Question Time, chiarimenti sulla ciclabile in via Galliera
L'assessore Claudio Mazzanti ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Francesco Sassone (Fratelli d'Italia) sulla ciclabile in via Galliera.Domanda del consigliere Sassone"Alla luce delle notizie appars...
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L'assessore Claudio Mazzanti ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Francesco Sassone (Fratelli d'Italia) sulla ciclabile in via Galliera.
Domanda del consigliere Sassone
"Alla luce delle notizie apparse in questi giorni sugli organi d'informazione in merito alla ciclabile su Via Galliera che ha "fatto arrabbiare i residenti" come da articolo di stampa, chiede al Signor Sindaco ed alla Giunta una propria valutazione politica nel merito, ovvero si chiede se, alla luce di quanto emerso ed evidenziato dagli stessi cittadini in merito alle diverse criticità presenti lungo una strada come Via Galliera, già particolarmente stretta e "ristretta" negli ultimi anni con i diversi divieti applicati, quali siano le misure che l'Amministrazione intende attuare per ovviare alle criticità che i residenti hanno rappresentato e per addivenire ad una piena condizione di sicurezza e vivibilità".
Risposta dell'assessore Mazzanti
"Gentile consigliere Sassone, va innanzitutto precisato che via Galliera è una strada che, considerata nel contesto della maglia viaria in cui è inserita, in precedenza presentava un assetto circolatorio che penalizzava la brevità e la linearità dei percorsi nei due sensi di marcia da parte delle persone che si spostano in bicicletta. Brevità e linearità rappresentano requisiti essenziali per incentivare in città gli spostamenti delle persone mediante tale mezzo, in linea con gli obiettivi del PUMS e del PGTU (al cui interno vi è il Biciplan di Bologna). L’intervento recentemente attuato mira quindi al suddetto obiettivo, inquadrandosi all’interno del Piano della Mobilità Ciclistica Emergenziale approvato dalla Giunta comunale per favorire e facilitare l'uso della bicicletta nel periodo post lockdown, ed è stato realizzato avvalendosi di soluzioni innovative di riassetto stradale, quale ad esempio il doppio senso ciclabile in strade a senso unico, la cui fattibilità è stata resa più agevole dalle modifiche al Codice della Strada introdotte dal Parlamento in quest'ultimo periodo. Fermo restando che, in considerazione della novità del quadro normativo su cui si basano gli interventi del suddetto piano emergenziale, l’Amministrazione comunale monitorerà gli effetti della nuova organizzazione del canale stradale, di cui ha dichiarato il carattere sperimentale, anche per valutare in futuro eventuali affinamenti che dovessero rendersi necessari, va però sottolineato che al momento non ci risultano situazioni di criticità tali che inducano la necessità di modifiche all’attuale assetto di via Galliera. L'intervento, peraltro, è concluso da pochi giorni e, come sempre in questi casi, è opportuno che le valutazioni vengano fatte una volta che sia trascorso un opportuno periodo di adattamento alla nuova situazione da parte delle persone che fruiscono a diverso titolo della strada in questione. Lo stesso bilancio della sosta del presente intervento, dove i posti auto complessivi sono diminuiti di solo 12 unità passando dai 114 precedenti ai 102 attuali, testimonia l'attenzione che è stata posta in fase progettuale alle esigenze dei residenti in possesso di un'automobile. Devo dire che con le ultime modifiche al Codice della Strada molto probabilmente si recupereranno dei posti perché alcune rigidità della norma precedente sono state tolte e per questo ringraziamo il Parlamento che ha accolto delle proposte che all'unanimità l'Anci aveva portato. Rispetto alla puntuale critica riferita al tratto di via Galliera compreso tra via Riva di Reno e via dei Mille si sottolinea altresì come la sosta precedentemente consentita sia stata mantenuta al 100%. Inoltre la circolazione su quel tratto di strada prevedeva già il divieto di fermata sul lato sinistro della strada. Nulla pertanto è stato impedito in quel tratto di strada, semmai risultano ora più evidenti infrazioni alle norme del Codice della Strada che, come tali, erano e sono passibili di sanzione".