Mense scolastiche, nominata la nuova commissione
Sono stati nominati oggi con atto formale della Giunta guidata dal sindaco Matteo Lepore i componenti della Commissione Mensa Cittadina, che rimarranno in carica per due anni scolastici a titolo gratuito.I nuovi membri della commissione sono:
Dani...
Dani...
Data:
:
Sono stati nominati oggi con atto formale della Giunta guidata dal sindaco Matteo Lepore i componenti della Commissione Mensa Cittadina, che rimarranno in carica per due anni scolastici a titolo gratuito.
I nuovi membri della commissione sono:
- Daniele Ara, assessore alla Scuola con il ruolo di Presidente della Commissione;
- Marzia Benassi, presidente del Quartiere Savena, in qualità di Presidente di turno della Conferenza dei Presidenti dei Consigli di Quartiere;
- Chiara Serafini, responsabile dell' U.I. Controllo Qualità pasti e prassi igieniche servizi 0-6 del Comune di Bologna;
- Luciana Prete, direttore della Unità Operativa Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda Ausl di Bologna;
- Giulia Fortunato, in rappresentanza di Ribò;
- Cristina Fiorese, Vito Fabio, Giulio Mannino, in rappresentanza dei genitori degli alunni di scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado;
- Morena De Min, Anna Grotto, Caterina Inzillo, in rappresentanza rispettivamente degli insegnanti delle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
La commissione viene sentita sulle questioni che attengono al servizio di refezione scolastica, anche ai fini di definire i contenuti del contratto con l’azienda produttrice dei pasti; promuove azioni migliorative; valuta le modalità di rilevazione del gradimento da parte dei bambini; facilita la comunicazione fra le istituzioni e gli utenti al fine di garantire la trasparenza del servizio di refezione; propone programmi e attività in tema di educazione alimentare e promozione della salute.
“La ristorazione scolastica – è il commento dell’assessore alla Scuola Daniele Ara - è un punto di incontro importante di politiche differenti quali educazione alimentare, promozione della salute e rapporto con la produzione agricola. La partecipazione di tutti gli attori è determinante”.