Ex caserma Masini, dichiarazione dell’assessore all'Urbanistica Raffaele Laudani
"Dall’inizio del mandato abbiamo proposto a tutti gli attori della città, alle società e alle agenzie che hanno patrimonio pubblico dismesso nel nostro territorio, e al Governo, un diverso modo di gestire le aree dismesse. Il prin...
"Dall’inizio del mandato abbiamo proposto a tutti gli attori della città, alle società e alle agenzie che hanno patrimonio pubblico dismesso nel nostro territorio, e al Governo, un diverso modo di gestire le aree dismesse. Il principio è che le aree dismesse quando non sono vuote per troppo tempo possono produrre maggiore valore pubblico perché portiamo attività, servizi, restituiamo alla città dei beni e, al tempo stesso, riduciamo significativamente le possibilità di tensioni, conflitti e occupazioni. Noi abbiamo operato in questo modo anche con Cassa Depositi e Prestiti per le tre caserme di loro proprietà (Masini, Sani e Mazzoni), facendoci carico della gestione degli usi temporanei e avviando con l’assemblea che abbiamo convocato per il 31 luglio un percorso di co-progettazione con il Quartiere, con i cittadini e con tutte le realtà associative della città per decidere quali attività e funzioni siano le più idonee per la gestione temporanea della caserma Masini. Noi crediamo che questa sia la strada. Serve un nuovo paradigma nella gestione di questi fenomeni. Un salto di qualità di cui tutti si devono fare carico. Noi come Amministrazione comunale stiamo facendo la nostra parte e speriamo che la facciano anche gli altri. Basta agli spazi vuoti e inutilizzati. Vanno restituiti ai cittadini e a noi interessa lavorare a questo".