Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Roberta Li Calzi in ricordo di Luigi Mariucci
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Roberta Li Calzi (Partito Democratico) in ricordo di Luigi Mariucci a cui il Consiglio comunale ha poi dedicato un minuto di silenzio."Bologna ha perso un grande pensatore, noi abbiamo perso u...
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Roberta Li Calzi (Partito Democratico) in ricordo di Luigi Mariucci a cui il Consiglio comunale ha poi dedicato un minuto di silenzio.
"Bologna ha perso un grande pensatore, noi abbiamo perso un amico. Ho conosciuto Luigi, o meglio Gigi come lo chiamavamo sempre, un po’ di anni fa, grazie a ReteDem. Questo mio ricordo è volutamente personale, perché ci sarà chi lo ricorderà oggi in questa stessa Aula, per il suo impegno come politico e giuslavorista. Per questo, lo farò con poche parole, ma spero efficaci e sicuramente piene di affetto. Ogni volta che Gigi prendeva la parola, durante le riunioni e gli eventi sui temi cari alla sinistra e alla città, imparavo sempre qualcosa. Iniziava spesso i suoi interventi con ironia. Parlava in modo chiaro ed efficace, esponendo il suo pensiero senza mai essere prolisso e troppo teorico, ma arrivando sempre al nodo della questione e riuscendo a rimanere ancorato al piano pratico. Richiamava la sua attività amministrativa (ottima, aggiungo io), ma sempre senza far pesare la sua esperienza e competenza. È stato un faro per molte e molti di noi più giovani. L’ultima occasione in cui ho avuto il piacere di ascoltarlo è stata un’iniziativa per discutere di uguaglianza e lavoro. Secondo Gigi, uno degli obiettivi principali per un partito di sinistra è passare dalle affermazioni alla pratica e all'iniziativa. Dalla teoria alla pratica. Questo insegnamento è importante in ogni epoca, in ogni situazione, in ogni luogo. Così come è importante per ogni giurista l’idea che ci hai consegnato di diritto del lavoro, che deve essere uno strumento per la tutela delle persone più deboli. Gigi è stato un compagno di tante battaglie, unite da un filo conduttore che è il lavoro di ricucitura fra le anime sparse della sinistra, che non si è mai fermato. Ci ha lasciato quando aveva ancora tanta passione da condividere e molto da insegnarci. Bologna e la sinistra hanno perso un grande pensatore, noi abbiamo perso un amico. Ma il nostro impegno non si fermerà, anche per te. Grazie di tutto. Un pensiero di affetto e vicinanza alla famiglia".