Question Time, chiarimenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e le deroghe per le produzioni essenziali
L'assessore Marco Lombardo ha risposto oggi, in sede di Question time, alle domande d'attualità dei consiglieri Roberto Fattori e Loretta Bittini (Partito Democratico) sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e le deroghe per le produzioni essenzi...
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L'assessore Marco Lombardo ha risposto oggi, in sede di Question time, alle domande d'attualità dei consiglieri Roberto Fattori e Loretta Bittini (Partito Democratico) sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e le deroghe per le produzioni essenziali.
Domanda del consigliere Fattori
"Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è di fondamentale importanza perché sono i lavoratori che possono essere veicoli di contagio del virus. E’ importante affrontare il tema del rispetto degli standard di sicurezza nei luoghi di lavoro sia durante la fase dell’ emergenza coronavirus che dopo, quando sarà allentato il fermo produttivo delle aziende. R
Per questo, consapevole di quanto la sicurezza del lavoro sia una delle priorità di questa amministrazione comunale, chiede al Sindaco ed alla Giunta cosa intendono fare per garantire il monitoraggio sulla sicurezza del lavoro, anche rispetto alla proposta di alcuni parlamentari di istituire “Tavoli territoriali per la sicurezza nei luoghi di lavoro nell’emergenza Coronavirus”
Domanda d'attualità della consigliera Bittini
“Viste le notizie stampa allegate, relative alle aziende che hanno ottenuto la deroga per poter continuare le attività ritenute indispensabili nonostante l’attuale emergenza dovuta al Covid-19;
considerato che è necessario gestire una situazione complicata e allo stesso tempo dare certezze alle imprese sulle azioni che devono assumere ed ai lavoratori sulla loro sicurezza, che è oggi più che mai la prima condizione per assicurare continuità del sistema produttivo;
chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico-amministrativa in merito e se non si ritenga necessaria l'apertura di tavoli provinciali dove istituzioni, imprese e sindacati possano confrontarsi relativamente alla sicurezza delle condizioni lavorative rispetto al rischio di contagio da Covid-19”.
Risposta dell'assessore Lombardo
"Grazie presidente, rispondo alle domande dei consiglieri Fattori e Bittini sul tema della sicurezza del lavoro. La sicurezza del lavoro, come voi sapete bene e come è contenuto anche nelle vostre domande, è un'emergenza strutturale del nostro Paese, c'era prima del coronavirus, c'è durante il coronavirus e ci sarà anche oltre il coronavirus. È chiaro che nella fase attuale il tema dell'emergenza si è arricchito di nuovi elementi come la disponibilità o la mancanza, ad esempio di mascherine e di dispositivi di protezione individuale ma più in generale il tema di come garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle aziende che continuano a rimanere aperte è decisivo per il tema del contenimento del contagio. Come voi sapete ringraziamo la Prefettura per l'enorme mole di lavoro che ha svolto e che continua a svolgere in questi giorni rispetto alle richieste delle domande che le aziende fanno in merito alle attività funzionali collegate alle attività economiche che sono considerate essenziali dall'allegato 1 del DPCM del 23 marzo, ha diciamo disciplinato il rapporto rispetto alle aziende che rimangono aperte o che fanno richiesta di rimanere aperte, ma è fondamentale il tema della sicurezza anche rispetto alla programmazione della fase due, di rallentamento e della fase tre, di ricostruzione. Queste sono le terminologie che ha usato il Presidente del Consiglio qualche giorno fa parlando di tre fasi, la prima, quella che stiamo vivendo, delle restrizioni, la seconda quella dell'allentamento, che evidentemente prevede una fase quasi di coesistenza rispetto alla presenza del virus e una terza, voglio ribadirlo, l'ho già detto in altre occasioni ma approfitto per ripeterlo, che non sarà una fase di ripartenza, perché ci sarà un prima e un dopo, sarà una fase di ricostruzione, in questo senso il tavolo per la sicurezza sui luoghi di lavoro istituiti presso il Ministero del Lavoro è impegnato in queste settimane nella difficile fase di gestione dell'emergenza Covid 19 e lo sarà anche nelle fasi successive.
Ieri c'è stata una discussione in seguito a un'interrogazione parlamentare in Aula fatta dagli onorevoli Serse Soverini e Andrea de Maria alla quale ha dato risposta la Sottosegretaria al Lavoro Francesca Puglisi confermando l'intenzione del Governo, da un lato di assumere nuove unità per chi dovrà svolgere queste attività di verifica, l'ispettorato del lavoro Inail, perché sarà fondamentale che il tema della sicurezza del lavoro venga gestito insieme alla parte del presidio sanitario, insieme quindi ai Nas, al Ministero della Salute, ai carabinieri ma sarà anche fondamentale fare un lavoro di messa a terra del Protocollo condiviso tra le parti sociali per la regolamentazione delle misure di contrasto e contenimento alla diffusione del Covid19 negli ambienti di lavoro, parlo dell'accordo siglato dal Governo con le parti sociali il 14 marzo 2020. Noi riteniamo che sia fondamentale, attraverso l'istituzione di tavoli territoriali, valutare quali sono le misure che sono adottate nei nostri territori anche perché questo sarà fondamentale per la fase due, cioè quella dell'allentamento che noi ci vogliamo augurare che avvenga il prima possibile e se non ci saranno gli standard uniformi di interpretazione della sicurezza nei luoghi di lavoro, il rischio è quello che i luoghi di lavoro possano diventare luoghi di contagio o peggio ancora di rimbalzo della pandemia, quindi è fondamentale davvero garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e lo faremo, come sempre, di concertazione con gli organismi sindacali, di categoria. Per questo motivo è stato convocato un tavolo dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana, perché non può che essere la Città metropolitana il luogo dove fare questa attività di monitoraggio di quella che è l'applicazione dell'accordo fatto dal Governo il 14 marzo rispetto alle imprese del nostro territorio. Questo tavolo sarà anche l'occasione di confrontarsi con i parlamentari firmatari della richiesta nazionale e sarà presente anche la Sottosegretaria al Lavoro Francesca Puglisi che ringrazio, assieme ai parlamentari, per la disponibilità che hanno dato, e alla quale, insieme alle associazioni di categoria e insieme ai sindacati, sarà fondamentale porre alcuni quesiti rispetto al Governo, proprio per dare una chiarezza rispetto a come si intende quella che sarà fase di avvio delle attività economiche.
È evidente che questo ha un impatto molto importante non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista occupazionale e sociale. Il tavolo verrà convocato lunedì e, per quanto di mia conoscenza, dovrebbe essere il primo tavolo territoriale di questo tipo e sono orgoglioso che sia fatto proprio nel Comune di Bologna, nell'area metropolitana bolognese, perché da un lato segnala come il tema della sicurezza del lavoro sia sempre stata una priorità di questo mandato amministrativo, della giunta e della Città metropolitana, dall'altro anche il fatto che le nostre aziende grazie anche alle organizzazioni di riferimento delle delle attività produttive e anche grazie alle organizzazioni sindacali sono pronte ad avviare queste attività in cui, è evidente, si combinano elementi lavoristici con elementi sanitari. Quindi io penso che sarà davvero importante, io penso che sarà solo una prima convocazione quella del tavolo di lunedì che andrà avanti e io penso che dovrà sempre più andare avanti perché io penso, come detto in premessa, che purtroppo la sicurezza sul lavoro era già un'emergenza strutturale di questo Paese, e ricordo che il numero era di tre persone morte ogni giorno a causa dell'insicurezza dei luoghi di lavoro, e diventa fondamentale anche in questo momento di fermo produttivo o di attività che procedono a singhiozzo, noi non possiamo immaginare che lo smartworking possa essere l'unica modalità attraverso la quale svolgere determinate attività, perché ci sono evidentemente delle attività che non si possono fare in modalità di smartworking. Ieri abbiamo avviato un progetto sperimentale anche con alcune realtà del territorio e anche con alcuni istituti scolastici, penso agli Aldini-Valeriani, come in un reality, per utilizzare le tecnologie della realtà virtuale per, non solo migliorare l'ambiente della didattica ma anche l'utilizzo dei processi in remoto per la sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle aziende. Io penso che questo sia davvero il futuro che ci attende, dobbiamo essere pronti e preparati perché questo tipo di emergenze non possano ripetersi o quantomeno non possano trovarci impreparati nel caso in cui dovessero verificarsi di nuovo. Per questo motivo quindi chiedo anche a tutti i consiglieri che so essere molto sensibili su questo tema di continuare a monitorare le attività che verranno svolte in sede di città metropolitana e nel comune di Bologna perché davvero il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro diventa essenziale per il contenimento del contagio e per la ricostruzione del nostro tessuto economico-produttivo così duramente colpiti dall'impatto dell'emergenza del coronavirus"