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Question Time, chiarimenti sul completamento delle ciclovie urbane

L'assessore Claudio Mazzanti ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sul completamento delle ciclovie urbane.Domanda del consigliere Colombo"In relazio...

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L'assessore Claudio Mazzanti ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sul completamento delle ciclovie urbane.

Domanda del consigliere Colombo
"In relazione all'articolo di stampa in merito alla messa a disposizione di oltre 2 milioni di euro, dal Ministero dei trasporti in favore del Comune di Bologna, per la realizzazione di ciclovie urbane, quale misura urgente per la mobilità delle città a seguito dell'emergenza da Covid-19, come chiaramente specificato nelle premesse del decreto ministeriale pubblicato ("al fine di far fronte all’incremento elevato della medesima mobilità a seguito delle misure adottate per limitare gli effetti dell’emergenza epidemiologica da Covid-19"); domanda al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico amministrativa generale sulla scelta del Ministero dei trasporti di erogare questi finanziamenti urgenti per la mobilità ciclistica urbana e di considerarli a supporto dell'uso della bicicletta come alternativa all'uso di mezzi pubblici e auto private a seguito dell'emergenza da Covid-19; come l'amministrazione intende utilizzare questi nuovi fondi statali per le ciclovie urbane di Bologna in relazione all'emergenza da Covid-19 a cui sono legati, in particolare se e quali nuove corsie ciclabili del "Piano della mobilità ciclabile emergenziale" intende realizzare e in quali tempistiche"

Risposta dell'assessore Mazzanti
"Gentile consigliere,
rispetto ai fondi statali, va precisato che il Decreto del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti del 12 agosto 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il giorno 10 ottobre 2020, prevede il finanziamento al 100% per la realizzazione di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, quali l'ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di corsie ciclabili al fine di far fronte all'incremento elevato della medesima mobilità a seguito delle misure adottate per limitare gli effetti dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Il finanziamento ammesso al Comune di Bologna è di 2.025.908,60 euro; in data 12 ottobre, gli uffici comunali hanno presentato istanza per il trasferimento della prima tranche pari al 50%. L'intervento è comunque già previsto nel Piano investimenti del 2021, prevedendo un cronoprogamma in linea con quanto disposto dal Decreto ed è attualmente in fase di valutazione il progetto da realizzare sulla base di quanto previsto dal Piano ciclabile emergenziale e più in generale dal Biciplan. Aggiungo che ci sono altri 2,8 milioni di euro che vanno alla Città metropolitana per la Bicipolitana, quindi è una dimensione di investimento notevole. Inoltre, il Decreto prevede che ulteriori risorse saranno destinate alla progettazione e realizzazione di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, diretti a collegare le stazioni ferroviarie con i poli universitari. Per quanto riguarda l'attuazione, noi seguiamo fedelmente il Biciplan, anche nell'emergenzialità rispettiamo il Decreto e utilizziamo il nuovo Codice della strada, anche perché questa modifica diventata legge al codice ci permette di lavorare con serenità e tranquillità. Ne sono esempio il doppio senso ciclabile in via Guerrazzi, così come altre realizzazioni fatte dal consigliere Colombo quando era assessore, prima erano istituiti sulla base di un'interpretazione di una circolare ministeriale, oggi diventata norma. Quindi andiamo avanti seguendo il programma che ci siamo dato. Si apriranno cantieri anche adesso, come ad esempio quello di via Murri che a breve vedrà partire i lavori, così come altri interventi contenuti nel Biciplan. Siamo perfettemente in coerenza e devo dire, che queste modifiche del Codice della strada e questi finanziamenti per queste piste che deifinscono gli ambiti non solo delle macchine, ma anche delle biciclette, agevolano molto la velocità di realizzazione. Devo dire anche che in sede Anci, queste richieste sono state fatte all'unanimità e hanno trovato una risposta da parte del Governo: parlo dei Comuni di Bologna, Milano, Genova, Verona. Cominciamo a raccogliere i frutti di questa azione che i Comuni, in accordo con le rispettive Regioni, hanno portato al Governo nazionale, che ha accolto queste proposte facendole diventare legge, e che ora ci permette di poter aumentare i finanziamenti e di procedere ancora più speditamente nell'attuazione del nostro Biciplan. Ci conforma anche il fatto che con il contemporaneo ulteriore finanziamento della Bicipolitana della Città metropolitana, permetterà di lavorare più velocemente anche nei punti in cui occorrevano risorse consistenti. Dove c'erano ostacoli apparentemente insormontabili, a volte burocratici o per motivi di sicurezza - come è successo con le Ferrovie riguardo ai sottopassi -, ora noi procediamo con gli obiettivi che ci siamo dati e quando abbiamo dei moloch, li evitiamo, potenziando gli interventi che erano previsti. Come sempre, spenderemo questi fondi in tempo per realizzare tutte le opere contenute nel programma dell'Amministrazione comunale".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:49
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