Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question Time, chiarimenti sulla riapertura delle biblioteche e sulla mappatura della aule studio

L'assessore Matteo Lepore ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Emily Marion Clancy (Coalizione civica) sulla riapertura delle biblioteche e sulla mappatura della aule studio. Domanda della consigl...

Data:

:


L'assessore Matteo Lepore ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Emily Marion Clancy (Coalizione civica) sulla riapertura delle biblioteche e sulla mappatura della aule studio.

Domanda della consigliera Clancy
"Viste le notizie sulle prime riaperture di biblioteche e sale studio, sia comunali che universitarie; visti i protocolli messi in atto per garantire il distanziamento fisico imposto dall'emergenza sanitaria che impongono accessi limitati e contingentati; considerato che molti studenti e studentesse, così come molti lavoratori e lavoratrici conviventi, vivendo in stanze condivise o in case in cui gli spazi comuni sono stati adibiti a camera da letto, o ancora in cui lo spazio comune è esiguo per contemperare le esigenze di diversi coinquilini, non dispongono di uno spazio adeguato in cui svolgere la prevalente attività di studio; molte famiglie hanno sperimentato, in questo periodo di emergenza Covid, le medesime difficoltà nella condivisione degli spazi, trovandosi spesso nella stessa abitazione più persone con esigenze contemporanee di studio o di lavoro da remoto; pongo la seguente domanda di attualità:
per avere, dal Sindaco e dalla Giunta, una valutazione politico amministrativa su questo tema;
per sapere quali siano le tappe previste per la riapertura delle biblioteche e sale studio di quartiere annunciata a partire dal 18 giugno;
per sapere se l’Amministrazione possa svolgere una mappatura per individuare ulteriori spazi comunali, attualmente inutilizzati, che possano essere aperti all’uso dei cittadini e delle cittadine, come spazi di studio e di coworking, nel rispetto delle normative sul distanziamento sociale;
se vi sia un coordinamento con l'Università di Bologna per monitorare, ed eventualmente incrementare, la distribuzione sul territorio cittadino di luoghi di studio/lavoro accessibili al pubblico".


Risposta dell'assessore Lepore

"Ringrazio la consigliera per la domanda. Noi nei giorni scorsi abbiamo comunicato alla città che da giovedì 18 giugno le biblioteche del Comune di Bologna hanno inaugurato una nuova tappa della riapertura graduale degli spazi che, pur nel rispetto delle norme di sicurezza sul contenimento del coronavirus, permetterà al pubblico di riprendere le normali abitudini di accesso alle sale e di fruizione delle risorse.  Questo varrà naturalmente anche per gli studenti presenti in questo momento in città. Chiaramente le modalità di accesso sono differenti per un unico scopo, che è quello di permettere le riaperture dei servizi, seguendo le norme, su questo è stato istituito il "Tavolo metropolitano sulle filiere" e in quella sede abbiamo appunto trovato l'accordo con tutte le categorie e le altre istituzioni proprio per portare avanti questa scelta. Le 15 biblioteche del Comune lavorano ovviamente in questa direzione, ma hanno condizioni differenti l'una dall'altra per motivi strutturali, per cui si sono dovute adottare regole e protocolli per ciascuna biblioteca. C'è anche il pubblico di riferimento da considerare e per questo sono state definite modalità ad hoc per ciascuna biblioteca. Orari e servizi, attività e modalità di prenotazione all'accesso sono comunicate sul portale dell'Istituzione Biblioteche e tutte le informazioni si possono richiedere anche attraverso questo nuovo numero che abbiamo istituito recentemente "Bibliotel" 051 2195529 che è il numero unico delle biblioteche, oppure anche direttamente al numero telefonico delle singole biblioteche e in alternativa via mail. "Bibliotel", lo sottolineo, è anche un numero al quale si possono chiedere consigli di lettura, interloquire per l'accesso ai servizi digitali che sono rimasti attivi - non li abbiamo messi in campo solo per il virus e il periodo della quarantena.
Tornare in biblioteca quindi è ora possibile e sarà possibile in molte biblioteche anche consultare le risorse, scegliere i libri dagli scaffali e fermarsi a studiare. Ovviamente l'obiettivo è permettere il distanziamento e la sicurezza, permettere la sanificazione degli spazi e la tutela degli utenti e dei bibliotecari che per noi rimangono una delle risorse più importanti con cui stiamo lavorando. Alcune biblioteche di quartiere hanno caratteristiche adatte alla fruizione anche senza prenotazione e sono indicate sul sito, in questo caso ci potranno essere dei momenti in cui il numero degli ingressi - sempre contingentati e conteggiati - raggiungerà il numero massimo e si chiuderà temporaneamente la possibilità di accedere alla biblioteca.
Alcune sale studio sono già aperte - Salaborsa, Lame, Casa di Khoula, Villa Spada e altre - Salaborsa in particolare è aperta dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19 per la restituzione diretta e il prestito su prenotazione e dal 18 si potrà prenotare l'accesso alle sale per consultare direttamente dagli scaffali o per studiare. I servizi attivi sono molti altri, come l'informazione e l'orientamento del pubblico, le fotocopie  e le copie di materiali non consultabili. Non sono per ora possibili, per motivi organizzativi legati ai protocolli,  la lettura di quotidiani e riviste e la navigazione internet sulle postazioni fisse della biblioteca.
Andare in biblioteca  e scegliere una risorsa direttamente dallo scaffale torna possibile, ma resta comunque attivo anche il prestito su prenotazione, con la modalità telefonica e online che citavo. Torna a funzionare il PIC,  Prestito Intersistemico Circolante, che permette ai lettori di farsi recapitare le risorse in prestito in altre biblioteche nel giro di una settimana. C'è un coordinamento con l'Università di Bologna per monitorare quali sono le esigenze di riapertura dell'Ateneo e anche le esigenze di studio in questo momento. Noi abbiamo messo già da tempo a disposizione dell'Università spazi e luoghi, stiamo guardando se questi  spazi e luoghi siano coerenti con le norme del distanziamento sociale. Noi crediamo di mettere comunque  a disposizione degli studenti il massimo degli spazi a disposizione per le attività, sicuramenti quelli della nostra Istituzione Biblioteche mi pare già un servizio molto importante in queste condizioni. Grazie. ".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:48
Back to top