l'unificazione e tutti i passaggi formali preliminari".
Il consigliere Tomassini si è dichiarato: non soddisfatto.
La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tamassini (Pdl):
"Il sottoscritto Lorenzo Tomassini, consigliere comunale del gruppo PdL, con riferimento agli articoli di stampa apparsi in merito all'affidamento delle materne all'Asp Irides, chiede alla Giunta di sapere :
1) come si coniugherà detto nuovo affidamento con l'annunciata intenzione di fondere le tre ASP esistenti;
2) se, in caso di fusione, il progetto potrà risentirne;
3) se tale affidamento non costituisca, nei fatti, sostanziale accantonamento del progetto di fusione delle tre ASP esistenti;
A tal proposito, chiede anche di sapere se le note questioni tributarie inerenti i trasferimenti immobiliari siano state risolte ed in quale modo e se la Regione sia stata coinvolta per l'esame della normativa.
Da ultimo, domanda quando, secondo la Giunta, la fusione verrà realizzata.".
La risposta dell'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo:
"L'affidamento all’Asp Irides dei servizi educativi per l’anno scolastico prossimo venturo non pregiudica in alcun modo l'unificazione delle Asp. Si tratta di un provvedimento di natura temporale i cui esiti saranno da valutare per decidere su una sua conferma o su un suo superamento. Dunque questo non inciderà sui tempi, sui modi e sugli obiettivi del progetto di Asp unica di Bologna che avverrà secondo lo schema già proposto.
Questo progetto non risentirà di questa sperimentazione fatta sull’Asp Irides, semmai qualora si valuti fattibile la prosecuzione di questo intervento temporaneo si potrà valutare l'opportunità di ampliare i servizi che Asp Irides fornisce ad un ambito che è proprio dell’Asp Irides stessa: quelli socioeducativi (che già oggi Asp Irides, e le Ipab che ne hanno dato vita da tempo, vantano una tradizione di lavoro importante).
Lei mi domanda se tale affidamento non costituisca, nei fatti, sostanziale accantonamento del progetto di fusione delle tre Asp esistenti… Ribadisco che il progetto di unificazione delle Asp non verrà compromesso o rallentato da questo affidamento.
Le questioni tributarie inerenti ai trasferimenti immobiliari necessari, con il passaggio dalle tre Asp all’Asp unica di Bologna e al coinvolgimento della Regione, sono al vaglio del gruppo tecnico. Gli esiti verranno da me presentati nelle forme e nei modi che il Consiglio riterrà più opportuno.
La Regione è stata più volte interessata al tema ed ha recentemente dato - attraverso una lettera del nuovo Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali Tiziano Carradori inviata ai sindaci capidistretto, ai presidenti delle Province e presidenti delle Asp - una prima indicazione operativa sul processo da seguire per l'unificazione delle Asp, dando la disponibilità a seguire passo passo tutto il processo avviato di unificazione.
In particolare nella lettera inviata si segnala che l’unificazione di più Asp distrettuali in un’unica si configura come il completamento del processo di riordino delle forme di gestione pubblica dei servizi alla persona presenti in ciascun ambito distrettuale avviato con la trasformazione delle Ipab, e non muta la natura giuridica di tali soggetti (pubblica), ai quali continuano ad applicarsi le norme statali e regionali fino a qui definite per le aziende pubbliche di servizi alla persona. Le Asp sono enti con personalità giuridica di diritto pubblico in forza di espressa qualificazione, in tal senso, della legge regionale 2 del 2003 e sono ricompresi tra gli enti pubblici non economici locali di cui l’articolo 1 comma due del decreto legislativo 165 del 30 marzo 2001. E non si applicano pertanto ai processi di unificazione di tali aziende le norme civilistiche in materia di fusione di società.
Da ultimo, i tempi della fusione: confermo che l’obiettivo della Giunta è arrivare a definire il progetto entro la fine dell’anno e comunque realizzare l’unificazione delle tre Asp non oltre il primo trimestre 2013, dopo che sarà emanato il Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna che dispone l'unificazione e tutti i passaggi formali preliminari".
Il consigliere Tomassini si è dichiarato: non soddisfatto.
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