Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sulla situazione degli assistenti sociali

L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alle domande d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e della consigliera Emily Marion Clancy (Coalizione civica) sulla situazione degli assistenti sociali. La risposta è s...

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L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alle domande d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e della consigliera Emily Marion Clancy (Coalizione civica) sulla situazione degli assistenti sociali. La risposta è stata letta dall'assessore Alberto Aitini.

Domanda del consigliere Piazza
"Visto il servizio su E’TV del 27 ottobre dove i sindacati di base lanciano l’allarme per la carenza di personale per quanto riguarda gli assistenti sociali a Bologna.
Premesso che la pandemia da covid-19 sta portando ad un netto incremento delle fragilità, all’aumento del disagio, alla nascita di nuove povertà. Si sono inoltre acuite diseguaglianze e sperequazioni sociali. Tutti gli indicatori nei rapporti di chi opera in prima linea con le fragilità, riportano numeri in netto aumento anche per i primi accessi a servizi per la povertà. Ritenuto che gli effetti negativi generati dalla pandemia al sistema economico e sociale, si siano sovrapposti a quelli della crisi del 2008 e produrranno effetti per anni anche dopo che il virus sarà stato debellato. Considerato che il servizio sociale territoriale del comune di Bologna dovrà far fronte a un notevole aumento di fragilità e nuove povertà nei prossimi anni, che il servizio sociale territoriale è competente anche nell'aiutare persone con serie problematiche economiche, casistica che l'attuale crisi sta facendo notevolmente aumentare. Preso atto delle criticità segnalate in merito alla carenza di organico con 27 operatori al momento assenti e non sostituiti su un totale di 150. Che la carenza di organico è particolarmente grave per il Servizio Sociale del quartiere San Donato-San Vitale vengono segnalate in particolare dagli operatori del Servizio Sociale S. Donato-S.Vitale. Ritenuto che i servizi sociali hanno da sempre un ruolo molto importante e che certamente la loro importanza è destinata a crescere ulteriormente a seguito della pandemia. Che il corretto funzionamento dei servizi sociali potrà contribuire in modo determinante al mantenimento della coesione sociale. Pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica amministrativa su quanto emerso e come intende intervenire sulle carenze di personale segnalate che stanno mettendo in difficoltà la tenuta del servizio in particolare nel quartiere San Donato - San Vitale"

Domanda della consigliera Clancy
"Appreso che i servizi sociali cittadini sono colpiti da un forte sovraccarico lavorativo a causa di una grave carenza di organico, in particolare nell’Area Minori Tutela e Accoglienza. Per questo motivo diversi operatori e operatrici si stanno sobbarcando, oltre ai propri casi, anche quelli di colleghe e colleghi assenti non sostituiti.
Complessivamente, su un organico cittadino di circa 150 dipendenti, si contano ad ora 27 operatori ed operatrici non sostituiti/e. In alcuni quartieri la situazione è ancora più grave, perché vi è una concentrazione di assenze, come ad esempio nei servizi sociali S. Donato S. Vitale, dove risultano 7 operatori non sostituiti.
Ritenuto che i servizi sociali comunali siano sempre un presidio di fondamentale importanza, poiché il primo punto di contatto fra la fragilità sociale e amministrazione, ma che durante una pandemia il loro ruolo di servizio pubblico essenziale sia ancora più evidente. Considerato che inoltre, a causa della pandemia e della crisi socio-sanitaria ad essa legata, la platea di beneficiari delle misure di contrasto alla povertà è aumentato. Pone al Sindaco e alla Giunta la seguente domanda di attualità per sapere se l’Amministrazione ha contezza di questa situazione e come e in che tempi pensa di porvi rimedio; per sapere se e quando siano previsti dei bandi di concorso per effettuare le sostituzioni necessarie e consentire ai servizi sociali di svolgere al meglio la propria essenziale funzione;
per avere una valutazione politico amministrativa sul tema".

Risposta dell'assessore Barigazzi letta dall'assessore Aitini
"Gentilissimi, la risposta alle vostre domande credo sia giusto inquadrarla in alcune considerazioni preventive.
L’Amministrazione comunale ha investito fortemente in questo mandato sul potenziamento dei servizi sociali attuando una riforma che ha dotato i servizi di un assetto organizzativo unitario e omogeneo nei diversi territori della città, oltre che di obiettivi di lavoro definiti per le prestazioni erogabili ai diversi target di utenza, per il lavoro con le associazioni e i volontari, per le modalità di collaborazione con gli uffici dei Quartieri, della Polizia Locale e delle altre istituzioni (Ausl, Asp, Forze dell’Ordine, Autorità giudiziarie, ecc.). In modo coerente, si è investito in questi anni sul potenziamento degli organici. Sul fronte degli operatori del servizio sociale professionale, si rappresenta che nell’anno 2017 – al momento del riordino del Servizio Sociale territoriale – erano operativi nei nostri servizi 107 assistenti sociali e che a inizio 2020 si contavano 146 assistenti sociali e 6 educatori professionali, per un totale di 152 unità (+42%). Questo risultato è stato ottenuto a fronte di un turn-over molto consistente di operatori che, parallelamente alle assunzioni fatte di anno in anno, ha registrato l’uscita dal servizio di numerosi professionisti per motivi di pensionamento o trasferimento in altri enti per avvicinamento al luogo di residenza.
Le assunzioni a tempo indeterminato tra il 2017 e il 2020 sono state 58. Il numero delle assistenti sociali in servizio nel 2017 erano 107, nel 2020 sono 146. Nel corso dell’anno, successivamente alle assunzioni fatte nei primi mesi (6 a.s.), abbiamo assistito alla cessazione del servizio di 15 operatori (13 assistenti sociali e 2 educatori) di cui: 5 dimissioni per assunzioni presso altra amministrazione, 3 pensionamenti, 2 rientri in Ausl di personale in assegnazione funzionale, 3 cessazioni tempo determinato non trasformate in tempo indeterminato, 2 inidoneità temporanee. Risultano inoltre in maternità, ad oggi, 12 assistenti sociali. La maggior parte di queste sono già in congedo di maternità, le altre – essendo all’inizio della gravidanza - sono in servizio, ma con forti limitazioni alle attività di presa in carico a tutela della loro salute (no utenti aggressivi, no visite domiciliari, ecc). Per fare fronte a queste assenze sono già in corso di assunzione 4 educatori professionali nel mese di novembre e 4 assistenti sociali entro metà dicembre. E’ inoltre prevista la modifica del Piano assunzionale entro metà del mese di novembre per consentire agli uffici di procedere con un ampliamento delle assunzioni di assistenti sociali da mobilità esterna e/o graduatorie di altri enti, oltre che per indire – entro fine novembre - un concorso per assunzioni a tempo indeterminato per assistenti sociali. L’espletamento del concorso consentirà all’Amministrazione la formazione di una graduatoria per sostituire più agevolmente le prossime uscite dal servizio, oltre che per assumere personale a tempo determinato per la eventuali sostituzioni di maternità che si dovessero rendere necessarie".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:49
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