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Question Time, chiarimenti sulla vaccinazione anticovid per anziani e persone fragili

L'assessore Giuliano Barigazzzi ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Gruppo misto), sulla vaccinazione anticovid per anziani e persone fragili. La risposta è stata letta dall'assessore Elena Gaggioli...

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L'assessore Giuliano Barigazzzi ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Gruppo misto), sulla vaccinazione anticovid per anziani e persone fragili. La risposta è stata letta dall'assessore Elena Gaggioli.

La domanda del consigliere De Biase
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito all'accelerazione della campagna vaccinale di massa contro il covid19, in particolare per le persone anziane e per le persone cosiddette “fragili” e, cioè, portatrici di patologie che, indipendentemente dall'età anagrafica, potrebbero subire gravi conseguenze dal contagio del virus. Visto che l’individuazione e la vaccinazione di queste categorie di persone dovrebbe essere una priorità ed una urgenza, in quanto sono le più esposte a gravi rischi, anche di morte, in caso di infezione. I medici curanti possono individuare i pazienti più fragili, avendoli in cura. Pone la seguente domanda d’attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema. Per sapere dall’Amministrazione: se tali affermazioni apprese dalla stampa corrispondono al vero; se tra le persone “fragili” rientrano anche le seguenti categorie; i diabetici, gli ipertesi, i cardiopatici, soprattutto gli scompensati cardiaci, gli operati al cuore, gli affetti da gravi patologie bronchiali e/o polmonari, i malati oncologici, i portatori di malattie degenerative, i sieropositivi al virus HIV, i trapiantati e altri che non vengono citati per brevità".

La risposta dell'assessore Barigazzi letta dall'assessore Gaggioli
"Gentile consigliere, si precisa che nel documento curato da Ministero della Salute, Commissario straordinario, Iss, Agenas e Aifa dell’8 febbraio 2021, “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19”, era già stata definita la gerarchia di priorità tra le categorie successive alla fase 1 del piano nazionale di vaccinazione che è stata recepita dal documento di Programmazione Regionale per l’attuazione del Piano Nazionale per la Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 del 15 febbraio 2021. Nello specifico, la prima categoria di priorità era costituita da “persone estremamente vulnerabili, intese come affette da condizioni per danno d’organo pre-esistente, o che in ragione di una , a partire dai 16 anni di età”.
Sulla base di queste prime indicazioni AOSP, AUSL e IOR hanno condiviso di procedere a individuare i pazienti in carico ai centri specialistici ospedalieri con l'intenzione di assicurare l'accesso tempestivo alla vaccinazione dei pazienti già seguiti, valutandone la eleggibilità alla vaccinazione e procedendo alla prenotazione, così da ricondurre la vaccinazione non ad un mero ed ulteriore atto medico ma ad una misura di prevenzione e cura nell'ambito dei percorsi di presa in carico già attivati sul paziente.
Il nuovo scenario è rappresentato dall’uscita della bozza delle linee guida, aggiornate, per la campagna vaccinale italiana. Le regole che ne sono alla base sono semplici e a mio parere assai condivisibili.
Le categorie (e le priorità) vengono individuate in base all’età e alla presenza di condizioni patologiche (quest’ultime indipendenti invece dall’età). In particolare si tratta delle persone con disabilità gravi ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 e di chi è considerato estremamente vulnerabile in base a un preciso elenco di patologie che per motivi di brevità qui non si riporta poiché è facilmente consultabile (che non solo conferma un’ampia gamma di aree di patologie ma precisa ulteriormente la definizione dei soggetti a cui fa riferimento la sua domanda). Scelta che mi pare opportuna ed appropriata.
Queste linee guida saranno oggetto in questi giorni di confronto con Regioni e Parlamento e mi auguro vengano approvate.
Ulteriori aspetti organizzativi per la prenotazione e la somministrazione dei vaccini riguardo a tale categoria sono in corso di definizione da parte dell’Azienda Usl in queste ore e verranno rese pubbliche nei prossimi giorni".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:51
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