QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL COSTO DEL BTZ DELLA CENTRALE TERMICA PEEP DI CORTICELLA


L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini, ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Pasquale Caviano (Centro Dem) sul costo BTZ della centrale termica PEEP di Corticella.

La domanda d'attualità del cons...

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L'assessore all'Ambiente Patrizia Gabellini, ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Pasquale Caviano (Centro Dem) sul costo BTZ della centrale termica PEEP di Corticella.

La domanda d'attualità del consiglierePasquale Caviano (Centro Dem):

"In riferimento ad un recente articolo di stampa che denuncia l'elevato costo del BTZ nella centrale termica Peep di Corticella che, stando a quanto riportato, "usa olio combustibile Btz e serve un migliaio di utenze private più scuole, Day Hospital, Cup ed altre utenze pubbliche", che viene pagato 104 euro al Megawattore contro un prezzo di mercato di 52 Euro, chiedo al Sindaco di sapere:
- se quanto denunciato corrisponda al vero
- se siano stati posti in essere controlli visto che sulla centrale insistono anche utenze pubbliche
- cosa si intenda fare per monitorare la gestione ed i consumi della centrale termica in oggetto
- se sia possibile, e se sia già stato valutato, modificare la centrale termica per utilizzare combustibili meno inquinanti, quali il gas".

La risposta dell'assessore Gabellini:

"Risponderò alle sue domande, che in parte erano già state trattate nella commissione dell'altro giorno, ma ciò mi consente di scandire alcuni punti.

Lei chiede se quanto denunciato corrisponda al vero.
No, quanto denunciato nell'articolo di AffariItaliani non corrisponde al vero per le seguenti ragioni: non è vero che i soci della centrale abbiano pagato costi di fornitura del combustibile fuori mercato; non è vero che i soci del Consorzio Centrale Termica Peep Corticella non sono stati tenuti informati sulla gestione del Consorzio stesso; la centrale non usa più, dal settembre 2013, olio combustibile.
Il Presidente del Consorzio Centrale Termica Peep Corticella dottor Piero Luisi ha fornito, nel corso della Commissione consiliare che si è tenuta il 16 ottobre u. s., i seguenti elementi di merito per rispondere a questa domanda.
Nel gennaio 2013, il Consiglio di Amministrazione (CdA) del Consorzio ha svolto una indagine di mercato sui costi del combustibile BTZ (con le caratteristiche di densità che erano utilizzate nella Centrale Termica). Dall'indagine è emerso che il fornitore in essere era quello che praticava i prezzi più vantaggiosi rispetto agli altri fornitori presenti in Regione.
Il contratto in essere con il fornitore per la stagione termica 2012-2013, inoltre, era stato sottoscritto prima dell'entrata in carica del nuovo CdA e la sua interruzione, qualora ne fosse derivato un vantaggio in termini di costo della fornitura, avrebbe comportato il pagamento di penali.
Sulla base di questa analisi, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di mantenere il fornitore in attesa della metanizzazione dell'impianto, completata nel settembre 2013.
Nel corso dell'Assemblea dei soci (assemblea formata da tutti i proprietari di immobili nel comparto), che si è tenuta lunedì 14 ottobre, è stata presentata e discussa la valutazione del socio citato dall'articolo di AffariItaliani. I dati tratti dalle sue analisi, per quanto detto, non sono corretti. Il socio, nonostante le proprie analisi fossero palesemente errate, ha proposto di non votare bilancio consuntivo e preventivo e ha proposto di approfondire la possibilità di avviare una class action nei confronti del vecchio CdA che avrebbe approvato tale fornitura. I bilanci proposti per l'attuale stagione termica sono stati approvati a larghissima maggioranza, come riscontrabile dai verbali dell'assemblea.
È utile ricordare che l'Assemblea dei soci del Consorzio Centrale Termica Corticella ha approvato negli anni scorsi i bilanci che riportavano i costi della fornitura.
Ad ogni modo, il Presidente del Consorzio ha dato mandato ai consulenti tecnici e legali di avviare un approfondimento delle tesi proposte dal socio. Il CdA sta inoltre valutando se richiedere formalmente una rettifica delle informazioni non vere riportate nell'articolo di AffariItaliani.

Sulla seconda domanda: se siano stati posti in essere controlli visto che sulla centrale insistono anche utenze pubbliche
Il Comune partecipa, ormai da diversi anni, con un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio Centrale Termica. Inoltre il Comune, al pari degli altri soci, partecipa al processo di discussione ed approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo.
Da un anno il Consorzio si sta adoperando per aumentare la comunicazione delle attività svolte in particolare attivando una mailing list alla quale hanno aderito oltre 100 soci e attraverso la quale i soci vengono mantenuti aggiornati sulle attività in corso. Questo tipo di argomento è stato inoltre affrontato e discusso in una assemblea che si è tenuta a maggio 2013.
Il percorso che ha portato alla metanizzazione della centrale ed alla realizzazione prossima della cogenerazione è stato articolato ed ha visto il coinvolgimento anche delle istituzioni: il quartiere Navile ha organizzato periodiche assemblee pubbliche, vista la rilevanza e l'interesse pubblico del progetto. L'Università degli Studi di Bologna è stata coinvolta nella valutazione dei progetti di metanizzazione ed ha proseguito un importante lavoro di analisi tecnica e sociale sul comparto attraverso una convenzione con il Comune, fra l'altro gratuitamente.
Tutto questo per evidenziare come il processo che ha portato negli ultimi anni alla metanizzazione della centrale è avvenuto anche attraverso un confronto pubblico e aperto, all'assemblea c'ero anch'io ed era affollatissima, che ha visto il coinvolgimento del Comune sia nel merito tecnico di partecipazione alla gestione del Consorzio sia nel ruolo di promotore e garante della partecipazione attiva dei cittadini attraverso il lavoro fatto dal quartiere Navile.
Per concludere, si segnala che il Consiglio Comunale è stato informato del percorso di metanizzazione in corso in due commissioni consiliari quella del luglio 2012 e la seconda il 16 ottobre 2013.

Sulla terza domanda: cosa si intenda fare per monitorare la gestione ed i consumi della centrale termica in oggetto.
Oltre a quanto già detto, presenza del Comune nel CdA e partecipazione del quartiere Navile, si segnalano questi ulteriori elementi che testimoniano la qualità del lavoro fatto negli ultimi anni.
Nel bilancio preventivo approvato nell'assemblea del 14 ottobre 2013 è stata prevista una riduzione dei costi per il riscaldamento di circa il 30%. Il risparmio si ottiene attraverso la defiscalizzazione del metano acquistato e la cogenerazione.
Il contratto sottoscritto con Bosch Italia per la metanizzazione e la cogenerazione è il risultato di una faticosa trattativa durata oltre tre mesi che ha portato a condizioni vantaggiose per i soci del Consorzio, incluso il Comune.
Il servizio energia è infatti gestito a consuntivo attraverso preventivazione e contabilizzazione mensile verificata da un referente tecnico della centrale. In questo modo tutti i risparmi di energia che potranno essere conseguiti con futuri interventi sulla rete di teleriscaldamento o sugli edifici saranno scalati sul costo del servizio e, di conseguenza, sulla bolletta energetica dei soci.
Questo consentirà di mettere a valore interventi di risparmio energetico sugli edifici. Tutti gli interventi di risparmio energetico che saranno realizzati incideranno sui costi.

Se sia possibile, e se sia già stato valutato, modificare la centrale termica per utilizzare combustibili meno inquinanti, quali il gas.  
La centrale funziona a metano già da questa stagione termica (20 settembre 2013).
La metanizzazione è il primo passo del percorso avviato dall'Amministrazione in collaborazione con il Consorzio Centrale Termica PEEP Corticella: essere il modello per una "Comunità energetica".
Una comunità in cui tutti i soggetti, pubblici e privati che condividono i servizi energetici, decidono di investire in risparmio, abbattendo da subito le bollette e migliorando l'efficienza energetica degli edifici esistenti e, allo stesso tempo, di ridurre il consumo energetico prodotto da fonti non rinnovabili.
Così i circa mille appartamenti, il centro civico, il supermercato, il poliambulatorio e le scuole che costituiscono il comparto Peep di Corticella potrebbero 'fare scuola' ai tanti quartieri della città costruiti negli anni '70 ed estremamente 'energivori e che, se decidessero di andare in questa direzione, potrebbero cambiare le sorti di Bologna dal punto di vista ambientale."
Il progetto è una delle 79 azioni del Piano di azione per l'energia sostenibile (Paes) che si pone come obiettivo l'effettiva riduzione del 20% delle emissioni di gas serra entro il 2020 e che oltre 4500 città europee si sono impegnate ad attuare e per noi costituisce un banco di prova importante".


Il consigliere Caviano si è dichiarato soddisfatto.

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Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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