Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sulla gestione delle biglietterie Tper

L'assessore Marco Lombardo, ha risposto, in seduta di Question time, alle domande d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) e dei consiglieri Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e Federico Martelloni (Coalizione civica) sul...

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L'assessore Marco Lombardo, ha risposto, in seduta di Question time, alle domande d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) e dei consiglieri Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e Federico Martelloni (Coalizione civica) sulla gestione delle biglietterie Tper.

Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla occupazione della biglietteria Tper di via Marconi da parte di alcune lavoratrici e alcuni lavoratori per continuare la protesta in atto da mesi a seguito dell’affidamento del servizio biglietterie di Tper alla società Holacheck. Visto che le condizioni lavorative a seguito del passaggio alla società Holacheck risultano essere peggiorative per le lavoratrici e i lavoratori delle biglietterie. La nuova società è intenzionata a non riassumere 2 degli 11 lavoratori/lavoratrici interessati e per tutti gli altri le condizioni contrattuali sarebbero peggiorative: si dovrebbe essere svolto, in questi giorni, un incontro fra le lavoratrici e i lavoratori delle biglietterie con l’Amministrazione comunale per trovare eventuali soluzioni in merito.
Pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull’argomento. Per sapere se l’Amministrazione abbia avviato un tavolo di confronto con le lavoratrici e i lavoratori delle biglietterie Tper e se si sia giunti ad una soluzione per salvaguardare i loro diritti acquisiti. Per sapere infine se l’Amministrazione, abbia chiesto chiarimenti alla Presidente di Tper sul tema".

Domanda del consigliere Piazza
"La vicenda dei lavoratori delle biglietterie di via Marconi ha visto l'assegnazione della gestione di questo importante servizio ad Holacheck. I lavoratori hanno, senza alcuna reale alternativa, hanno accettato la proposta ricevuta dal nuovo gestore che subentra a Progetto Lavoro. Rispetto alla proposta iniziale ci sono stati alcuni minimi miglioramenti grazie all'intervento dell'assessore Lombardo. Al termine di questa fase di ulteriore affidamento del servizio ad un gestore esterno alcuni punti meritano di essere richiamati: i lavoratori passano dal contratto del commercio ad uno generalmente peggiorativo ovvero il multiservizi; il nuovo inquadramento proposto non pare coerente con l'esperienza di molti dei lavoratori; questo passaggio avviene senza nessuna trattativa con il sindacato rappresentativo dei lavoratori. Passaggio che avrebbe potuto e dovuto armonizzare le differenze tra il nuovo contratto ed il precedente e discutere l'inquadramento. Premesso inoltre che il nuovo protocollo appalti promosso dal Comune di Bologna sottoscritto a novembre 2019 ha tra i suoi principi base "il mantenimento degli stessi diritti e delle stesse condizioni retributive di provenienza dei lavoratori".
Pone la seguente domanda di attualità per sapere se, alla luce di come è andato questo affidamento, la giunta concorda che la modalità con cui è avvenuto il passaggio dei lavoratori non faccia decisamente onore alla tradizionale attenzione della città alla tutela del lavoro, in altri termini se non ritengono questo modo di procedere del tutto incompatibile con i principi del nuovo protocollo appalti promosso dal comune di Bologna siglato a novembre 2019. Come si può attuare il protocollo appalti del comune di Bologna (che mira a garantire il mantenimento degli stessi diritti e delle stesse condizioni) senza nessuna trattativa sindacale nel passaggio da un gestore all'altro peraltro con cambio di contratto. Se nell'affidamento dei prossimi lotti del servizio biglietterie, il comune di Bologna intenda esercitare un ruolo più incisivo sulla sua partecipata Tper (azienda al 100% pubblica) verificando il rigoroso rispetto ed applicazione del protocollo appalti promosso dal comune di Bologna proprio per questi casi e proprio a partire dalle aziende partecipate".

Domanda del consigliere Martelloni
"Viste le notizie relative al cambio appalto per la gestione delle biglietterie Tper e alle proteste dei lavoratori del servizio; pone al Sindaco e alla Giunta, la seguente domanda di attualità, per sapere se intendano intervenire presso Tper per garantire la continuità occupazionale e reddituale per i lavoratori e le lavoratrici impiegati nel servizio; per conoscere il loro orientamento in merito alla possibilità di reinternalizzazione del servizio; per avere una valutazione politico amministrativa dal Sindaco e dalla Giunta sul tema".

Risposta dell'assessore Lombardo
“Grazie presidente, grazie consiglieri,
nella risposta mi limiterò agli elementi più lavoristici, quindi più rientranti nelle mie competenze, lasciando invece al mio collega Mazzanti che ha già risposto in altre occasioni di Question Time sui temi relativi alla mobilità. Dicevo che sono stato interessato di questa situazione sia un anno fa in sede di udienza conoscitiva, sia negli ultimi giorni quando c’è stata l’occupazione da parte dei lavoratori nei locali della biglietteria Tper. Ho dato la disponibilità a incontrare Usb, i lavoratori e le lavoratrici, chiedendogli però di liberare i locale in modo da evitare un intervento da parte della Polizia e così è stato. Noi ci siamo incontrati il giorno dopo, prima di incontrare i lavoratori Usb ho anche chiesto un incontro ad Holacheck, abbiamo dialogato, era la prima volta che incontravo Holacheck, e io ho ribadito quello che avevo affermato anche in udienza conoscitiva, cioè l’impegno e la richiesta da parte del Comune che si tenga fede rispetto alla clausola sociale, sia in termini di dovere di riassorbimento della manodopera in caso di cambio reparto, sia in termini di tutela delle condizioni economiche e normative. E nell’interlocuzione che ho avuto con Holacheck, la società ha dichiarato che tutti i lavoratori e le lavoratrici che fino a qualche giorno fa erano dipendenti di Progetto Lavoro hanno ricevuto un’offerta da parte di Holacheck a continuare la loro attività. Dal punto di vista delle condizioni economiche e normative è vero quello che avete sottolineato in diversi consiglieri, cioè la proposta di Holacheck è formulata intorno a un contratto che è quello della multiservizi, ed è diverso rispetto alla contrattualistica precedente. Tuttavia Holacheck segnala che in termini di super minimo, di riconoscimento di anzianità di servizio, in tema di diversi criteri di individuazione della retribuzione, non ci sarebbe stato un decremento dei livelli retributivi, per cui i lavoratori rimanevano nella possibilità di continuare la loro attività e non avrebbero ricevuto un euro in meno rispetto al contratto precedente. Questi sono gli impegni che la società Holacheck ha confermato durante la sede dell’incontro. Non è stata data disponibilità ad avviare un tavolo di trattativa con i sindacati perché c’era già stato precedentemente un incontro da parte di Holacheck con Usb e gli era stata proposta una piattaforma di trattativa che non era stata accettata da parte dell’azienda. Concluso l’incontro ho incontrato, all’una proprio qui in comune nella sala del Dentone, Usb e le lavoratrici e i lavoratori, abbiamo avviato una discussione in cui ho ascoltato le loro posizioni, gli ho spiegato che l’azienda non riteneva ci fossero le condizioni per una riapertura della trattativa, ricordiamo anche che il passaggio sarebbe avvenuto da lì a poche ore, e ho chiesto ai lavoratori quali fossero i punti dirimenti di quella piattaforma che potessero essere riportati all’attenzione della società Holacheck per provare a vedere se c’erano delle possibilità di integrare l’offerta che Holacheck aveva mandato direttamente ai lavoratori stessi. Da questo punto di vista sono emersi tre punti, di questi tre punti uno è stato accolto integralmente, cioè quello del riconoscimento di due contratti a tempo indeterminato che nella prima proposta sarebbero transitati a tempo determinato e che invece nella fase definitiva sono stati confermati a tempo indeterminato. L’altro elemento che è quello che chiedevano i lavoratori, ovvero il riconoscimento del fatto che lavorando nella sede di Bologna non potessero essere trasferiti in un’altra sede, non è stato recepito da Holacheck ma per un semplice motivo: Holacheck non ritiene che ci sia bisogno di inserire questo nel contratto perché i lavoratori della biglietteria di Bologna non verranno trasferiti in altra sede. C’era poi un terzo punto che riguardava il differente inquadramento di livello, con il cambio multiservizi, che non è stato recepito. Anche lì questo mancato recepimento non determinerà una diminuzione del livello retributivo dei lavoratori, ma riguardava il loro inquadramento contrattuale. Questo è l’andamento della vicenda durante le ultime ore, l’Amministrazione, quindi io per conto dell’Amministrazione, sono impegnato in questa attività in qualche modo di mediazione tra le parti, un dialogo che evidentemente è molto complesso, è molto difficile, io credo che l’impegno da parte dell’Amministrazione debba essere alto affinché quello che è stato detto rispetto all’osservanza della clausola sociale, sia come mantenimento dei posti di lavoro, sia come mantenimento delle condizioni economiche e normative venga rispettato. È vero che qui c’è un inquadramento contrattuale diverso però il livello retributivo dovrebbe essere invariato e su questo noi dovremo fare attività di monitoraggio continuo, così come dovremo fare attività di monitoraggio affinché le disposizioni previste, ad esempio rispetto alla possibilità che i lavoratori possono essere utilizzati in altre sedi, vengano rispettate. Io quello che mi auguro è che, pur non essendo partiti diciamo con il piede giusto, i lavoratori e la società possano aprire una stagione di dialogo. Nel riconoscimento che il dialogo sociale, la qualità del servizio e la qualità del lavoro fanno parte delle caratteristiche direi essenziali di questo territorio, confido che i lavoratori e la società possano trovare il modo per dialogare di più e garantire un alta qualità del servizio. Penso anche che il fatto che non si siano dispersi posti di lavoro perché eventualmente sono stati alcuni lavoratori che legittimamente hanno scelto di non aderire alla proposta di Holacheck e quindi sono rimasti, credo due casi, dipendenti della ditta precedente, ci possano dire che c’è stato un impegno a rispettare la clausola sociale. D’altra parte questo ci deve impegnare nell’osservanza di questa attività, che quindi non è mai solo il momento della conclusione del contratto di assunzione ma deve riguardare tutti i momenti successivi, anche perché come giustamente voi avete ricordato questo contratto che poi scade tra un anno nel caso del tempo determinato e poi ci sono altri due lotti per quanto riguarda le biglietterie. Devo dire il tema riguarda Holacheck e i lavoratori, non riguarda Tper, perché il tema dell’internalizzazione e dell’esternalizzazione del servizio è superato dal momento che c’è stato un bando e c’è stata una sentenza da parte del Tar che ha confermato la regolarità di quel bando. Vero è, e con questo concludo, che c’è un discorso più generale da fare rispetto all’applicazione delle regole sugli appalti e delle clausole sociali lungo tutta la filiera, che come dire se prima riguardava il tema della logistica, qui invece riguarda un altro tema che è quello dei servizi, ma che deve impegnarci tutti in un’attività di monitoraggio anche laddove il sistema sia esternalizzato, quindi confido che la società sappia che qui può trovare un interlocutore, così come è importante che i lavoratori e le organizzazioni sindacali sappiano che l’Amministrazione ascolta le situazioni dei lavoratori e delle lavoratrici e laddove dovessero sorgere delle difficoltà cercherà di intervenire in maniera tempestiva”.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:48
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