Istituzione Bologna Musei, percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna, 30 ottobre -5 novembre
Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capo...
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Ogni settimana, con Percorsi nel tempo e nello spazio nei musei di Bologna i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, veri e propri viaggi tematici nelle collezioni, spaziando dalle letture più immediate dei capolavori esposti alla creazione di associazioni inedite tra oggetti appartenenti ai patrimoni delle diverse aree museali fino ad approfondimenti specifici e maggiormente specialistici.
Appunti a cadenza quasi quotidiana con incontri, riflessioni, esperienze ed eventi per creare il senso di una comunità che abita i musei e non solo che li visita.
Visite guidate, visite in lingua e laboratori sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
IN EVIDENZA
lunedì 2 novembre
ore 20-21: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna
Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La cultura #aportechiuse”
Il Museo del Risorgimento propone una maratona di dirette sulla pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna (www.facebook.com/museorisorgimentobologna/), in sostituzione dell'evento annullato “Oltre l'abisso”, che era previsto in Certosa.
Quattro interventi che toccheranno ambiti diversi legati alla Certosa ed al tema della memoria. Mirtide Gavelli, storica, ricorderà alcuni dei funerali pubblici più significativi che hanno segnato la storia di Bologna; Roberto Martorelli, storico dell'arte, dedicherà un intervento alle epigrafi ed alle invocazioni presenti sui monumenti della Certosa; Gloria Gulino, attrice, ripercorrerà tempi e riflessioni sull'attività artistica svolta nel cimitero e ad “AUDIO-LOOK”, un nuovo modo per approcciarsi al più grande complesso monumentale della città; Loredana Lo Fiego, artista, presenterà la sua installazione “Dimenticatoio” che fino all'8 novembre sarà visitabile nel Chiostro delle Madonne o dell'Ossaia.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
PER I BAMBINI
sabato 31 ottobre
ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of
"Mamamusica I" (IV e ultimo incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 0 a 25 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 0 a 18 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 19 a 25 mesi.
Un progetto del Museo della Musica. A cura di Luca Bernard (voce, contrabbasso) e Linda Tesauro (voce) con la partecipazione di Serena Pecoraro (voce, ukulele), Tommy Ruggero (voce, percussioni).
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni.
Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l'incanto di esprimersi attraverso la musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Il pagamento è cumulativo per tutti gli incontri previsti ed è valido per l’ingresso del bambino prenotato + 1 adulto. I biglietti acquistati non sono rimborsabili: prima di procedere all'acquisto, si ricorda di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante
ore 16.30: In occasione della rassegna The Best of Palestra d’orchestra (II incontro)
Laboratorio di esplorazione del ritmo in 3 incontri per bambini da 8 a 10 anni.
Con Gaetano Alfonsi in collaborazione con Associazione La Musica Interna.
Il laboratorio di esplorazione sonora degli strumenti musicali consente di sperimentare e comprendere le forme, i linguaggi e i suoni che caratterizzano l’esperienza musicale del ritmo per creare una vera e propria “orchestra percussiva” di adulti e bambini, capace di eseguire in modo collettivo brani di musica, improvvisazioni e bizzarre composizioni.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Il pagamento è cumulativo per tutti gli incontri previsti. L’ingresso è riservato ai soli bambini.
I biglietti acquistati non sono rimborsabili: prima di procedere all'acquisto, si ricorda di controllare bene l'età per partecipare al laboratorio.
Ingresso: € 5,00 ad incontro a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 11: Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Giocascienza”
Gioco dell’Oca interattivo per ragazzi da 6 a 10 anni.
Un’attività di gioco interattivo, in cui i partecipanti, rispondendo a quiz, risolvendo rebus e superando prove, potranno approfondire temi legati alla scienza e alla tecnologia come le proprietà di sostanze quali aria e acqua o il funzionamento di oggetti di uso quotidiano come la bicicletta, la pila, ecc.
Prenotazione obbligatoria (fino alle ore 13 del venerdì precedente l’appuntamento) a museopat@comune.bologna.it indicando nome e cognome, numero di partecipanti e un recapito telefonico di riferimento. Verrà data conferma di prenotazione via mail.
L’appuntamento sarà attivato solo al raggiungimento di 10 partecipanti.
Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
domenica 1 novembre
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Domenica al museo. Vietato non sporcare – Speciale i colori dell’autunno”
Laboratorio per bambini da 6 a 11 anni.
Cosa succede quando i pittori smettono di rappresentare la realtà e le sue forme?
La natura diventa fonte di ispirazione per creare dipinti dove il pennello è utilizzato per schizzare, sgocciolare e lasciare tracce dinamiche su tutta la superficie della tela. A partire da alcune opere della Collezione permanente i bambini potranno realizzare personali elaborati in cui colori e segni sono finalmente liberi di rincorrersi, mescolarsi, contaminarsi, stratificarsi in un gioco dalle molteplici interpretazioni e dal finale imprevedibile.
A cura di Dipartimento educativo MAMbo.
Max 7 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente alle ore 13 allo 051 6496627 oppure a mamboedu@comune.bologna.it (lunedì e giovedì ore 10-14) o allo 051 6496611 (sabato e domenica).
Ingresso: € 5,00 a partecipante (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 30 ottobre
ore 20: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"
Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa. Riservata ai possessori di Card Cultura.
Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo sviluppo delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi culturali e commerciali con gli altri popoli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 7,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico
sabato 31 ottobre
ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6
“Spirti impietrati. Alberto di Giorgio Martini interpreta le sculture delle Collezioni Comunali d’Arte”
Visita guidata alla mostra a cura di Paolo Cova, RTI Senza titolo, ASTER e Tecnoscienza.
Prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti al numero 051 2193998 (mercoledì, venerdì, sabato, domenica ore 10-18).
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 10.30: piattaforma Zoom
“ITALIA ZOKUGO. Linguaggi espositivi tra Italia e Giappone”
Sabato 31 ottobre 2020 alle ore 10.30 italiane (18.30 orario di Tokyo), l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo organizza, in collaborazione con il MAMbo, una conferenza/testimonianza volta a far emergere esperienze curatoriali che mettono in relazione l’estetica dei due paesi.
La conferenza avviene in collegamento diretto tra il MAMbo di Bologna e l’IIC di Tokyo, con traduzione simultanea italiano-giapponese e giapponese-italiano e può essere seguita sulla piattaforma Zoom (link di accesso: https://us02web.zoom.us/j/81945774631#success).
La durata prevista per l’evento è di 90’.
Intervengono: Paolo Calvetti, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo; Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo; Gabriele Tosi, curatore indipendente e curatore del Progetto Italia Zokugo; Fuyumi Namioka, relatore ; Tadashi Kanai, relatore; Pier Luigi Tazzi, relatore; Moe Yoshida, artista visuale e curatrice di Italia Zokugo.
Info: www.mambo-bologna.org
ore 15.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“AUDIO-LOOK. Una passeggiata nella storia. La Certosa misteriosa”
L’arte, la letteratura, la musica, la cultura tutta ha sempre avuto un debole per il mondo dell’aldilà. E voi, siete pronti a scoprire i misteri che si nascondono dietro all’universo simbolico della Certosa? Fantasmi, bizzarri custodi, sibille e chiaroveggenti vi aspettano!
Istantanea Teatro propone un nuovo modo di scoprire la Certosa, perfettamente in linea con le misure di sicurezza legate all’emergenza. “Audio-Look” è una passeggiata culturale tra le bellezze del cimitero, che unisce lo sguardo (look) con l’ascolto (audio), come durante la lettura di un libro illustrato. La prima tappa è in presenza: un’attrice vi introdurrà al percorso, per lasciarvi poi liberi di vagare (sempre se ne avete il coraggio!) tra le tombe e i monumenti, in una caccia al tesoro che è un viaggio nella storia e nella memoria. Nello zaino, solo il vostro smartphone e le vostre cuffiette.
A cura di Istantanea Teatro.
Prenotazione obbligatoria al 347 4088539 (solo messaggi) oppure istantanea.teatro@gmail.com.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Si richiede il pagamento il giorno dell’evento esclusivamente con soldi contati e consegnati in busta chiusa trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti.
Per garantire la sicurezza dei partecipanti, verranno organizzati piccoli gruppi in partenza ogni 20 minuti.
Ingresso: € 5,00 intero + € 1,00 per tessera associativa (per ogni ingresso pagante un euro sarà devoluto per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: Casa Morandi – via Fondazza 36
“Visita guidata a Casa Morandi”
Visita guidata nella dimora-studio dove il maestro bolognese ha vissuto e lavorato dal 1910 al 1964, in via Fondazza, 36 a Bologna.
A cura di Dipartimento educativo MAMbo.
Max 10 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente alle ore 13 allo 051 6496627 oppure a mamboedu@comune.bologna.it (lunedì e giovedì ore 10-14) o allo 051 6496611 (sabato e domenica).
Ingresso: € 4,00 a partecipante. Per i possessori di Card Cultura € 3,00
Info: www.mambo.bologna.org/museomorandi
ore 17.30: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
"Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"
Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo sviluppo delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi culturali e commerciali con gli altri popoli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 10,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico
domenica 1 novembre
ore 10: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“AUDIO-LOOK. Una passeggiata nella storia. La Certosa misteriosa”
L’arte, la letteratura, la musica, la cultura tutta ha sempre avuto un debole per il mondo dell’aldilà. E voi, siete pronti a scoprire i misteri che si nascondono dietro all’universo simbolico della Certosa? Fantasmi, bizzarri custodi, sibille e chiaroveggenti vi aspettano!
Istantanea Teatro propone un nuovo modo di scoprire la Certosa, perfettamente in linea con le misure di sicurezza legate all’emergenza. “Audio-Look” è una passeggiata culturale tra le bellezze del cimitero, che unisce lo sguardo (look) con l’ascolto (audio), come durante la lettura di un libro illustrato. La prima tappa è in presenza: un’attrice vi introdurrà al percorso, per lasciarvi poi liberi di vagare (sempre se ne avete il coraggio!) tra le tombe e i monumenti, in una caccia al tesoro che è un viaggio nella storia e nella memoria. Nello zaino, solo il vostro smartphone e le vostre cuffiette.
A cura di Istantanea Teatro.
Prenotazione obbligatoria al 347 4088539 (solo messaggi) oppure istantanea.teatro@gmail.com.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
L'evento si terrà anche in caso di maltempo.
Si richiede il pagamento il giorno dell’evento esclusivamente con soldi contati e consegnati in busta chiusa trasparente con nome e cognome di tutti i partecipanti.
Per garantire la sicurezza dei partecipanti, verranno organizzati piccoli gruppi in partenza ogni 20 minuti.
Ingresso: € 5,00 intero + € 1,00 per tessera associativa (per ogni ingresso pagante un euro sarà devoluto per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16: Museo Archeologico - via dell'Archiginnasio 2
“Case e abitanti di Bononia”
Visita guidata a cura di ASTER.
Prenotazione obbligatoria a partire dal lunedì precedente l’iniziativa: si prenota esclusivamente on line, sul sito del museo alla pagina eventi (www.museibologna.it/archeologico/eventi), selezionando l’evento desiderato e cliccando su ISCRIVITI QUI.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
ore 17.30: "Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna"
Visita guidata alla mostra a cura di ASTER S.r.l. / Electa.
Un viaggio nella geografia e nel paesaggio delle diverse Etrurie attraverso la nascita e lo sviluppo delle città, la ritualità religiosa e funeraria, l’arte e l’artigianato, i contatti e gli scambi culturali e commerciali con gli altri popoli.
Prenotazione obbligatoria allo 051 7168807.
Gruppi di max 9 partecipanti.
Ingresso: € 7,00 a partecipante + biglietto ridotto mostra € 10,00 (diritti di prenotazione € 1,50 a persona)
Info: www.museibologna.it/archeologico
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Visita guidata alla collezione permanente MAMbo”
Una visita guidata alla collezione permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.
A cura di Dipartimento educativo MAMbo.
Max 10 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente alle ore 13 allo 051 6496627 oppure a mamboedu@comune.bologna.it (lunedì e giovedì ore 10-14) o allo 051 6496611 (sabato e domenica).
Ingresso: € 4,00 a partecipante + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16.30: diretta streaming su www.neuradio.it
“Radio Showcase. SHAD SHADOWS”
La pandemia e le nuove restrizioni rendono sempre più urgente la necessità di trovare nuove forme di diffusione di arte e cultura, venendo a mancare la dimensione sociale e allargata per la messa in scena dal vivo.
In un momento in cui la musica dal vivo è drammaticamente in sospeso, la radio può annullare le distanze con tutto il mondo connesso creando una nuova dimensione di ascolto e fruizione del suono.
Per questo NEU RADIO ha ideato “Radio Showcase”, la serie di mini live in diretta streaming su www.neuradio.it concepiti per presentare album appena usciti, diffondendo nel mondo musica indipendente di qualità, dal profilo internazionale.
L'evento radio sarà trasmesso dagli studio di NEU RADIO predisposti all'interno del MAMbo, come parte integrante delle attività del Nuovo Forno del Pane: lo spazio museale si apre ancora di più alla città, trasformato in un laboratorio di produzione di arte e di diffusione di musica e cultura anche grazie alla potenza del mezzo radiofonico.
Domenica 1 novembre andrà in onda il secondo appuntamento della rassegna con lo showcase del duo Shad Shadows (dark electronic), in presentazione di “Toxic Behaviours”, il terzo album della loro discografia, ispirato dai rituali tossici della società contemporanea.
Info: www.mambo-bologna.org - https://shadshadows.bandcamp.com
lunedì 2 novembre
ore 8-17: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Il Dimenticatoio | Lasciar cadere dalla memoria”
“Noi siamo la nostra memoria, siamo questo museo chimerico di forme in costanti, questo mucchio di specchi rotti.” (Jorge Luis Borge)
Loredana Lo Fiego propone dal 2 all'8 novembre un'installazione artistica nel Chiostro delle Madonne o dell'Ossaia della Certosa di Bologna.
Cos’è il dimenticatoio? È il luogo immaginario dove finiscono i ricordi, le immagini, le parole, i suoni e le forme che non usiamo più o che abbiamo perso nel nostro oblio della memoria. Dimenticare per poter andare oltre, oltre l’abisso della nostalgia. L’installazione si prefigura come luogo dove lasciare andare via quella parte di noi, un dolore, un amore, un volto che non ci appartiene più. I visitatori prenderanno parte attivamente, con i loro pensieri e le loro parole su un foglio da lasciare nella scatola del dimenticatoio, la sede fisica della dimenticanza. Il valore simbolico risiederà nel gesto, scrivendo su un foglio di carta i nostri pensieri e lasciandoli andare in un luogo, una scatola, che li custodisca e se ne prenda carico per noi, la dissoluzione rimanda all'azione del dimenticare, un rituale che lasci andare via i pensieri. Il ricordo svanisce lasciando solo un senso di malinconia. La perdita della memoria è appunto il focus dell'installazione. Rielaborando un pensiero per far si che non assuma più il controllo su di noi. E se ci fa male, è perché lo sentiamo, perché siamo vivi, allontanandolo dalla nostra mente con un gesto simbolico gli daremo una nuova forma. Per dar via quasi ad un cambiamento, che si smuove dentro di noi, in quel momento sapremo che la massa dei nostri ricordi avrà generato un nuova storia. Nell'era in cui tutto può essere registrato, archiviato, istante per istante, in una società che sa tutto di tutti, ci stiamo dimenticando di dimenticare. Ma i dati possono divenire inaccessibili per varie ragioni e scompaiono in un solo istante intere corrispondenze, scambi di messaggi, e ricordi.
Porta con te carta e penna per poter esprimere attraverso le parole il tuo stato d'animo, con un pensiero da lasciare nella scatola del dimenticatoio.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 15 : Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
“Alla conquista del mondo – esploratori e viaggiatori bolognesi”
Una visita guidata insieme a Maurizio Rossi per scoprire personalità note - ma soprattutto poco note - che si sono lanciate in esplorazioni lunghissime e rischiose per il pianeta, spesso con mezzi di fortuna. Un viaggio avventuroso tra gli esploratori del passato.
A cura di ConfGuide Bologna.
Ritrovo all'ingresso del cimitero, via della Certosa 16 (Ingresso Monumentale lato via Andrea Costa).
Prenotazione obbligatoria al 366 7174987.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
martedì 3 novembre
ore 20: pagina Facebook Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna
Nell’ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo
“La Storia #aportechiuse con Roberto Martorelli”
Con Roberto Martorelli, storico in diretta Facebook su Museo civico del Risorgimento - Certosa di Bologna: www.facebook.com/museorisorgimentobologna/.
“La Storia #aportechiuse” propone un palinsesto di dirette Facebook che vede alternarsi diverse voci per condividere insieme l'arte e la storia, occasioni per stare qualche minuto in compagnia e offrire spunti per approfondire da casa eventi, persone, opere d'arte del nostro paese.
Al termine di ogni diretta gli utenti possono dialogare con l’autore del contributo video nei commenti al video stesso. Testi, documenti e video di approfondimento sono segnalati da specifici post.
Il progetto è realizzato dal Museo civico del Risorgimento in collaborazione con 8cento APS, Associazione Didasco e Associazione Amici della Certosa di Bologna.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 5 novembre
ore 11-13: diretta su www.neuradio.it
Nuovo Forno del Pane. “Breaking Bread. Condividiamo l’arte”
Giovedì 5 novembre dalle ore 11 alle 13 va in onda la nona puntata di “Breaking Bread - Condividiamo l'arte”, il format radiofonico settimanale dagli studi della Sala delle Ciminiere del MAMbo a cura di NEU RADIO, per documentare e raccontare le attività del Nuovo Forno del Pane aprendo una finestra sul mondo dell'arte a partire dal distretto culturale bolognese fino a nuovi confini geografici. In studio Moreno Mari, Carlotta Chiodi e Claudio Musso.
Artista ospite per il Nuovo Forno del Pane: Eleonora Luccarini.
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4
“Piergiorgio Colombara. Le stanze le opere”
Visita guidata alla mostra a cura di Ilaria Negretti, RTI Senza titolo, ASTER e Tecnoscienza.
Max 10 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente allo 051 2193916/3930 (martedì e giovedì ore 10-18) oppure a musarteanticascuole@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori di Card Cultura € 3,00 per la visita guidata (ingresso museo gratuito)
Info: www.museibologna.it/arteantica
Regole per l’accesso e la partecipazione in sicurezza.
Tutti gli appuntamenti si svolgono su prenotazione per un numero prefissato di partecipanti, nel rispetto delle norme anti Covid-19.
È obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento interpersonale. In caso di febbre superiore a 37.5°, raffreddore e/o tosse non è possibile partecipare.
MOSTRE
Museo della Musica - Strada Maggiore 34
“Turbo Surplus”, fino all’8 novembre 2020
“Turbo Surplus” è la mostra personale e installazione sonora site specific ideata da Andrea Renzini, a cura di Guido Molinari, che attraverso un registro leggero e ludico intende porre in connessione la cultura e la storia della musica con le più recenti esperienze contemporanee.
Per dialogare con gli strumenti d’epoca e le testimonianze visive di celebri compositori conservati nel museo, Andrea Renzini ha voluto proporre esiti legati alla ricerca musicale più all’avanguardia, scegliendo di utilizzare rumori di macchine come fonte sonora e compositiva.
L'artista interviene negli spazi espositivi della collezione permanente creando un’installazione sonora composta da una serie di aspirapolveri usati e in funzione, la cui bocca di aspirazione è connessa ad una armonica a bocca. Ogni macchina aspiratrice produce una nota armonica costante per un tempo sincronizzato di circa quindici minuti, generando un suono perpetuo e ondivago che accompagna il visitatore da un ambiente all'altro.
L’oggetto tratto dal banale quotidiano diviene strumento musicale attraverso un suo uso imprevisto e improprio. Anche singole parti di aspirapolvere sono esposte come componenti evocative di tutto il processo di generazione del suono, veri e propri simulacri/totem che, così isolati e decontestualizzati, rivelano forme e strutture d’interesse dal punto di vista estetico.
L'incontro e la riattualizzazione dell'antico prosegue con un esplicito ricorso alla citazione attraverso l'utilizzo e la rilettura di alcuni lavori pittorici ispirati al celebre pittore, incisore e illustratore francese Gustave Dorè, trasformati in una sorta di emblema sigillo che si imprime sulle superfici come un simbolo di appartenenza, in un gioco di contrasti alterati sovrapposti e sovraccaricati su oggetti e reliquie, antichi indumenti teatrali e preziosi manoscritti mimetizzandosi all'interno della collezione permanente del museo.
Info: www.museibologna.it/musica
Museo Morandi - via Don Minzoni 14
“RE-COLLECTING. Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori”, fino al 15 novembre 2020
La mostra, a cura di Alessia Masi, è dedicata a un soggetto che Giorgio Morandi amava particolarmente: i fiori.
I 13 lavori esposti, prevalentemente dipinti, si collocano in un arco di tempo che va dal 1924 al 1957, partendo dal dipinto appartenente al Museo Morandi, con i papaveri appena raccolti, per arrivare a quello di collezione privata in cui quella stessa varietà di fiore è raffigurato in un modello realizzato in seta come lo sono le rose, soggetto che ricorre nelle altre nove tele esposte.
Per offrire suggestioni sulle modalità di lavoro di Morandi, sono visibili in mostra anche due oggetti in porcellana provenienti da Casa Morandi, insieme a ciò che resta di quei fiori di seta o essiccati che, proprio per la loro durata perenne, erano i prediletti dell’artista come modelli di rappresentazione.
Ad arricchire il percorso, due acqueforti in cui si affronta lo stesso tema, utilizzando fiori veri e freschi, oltre ad una selezione di lettere e documenti. La mostra si conclude con un video in cui la curatrice Alessia Masi approfondisce il tema dei fiori lungo l'arco della ricerca morandiana.
“Morandi racconta. Il fascino segreto dei suoi fiori” fa parte di “RE-COLLECTING”, il nuovo ciclo di focus espositivi ideati per approfondire temi legati alle collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi.
Info: www.mambo-bologna.org/museomorandi
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
“Noi siamo la Minganti: Bologna e il lavoro industriale tra fotografia e memoria (1919-2019)”, fino al 15 novembre 2020
La mostra, realizzata in occasione del centenario delle Officine Minganti, racconta la storia della fabbrica bolognese come luogo del lavoro e della produzione accostando un’ampia selezione di fotografie d’epoca e una raccolta di materiali documentali.
Il percorso espositivo è caratterizzato da una selezione di fotografie provenienti sia dagli archivi della Camera del Lavoro di Bologna, della Fiom-Cgil Bologna e del Museo del Patrimonio Industriale che da donazioni di ex dipendenti.
Le immagini documentano, in un arco temporale che va dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta del Novecento, gli ambienti interni ed esterni della fabbrica, il lavoro nell’officina e negli uffici tecnico-amministrativi e la lunga lotta contro la chiusura (il declino inizia dagli anni Settanta, prosegue con l’amministrazione controllata degli anni Ottanta e arriverà alla fine con una lunga e complessa procedura fallimentare conclusasi solo nel 1997).
Un ulteriore nucleo di fotografie mostra gli spazi abbandonati nei primi anni Duemila e l’odierna rifunzionalizzazione dell’area come centro commerciale.
Completano l’esposizione due spazi tematici: il primo è legato alla produzione Minganti con cataloghi e oggetti donati da ex lavoratrici ed ex lavoratori.
Il secondo è dedicato alla Virtus Minganti pallacanestro: le Officine Minganti sono state infatti il primo sponsor in assoluto della società sportiva tra il 1953 e il 1958, anni in cui furono conquistati due Campionati italiani, nel 1954-’55 e nel 1955-’56. In mostra sono visibili fotografie dell’Archivio Storico Virtus, una maglia e riviste sportive dell’epoca provenienti da collezioni private.
Arricchiscono il percorso una video-installazione e alcune video-interviste a ex dipendenti, che restituiscono memoria all’aspetto umano della produzione industriale.
La mostra fa parte del più ampio progetto “Il lavoro e la Minganti”, lanciato in occasione del centenario della fondazione delle Officine in sinergia con il progetto Bologna metalmeccanic@, co-promosso dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, dal Museo del Patrimonio Industriale, da associazioni di ricerca storica e promozione culturale come Clionet e da Fiom-Cgil Bologna. Significativa ed importante è stata l’attivazione di un gruppo di ex-lavoratori ed ex-lavoratrici delle Officine Minganti, costituitosi nel Comitato Minganti Storica, interessati a non disperdere l’importante memoria e cultura del lavoro che ha trovato espressione nello stabilimento metalmeccanico nel corso del Novecento.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Museo civico del Risorgimento - Piazza Carducci 5
“Leopoldo Serra, un protagonista del Risorgimento tra Roma e Torino”, fino al 22 novembre 2020
Fu il bolognese Leopoldo Serra, alla guida del 12° Battaglione Bersaglieri, il primo ufficiale dell'esercito regio in avanzata a varcare il ciglio della breccia aperta nelle Mura aureliane a pochi metri da Porta Pia, la mattina del 20 settembre 1870. Era l'ultimo atto dell'agognato sogno risorgimentale finalmente avveratosi e il primo passo, di enorme portata storica e simbolica, verso il futuro unitario della nazione italiana, con la Città Eterna annessa al Regno d'Italia e acclamata Capitale di tutta la penisola nel solenne messaggio annunciato dal Generale Raffaele Cadorna.
Nel 150° anniversario della Presa di Porta Pia, il Museo del Risorgimento celebra la memoria di uno dei suoi concittadini più illustri, protagonista del fatto d'arme che consegnò la Roma pontificia all'Italia.
L'ordinamento della mostra ripercorre le tappe fondamentali della vita avventurosa di Leopoldo Serra (1829-1912) nella quale si riflettono gli eventi cruciali, le questioni fondamentali, i personaggi, i miti, i valori e le idealità della Terza Italia: dalle Guerre di Indipendenza al brigantaggio, dalla questione romana alla questione sociale, dalla "poesia" del Risorgimento alla "prosa" dei decenni post-unitari.
Sono esposti alcuni ricordi e cimeli personali di Serra e dei suoi compagni d'arme, conservati nella collezione permanente del museo e normalmente non accessibili al pubblico. Tra quelli di maggior valore biografico e storico si ricordano la sciabola di ordinanza per ufficiale dei Bersaglieri completa di fodero, sulla cui lama sono riportati il nome del proprietario e l'iscrizione "24 giugno 1859 - 20 settembre 1870", ovvero le date, rispettivamente, della battaglia di Solferino e della presa di Roma; un piccolo revolver a sei colpi utilizzato nella lotta al brigantaggio; il mantello in panno nero di tipo militare indossato durante l'assalto a Porta Pia, dove sono ancora visibili i 23 buchi provocati dai proiettili sparati dai soldati pontifici, che furono rammendati dalle donne romane mentre il valoroso ufficiale si trovava ricoverato in ospedale e il medagliere con 11 decorazioni e nastrini conformi in cui viene riassunta tutta la sua carriera militare.
L'esposizione è completata da una documentazione - custodita nella biblioteca del museo – sulla giornata del 20 settembre, la cui celebrazione costituì per decenni motivo di polemiche e frizioni tra la Chiesa e il nuovo Stato Italiano in nome della cosiddetta “Questione Romana”, definitivamente conclusasi solo nel 1929 con la sottoscrizione dei Patti Lateranensi.
Info: www.museibologna.it/risorgimento
Museo Archeologico - via dell’Archiginnasio 2
“Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”, fino al 29 novembre 2020
Il Museo Civico Archeologico presenta un ambizioso progetto espositivo dedicato alla civiltà etrusca, in cui sono riuniti circa 1400 oggetti provenienti da 60 musei ed enti italiani e internazionali.
La mostra, promossa e progettata da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia ed Antichità italiche dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, è realizzata da Electa e posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
Il progetto scientifico è a cura di Laura Bentini, Anna Dore, Paola Giovetti, Federica Guidi, Marinella Marchesi, Laura Minarini (Museo Civico Archeologico) e Elisabetta Govi, Giuseppe Sassatelli (Cattedra di Etruscologia e Antichità Italiche). Il progetto di allestimento è a cura di Paolo Capponcelli, PANSTUDIO architetti associati.
L’esposizione conduce i visitatori in un itinerario attraverso le terre degli Etruschi e mostra come non esista una sola Etruria, ma molteplici territori che hanno dato esiti di insediamento, urbanizzazione, gestione e modello economico differenti nello spazio e nel tempo, tutti però sotto l’egida di una sola cultura, quella etrusca. Non c’è miglior metafora che quella del viaggio, per spaziare in un vasto territorio compreso tra le nebbiose pianure del Po fino all’aspro Vesuvio, attraverso paesaggi appenninici e marini, lungo strade e corsi fluviali.
La prima parte del percorso offre un momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere al visitatore i lineamenti principali della cultura e della storia del popolo etrusco, attraverso oggetti e contesti archeologici fortemente identificativi. Così preparato, il visitatore può affrontare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi.
La mostra dialoga naturalmente con la ricchissima sezione etrusca del museo, che testimonia il ruolo di primo piano di Bologna etrusca, costituendo, quindi, l’ideale appendice al percorso di visita dell’esposizione temporanea.
Info: www.museibologna.it/archeologico - www.etruschibologna.it
Collezioni Comunali d’Arte, Palazzo d’Accursio – Piazza Maggiore 6
“Spirti impietrati. Alberto di Giorgio Martini interpreta le sculture delle Collezioni Comunali d’Arte”, fino al 29 novembre 2020
Ogni visitatore potrebbe raccontare una storia diversa dopo la visita in un museo, poiché incontrare le opere d’arte non è un’esperienza neutra, ma attiva emozioni e saperi.
La mostra “Spirti impietrati” dà voce a un visitatore speciale, che partendo dalla fotografia ha narrato la storia del suo incontro con il museo.
Alberto di Giorgio Martini (Bologna, 1946) da anni fotografa i monumenti e le opere più suggestive della sua città, incluse quelle delle Collezioni Comunali d’Arte, soffermandosi sui particolari o sui contrasti tra luci e ombre. Da questa esperienza e dalla passione per la sperimentazione di diverse tecniche di sviluppo, nascono le opere uniche esposte nella mostra, 16 stampe a mano, su carta baritata, da pellicole piane 4 x 5 pollici, nelle quali sono state riprodotte e reinterpretate alcune sculture esposte in museo.
I profili di marmo, di terracotta e di gesso prendono forma, uscendo da uno spazio indefinito, con un effetto inatteso di dinamismo, che sembra liberarne lo spirito generatore. Ma il dialogo instaurato dall’artista va oltre a quello con l’originale riprodotto: l’abbinamento con testi letterari, antichi e moderni, in poesia e in prosa, stimola ad esplorare un più sottile livello di lettura che alimenta ad un tempo immaginazione ed emozione.
Alberto di Giorgio Martini è artista anche nell’operare questa scelta e nel fornire la possibilità al visitatore di attivare ancora un altro senso, ascoltandolo – grazie a codici QR - mentre legge questi testi accompagnato da musica e suoni, ulteriore elemento per la definizione di una variegata esperienza sensoriale.
Info: www.museibologna.it/arteantica
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“RE-COLLECTING. Castagne matte”, fino all’8 dicembre 2020
Nell'ambito di un nuovo ciclo di focus espositivi denominato “RE-COLLECTING”, ideato da Lorenzo Balbi, che indaga aspetti particolari, opere e temi delle collezioni MAMbo e Museo Morandi, “Castagne matte”, a cura di Caterina Molteni, visibile nella Project Room del museo, deriva il suo titolo dall'epiteto dato al seme dell'Ippocastano e dalla credenza popolare secondo la quale, se custodito nella tasca del proprio cappotto, possa scacciare le influenze autunnali.
Riferendosi a gesti di scaramanzia quotidiana e ampliando la ricerca alla persistenza di una dimensione “magica” nel contemporaneo, la mostra offre una riflessione sulla ritualità come sfera sociale, religiosa e artistica.
In un'epoca caratterizzata da disastri ecologici, pandemie e urgenti rivendicazioni politiche, la ritualità appare una delle strategie possibili per comprendere e affrontare situazioni e condizioni di emergenza. La dimensione del rituale apre infatti a importanti riflessioni sull'individuo e sul suo corpo, sull'idea di comunità sociale e politica, sulla percezione della vita e della morte, basando le sue pratiche sui principi di un mondo 'magico'. Legato all'ineffabile, esso rimanda a una dimensione dell'esistenza che non può essere catturata dal linguaggio descrittivo e che sfugge a tentativi normativi.
In mostra è visibile una selezione di opere della collezione permanente del MAMbo, insieme ad oggetti provenienti dal Museo Civico Archeologico di Bologna, grazie alla collaborazione con l’Area Archeologia dell’Istituzione Bologna Musei. Completano il percorso una sezione d'archivio dedicata alla storia espositiva della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e alcune castagne matte appartenute a Giorgio Morandi che, come molti di noi, in modo spensierato e speranzoso, probabilmente seguiva l’usanza di portarle con sé.
L’esposizione si sviluppa tramite diverse intensità e scale di azione: dalla creazione di oggetti scaramantici e feticci all'istituzione sociale di idoli religiosi e riti collettivi laici.
Info: www.mambo-bologna.org
"LIMINAL. Ritratti sulla soglia. Di Francesca Cesari", fino al 31 gennaio 2021
"Limen" è una parola latina che significa "soglia", un confine che segna il passaggio tra due diversi spazi, anche identitari, per avventurarsi in qualcosa di percepito ancora come sconosciuto. Il progetto fotografico di Francesca Cesari (Bologna, 1970) è un viaggio alla scoperta di un’affascinante terra di mezzo, di quella particolare fase della crescita in bilico tra la tarda infanzia e l'adolescenza. Un'età ambigua, senza un nome proprio, portatrice di quelle grandi e piccole rivoluzioni che condurranno alla metamorfosi del proprio aspetto esteriore, all'elaborazione della propria identità e a una più profonda consapevolezza della propria interiorità.
Le immagini della serie Liminal ritraggono ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, durante questo lungo e delicato processo di cambiamento, interiore ed esteriore, che li porterà a sviluppare, con la pubertà, un nuovo aspetto fisico, che potrà essere tanto promettente quanto inquietante, e al tempo stesso a maturare una nuova e più personale visione del mondo.
La mostra è arricchita da alcuni lavori inediti dell'artista della serie Liminal – Metamorfosi, ritratti delle stesse ragazze e ragazzi ripresi a distanza di tempo, ormai usciti dalla pre-adolescenza. I volti e i corpi osservati nello spazio esterno alla luce naturale del giorno, lasciano trapelare una diversa e più matura consapevolezza di giovani adulti, in cammino verso la propria identità.
La mostra è a cura del Dipartimento educativo del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna in collaborazione con il Comune di Bologna - Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale – via Manzoni 4
“Piergiorgio Colombara. Le stanze le opere”, fino al 6 gennaio 2021
Il dialogo tra le opere della collezione permanente del Museo Civico Medievale e i lavori di uno scultore contemporaneo, già felicemente proposto negli anni scorsi attraverso le mostre dedicate a Carlo Zauli, Bruno Raspanti e Martino Genchi, prosegue nel 2020 con l’esposizione di Piergiorgio Colombara, a cura di Sandro Parmiggiani.
Attraverso una selezione di 17 opere la mostra presenta un esauriente panorama della produzione artistica di Colombara dalla metà degli anni Novanta fino a oggi, caratterizzata dall’uso combinato di molteplici materiali (bronzo, ottone, rame, ferro, ceramica, vetro soffiato, corda, cera e inserimenti di antichi manufatti) e da una perenne ricchezza simbolica (compresa la frequente allusione a strumenti musicali), conseguita attraverso una costante reinterpretazione dell’antico e di alcune esperienze del surrealismo, una tensione all’assoluto e a quella levità cara a Italo Calvino e a Fausto Melotti.
In alcune delle sale del museo, nel loggiato e nel cortile interno il dialogo che si instaura tra le opere di Colombara e gli esiti della creatività di secoli fa si dispiega in una ricchezza di rimandi che intrigano e affascinano il visitatore.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, arte antica, moderna e contemporanea, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
INDIRIZZI, ORARI DI APERTURA E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 14–18.30
sabato, domenica ore 11–18.30
lunedì chiuso
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
sabato ore 15.30-18.30
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica chiuso
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì chiuso
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
lunedì, mercoledì ore 10-14
giovedì ore 15-19
venerdì ore 18-22
sabato ore 10-20
domenica ore 10-20
martedì chiuso
La mostra “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna” osserva i seguenti orari: lunedì, mercoledì, giovedì ore 10-19; venerdì ore 14-22; sabato, domenica, festivi: ore 10-20
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
martedì, giovedì, sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì, mercoledì, venerdì chiuso
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
mercoledì, venerdì, sabato, domenica ore 10–18.30
lunedì, martedì, giovedì chiuso
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
martedì, venerdì ore 9-14
sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì, mercoledì, giovedì chiuso
Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
Accesso momentaneamente sospeso per previsione di manutenzioni straordinarie
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì ore 10-13 e 15.30-18.30
sabato, domenica ore 10-18.30
lunedì chiuso
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
mercoledì, giovedì, venerdì ore 10-13
sabato, domenica ore 10-14
lunedì, martedì chiuso
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
venerdì, sabato, domenica ore 10-14
lunedì , martedì, mercoledì, giovedì chiuso
Contatti
Istituzione Bologna Musei
www.museibologna.it
Instagram: @bolognamusei
Ufficio stampa Istituzione Bologna Musei
e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it
Elisa Maria Cerra – tel. +39 051 6496653 - e-mail elisamaria.cerra@comune.bologna.it
Silvia Tonelli - tel. +39 051 6496620 - e-mail silvia.tonelli@comune.bologna.it