Question Time, chiarimenti sul progetto di ristrutturazione dello Stadio
La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Gruppo misto) sul progetto di ristrutturazione dello Stadio. La risposta è stata letta dall'assessore Alberto Aitini.Domanda del c...
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La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Gruppo misto) sul progetto di ristrutturazione dello Stadio. La risposta è stata letta dall'assessore Alberto Aitini.
Domanda del consigliere De Biase
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alle notizie sull’accordo raggiunto per iniziare il percorso che porterà alla ristrutturazione dello Stadio Dall’Ara. Pone la seguente domanda d’attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema. Per sapere dall’Amministrazione: se per tale progetto è previsto un iter di confronto con i cittadini residenti nella zona; se in tale progetto sono previsti lavori per migliorare le infrastrutture della zona in particolare quelle che hanno impatto sulla viabilità; se in tale progetto sono compresi anche accordi per il recupero ed il rilancio per la strutture del Cierrebi".
Risposta della vicesindaca Orioli letta dall'assessore Aitini
"Gentile consigliere, il progetto presentato dal Bologna FC riguarda in specifico lo Stadio Dall'Ara e l'ambito dell'Antistadio. Avrà ancora un iter autorizzativo complesso, secondo quanto previsto dalla Legge sugli Stadi, che prevede l'elaborazione di un progetto definitivo e la Conferenza dei servizi decisoria di durata massima di 120 giorni.
Il progetto così valutato verrà sottoposto a gara per una durata massima di ulteriori 90 giorni, trattandosi di un immobile pubblico.
La Legge sugli stadi non prevede un iter strutturato di coinvolgimento dei cittadini, e d’altra parte il progetto che è oggetto di questa procedura è centrato sul recupero dello stadio e delle sue pertinenze, ma l’Amministrazione valuta sicuramente in modo positivo momenti di illustrazione del progetto e di confronto sul suo inserimento nel contesto urbano, rivolti in particolare ai residenti nell'ambito ed ai cittadini tutti, che potranno essere utilmente collocati in una fase più prossima al progetto definitivo.
Come detto il progetto riguarda lo Stadio e le adiacenze, ma il tema della mobilità intermodale e della sosta sono centrali nelle valutazioni già intraprese nella Conferenza dei servizi preliminare conclusasi a metà ottobre. Ricordo che gli esiti della Conferenza sono pubblicati come parte integrante della Delibera che dichiara il pubblico interesse.
In particolare per la mobilità si è richiesto ai proponenti di prestare grande attenzione alla circolazione durante la fase della cantierizzazione e naturalmente nei giorni di match, al tema della sosta non solo nell'ambito limitrofo allo stadio ma come sistema che dialoga in modo integrato col trasporto pubblico locale. Per favorire inoltre un afflusso, e deflusso, ordinato del pubblico allo Stadio nei giorni di match sono stati richiesti steward di supporto e orientamento, oltre ad un approfondimento rispetto agli stalli per biciclette. Tutto questo per garantire un accesso non solo automobilistico allo stadio, e non solo nei giorni di partita; infatti la proposta prevede molti usi accessori che rendono "vivo" lo stadio durante tutta la settimana. Il progetto definitivo quindi dovrà tenere conto di questi orientamenti, ribaditi anche dalla dichiarazione di pubblico interesse della Giunta e consentire anche all'Amministrazione di ampliare lo sguardo rispetto all'accessibilità dell'intero quadrante di città coinvolto.
La delibera ribadisce anche la necessità di ricollocare nelle aree limitrofe allo stadio le società sportive già presenti. In questo ragionamento più complessivo si collocano le opportunità offerte da altre infrastrutture sportive nell'ambito, quali ad esempio il CRB, sul quale, come sappiamo, alcune proposte di valorizzazione pervenute in passato dalla proprietà non sono risultate conformi alla disciplina urbanistico-edilizia. Pertanto il percorso su quest'area è del tutto aperto ed usi sportivi in quell'ambito sono un auspicio anche per il Comune".