Question Time, chiarimenti sull'imbrattamento dei muri
L'assessore Alberto Aitini ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sull'imbrattamento dei muri.Domanda della consigliera Scarano"Sono a chiedere all'a...
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L'assessore Alberto Aitini ha risposto, nel corso della seduta di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sull'imbrattamento dei muri.
Domanda della consigliera Scarano
"Sono a chiedere all'amministrazione comunale un parere politico amministrativo e più in generale se ritenga opportuno e corretto non istituire un adeguato servizio di vigilanza per evitare che si verifichino questi episodi di inciviltà quali l'imbrattamento dei muri, per poi bacchettare le proprietà intimando loro di provvedere ad eliminare gli sfregi".
Risposta dell'assessore Aitini
“Presidente grazie mille, grazie consigliera per la domanda che ci permette di fare il punto su un tema a me molto caro ma, in generale, molto importante. Innanzitutto è importante ricordare a tutti noi che è il Regolamento di Polizia Urbana che prevede che sia il proprietario dei muri a tenerli puliti. La mia segnalazione nasce da un’interlocuzione che è nata con un proprietario di muri che sono sporchi da molto tempo, perché non si chiede ovviamente ai proprietari di pulirli un minuto dopo, il giorno dopo che vengono sporcati ma è importante che ognuno di noi faccia la propria parte e parliamo di muri che sono stati imbrattati da molto tempo, probabilmente parliamo di anni o sicuramente da molti mesi. Abbiamo preso contatto con questa proprietà che devo dire si è assolutamente resa disponibile, come è poi appunto previsto dal regolamento, però insomma ho tenuto a ringraziarla proprio perché si è resa disponibile ad intervenire puntualmente. Penso che un rapporto positivo e propositivo tra l’Amministrazione Comunale e i cittadini prevede anche questo genere di interventi da parte nostra, oltre ad interventi di tipo sanzionatorio, cosa che facciamo raramente, perché invece cerchiamo di trovare direttamente con i proprietari le giuste soluzioni per far sì che i muri della nostra città siano puliti e siano mantenuti tali.
Come diceva lei, in zona universitaria sicuramente c’è un problema, perché è una di quelle zone più martoriate da questo fenomeno di persone che imbrattano i muri. Rispetto alla sua domanda su quello che sta facendo il Comune, beh, il Comune sta facendo molto, innanzitutto abbiamo un’attenzione particolare, ed era giusto iniziare da lì, per i tratti di portici candidati nell’elenco del patrimonio UNESCO. Per di più in questi giorni è in corso la visita del commissario, quindi questi muri, questi portici, sono stati, nei mesi scorsi, tutti puliti dall’Amministrazione Comunale anche se parliamo di muri e portici privati, e abbiamo messo a disposizione nel 2020 altri 300 mila euro che andranno ad intervenire nella pulizia dei muri sempre privati che vengono imbrattati, perché i muri pubblici già vengono puliti regolarmente dal Comune. Come dico sempre è importante che dopo la pulizia del Comune ci sia il mantenimento della pulizia, perché altrimenti il rischio è che dopo aver pulito i muri vengano poi sporcati dopo poco tempo, ed è per questo che ritengo assolutamente importante e valida, e che sia la strategia giusta, la collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e i proprietari, stiamo lavorando proprio in tal senso per cercare di integrare il nostro lavoro con quello dei proprietari.
Un lavoro che, per di più, credo che sia mai stato fatto, almeno in questo modo, su larga scala, in tutta la città, a partire dal centro storico ma anche nei quartieri della periferia. Quindi l’investimento quest’anno è di 300 mila euro, per i primi 150 mila euro è già stata fatta la procedura di affidamento e riguarda la pulizia dei tratti di portici, nei prossimi giorni partirà anche questa nuova attività. Le aree di intervento, come vi dicevo, sono primariamente quelle dei portici UNESCO ma in realtà noi allarghiamo il nostro lavoro anche ad altre zone. Contemporaneamente stiamo lavorando con le associazioni di categoria e i commercianti per stipulare patti di collaborazione perché c’è un impegno da parte delle associazioni di categoria e dei commercianti anche a fare la loro parte, questo è un lavoro che abbiamo fatto ed è molto importante, e sicuramente darà dei benefici.
In tutto questo, e concludo, ci deve essere anche la parte repressiva, che sicuramente ha fatto dei passi in avanti negli ultimi anni perché c’è stata una maggior consapevolezza anche delle forze dell’ordine con le quali ci siamo spesso confrontati sul fenomeno e sul lavoro che dobbiamo fare insieme e quindi oltre alla Polizia Locale anche le forze dell’ordine negli ultimi anni hanno sempre di più prestato attenzione a questi tipi di fenomeni ed è di questa settimana, degli ultimi giorni, l’ennesima persona fermata e denunciata da parte delle forze dell’ordine, colta in flagrante, che stava imbrattando un muro. Quindi si è alzata l’attenzione da parte di tutti, il sistema di video-sorveglianza della città pubblico-privato, devo dire che contribuisce, perché in molti casi si è potuti intervenire proprio perché ci si è accorti di quello che stava succedendo tramite il sistema di video-sorveglianza, e quindi, diciamo, c’è un lavoro coordinato che non era stato fatto in passato, quanto meno non era stato fatto con il coinvolgimento dell’Amministrazione, delle forze dell’ordine e dei soggetti privati che siano attività commerciali o proprietari di muri. Questo non vuol dire, e concludo davvero, che non ci siano problemi, sono sotto gli occhi di tutti, ci sono ancora molti muri della città sporchi, è un lavoro che di fatto non finisce mai e chiaramente se vengono imbrattati, devono essere ripuliti. Sicuramente il lavoro che stiamo facendo, e che va di pari passo con la candidatura ai portici UNESCO, ci sta facendo fare un salto di qualità e la città gradualmente viene pulita.”