Question Time, chiarimenti sul progetto di riqualificazione dell'ex caserma Perotti
La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Addolorata Palumbo (gruppo misto-Nessuno resti indietro) e Emily Clancy (Coalizione civica) sul progetto di riqualificazione dell'ex caserma Perotti. La ris...
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La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Addolorata Palumbo (gruppo misto-Nessuno resti indietro) e Emily Clancy (Coalizione civica) sul progetto di riqualificazione dell'ex caserma Perotti. La risposta è stata letta dall'assessore Claudio Mazzanti.
Domanda d'attualità della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla riqualificazione dell’ex Caserma Perotti di proprietà del demanio.
Visto che è stato decretato il vincitore del bando per la riqualificazione dell’ex Caserma Perotti, grande complesso abbandonato da anni in via Marx, di proprietà del demanio. All’interno di questo complesso sorgerà la nuova sede dell’Agenzia delle entrate di Bologna, attualmente in via Larga, ed ospiterà altresì il grande polo archivistico interregionale. Il comitato “le Residenze del Fossolo” ha chiesto di sospendere il percorso di riqualificazione dell’ex caserma Perotti ed avere un confronto con l’Amministrazione, il demanio e i cittadini per una rivalutazione dell’intervento.
Pone la seguente domanda di attualità: per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull’argomento; per sapere se l’Amministrazione sia intenzionata a sospendere momentaneamente il percorso di riqualificazione dell’ex Caserma Perotti per avviare un confronto con il demanio e i cittadini sul tema".
Domanda d'attualità della consigliera Clancy
"Visto il progetto di edificazione nell'area della ex Caserma Perotti; viste le richieste avanzate dai cittadini e dalle cittadine residenti nella zona per l'apertura di canale di interlocuzione sull'intervento per poter presentare istanze e proposte in merito; pone la seguente domanda di attualità: per avere una valutazione politico amministrativa dal Sindaco e dalla Giunta sul tema; per sapere come intendano rispondere alle istanze avanzate dai cittadini e dalle cittadine residenti nell'area limitrofa a quella interessata dal progetto".
Risposta della vicesindaca letta dall'assessore Mazzanti
"Gentili consigliere, il concorso internazionale di progettazione sull’ex Caserma Perotti che si è appena concluso è l’esito di un percorso iniziato lo scorso anno in collaborazione fra Agenzia del Demanio, Ordine degli Architetti di Bologna e Comune di Bologna, per acquisire il progetto della nuova sede provinciale “Bologna 2” e del Centro archivistico sovraregionale dell’Agenzia delle Entrate.
La sede dell’Agenzia delle Entrate, che sarà realizzata dall’Agenzia del Demanio, occuperà soltanto una parte della vasta area dell’ex Caserma, mentre la parte restante è assegnata al Ministero della Difesa. In parallelo alla definizione del bando di concorso, il Ministero ha sottoscritto con il Comune di Bologna un protocollo per avviarne la valorizzazione.
Come abbiamo più volte sottolineato, in particolare durante la presentazione pubblica del bando, svoltasi lo scorso 16 gennaio al circolo Dacia alla presenza di tutte le istituzioni coinvolte, della presidente Benassi e di molti cittadini, il progetto acquisito attraverso il concorso costituisce una proposta per la realizzazione della nuova sede dell’Agenzia delle Entrate, che è il tema da risolvere nell’immediato, ma offre anche una traccia per ragionare sulla sistemazione complessiva dell’area insieme al Ministero.
Da questo punto di vista mi sembra un po’ presto per fare valutazioni nel merito del progetto, poiché il vincitore è stato appena annunciato e sono in corso i controlli sulla regolarità dei requisiti preliminari all’effettiva aggiudicazione dell’incarico, ma mi sembra che la sistemazione dell’area proposta sia molto interessante e adeguata a rispondere a molte delle perplessità che i cittadini – e per la verità anche io e gli Uffici comunali – abbiamo sollevato nel corso del confronto con l’Agenzia del Demanio. Riservandoci valutazioni più puntuali ed accurate ad un successivo esame dei 5 progetti finalisti, che mostrano materiali molto interessanti e complessivamente di qualità elevata (come d’altra parte prometteva un concorso con una giuria internazionale di prestigio, presieduta da Dominique Perrault), vorrei entrare nel merito delle considerazioni che i giornali in questi giorni attribuiscono ai cittadini.
Francamente sono un po’ stupita di sentire che i cittadini “sono stati abbandonati”, poiché quello che sta succedendo è esattamente il percorso che la presidente Benassi ed io abbiamo definito insieme al Comitato Le Residenze del Fossolo, in un positivo percorso di confronto istituzionale.
Il periodo Covid ci ha impedito di sviluppare alcuni momenti di confronto pubblico come avremmo voluto, ma riprenderemo non appena possibile a confrontarci sul futuro dell’ex Perotti".