Question Time, chiarimenti su coronavirus, informazione sui divieti e controlli sull'applicazione Dpcm
L'assessore alla Sicurezza urbana integrata, Alberto Aitini, ha risposto in seduta di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Gian Marco De Biase (gruppo misto Al centro Bologna), Marco Piazza (Movimento 5 stelle), Graziella Tis...
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L'assessore alla Sicurezza urbana integrata, Alberto Aitini, ha risposto in seduta di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Gian Marco De Biase (gruppo misto Al centro Bologna), Marco Piazza (Movimento 5 stelle), Graziella Tisselli (Fratelli d'Italia) e Francesco Errani (Partito Democratico) su divieti, controlli e informazione legati all'applicazione del Dpcm.
Domanda d'attualità del consigliere De Biase
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito ai controlli della polizia per il rispetto dell’ordinanza di contrasto del Codiv 19 e visto il servizio di etv in allegato.
Premesso che in ottemperanza al DPCM dell'11 marzo 2020 è vietato recarsi ai parchi o nelle piazze e formare assembramenti anche di piccole unità.
Siccome la stampa ( e lo stesso Venturi) ha riportato che parecchie persone non rispettando il divieto si sono recate in luoghi quali piazze e giardini o semplicemente incontrati lungo le strade.
Pone la seguente domanda di attualità: per sapere dall’Ammistazione se ha effettuato controlli e quanti ne sono stati effettuati ad oggi; per sapere se il Comune ha provveduto a informare le persone (nel caso delle persone straniere anche nella loro lingua veicolare o con le traduzioni delle norme)".
Domanda d'attualità del consigliere Piazza
"Visto il servizio di E’tv andato in onda domenica 15 marzo dove la Polizia Locale e la Protezione Civile giravano per le strade nel centro di Bologna diffondono audiomessaggio al megafono: 'state a casa'; pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica amministrativa generale sulla situazione; inoltre se l’amministrazione ha previsto un programma di passaggi informativi con megafono in tutte le strade anche nelle vie più periferiche".
Domanda d'attualità della consigliera Tisselli
"Alla luce di quanto apparso in questi giorni sugli organi d'informazione e di tutti i provvedimenti volti al contenimento della diffusione del coronavirus, ovvero ai divieti di raggruppamento e/o assembramento e visto che anche le Chiese Cattoliche hanno bloccato le funzioni religiose, così come riportato anche dagli organi d'informazione in allegato alla presente, chiede al Signor Sindaco il proprio pensiero nel merito e se l'amministrazione reputi opportuno, visti i numerosi centri di cultura islamica presenti in città che fungono anche da luoghi di culto, prevedere forme di controllo finalizzate alla tutela della salute pubblica nel rispetto del divieto di assembramento”.
Domanda d'attualità del consigliere Errani
"Visti gli articoli di stampa dove si evidenzia che con il Decreto Sicurezza del 9 marzo u.s. l’Italia è considerata “zona rossa” e sono vietati gli assembramenti anche all’aperto, e vista inoltre l’Ordinanza del Sindaco di Bologna che vieta assembramenti nei parchi pubblici cittadini, comprendendo anche l’utilizzo di giochi e impiantistica sportiva, invita cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politica amministrativa sull’attuale situazione, anche per comprendere quali azioni l’Amministrazione comunale intende intraprendere per controllare il rispetto delle disposizioni contenute nel Dpcm del 9 marzo e nell’Ordinanza del Sindaco, in particolare con riferimento ai parchi e giardini privi di ingressi/recinzione e quindi non chiusi".
Risposta dell'assessore Aitini
"Ne approfitto ancora una volta per ringraziare gli agenti della Polizia Locale così come quelli delle forze dell’ordine per lo straordinario lavoro che stanno facendo. Guardate è un lavoro che non si riesce a raccontare nella sua complessità, perché è un lavoro costante H24 che nessuno aveva mai fatto e che sta dando chiaramente dei risultati molto importanti. Allo stesso tempo sappiamo tutti che i controlli sono fondamentali ma non bastano mai, non si può essere in ogni angolo in ogni via nello stesso momento in tutta la città e quindi permettetemi di ribadire ulteriormente in questa occasione che la maggior parte dei bolognesi si sta comportando in modo responsabile, sta seguendo i divieti che sono stati disposti dalle autorità, ma purtroppo c’è una piccola parte che si sta comportando in modo molto irresponsabile e che ancora oggi probabilmente sta sottovalutando l’emergenza e la gravità dell’emergenza che tutti stiamo vivendo. Quindi chiedo e chiedo a tutti noi di ribadire appunto in ogni modo e in ogni luogo la necessità di dire ai nostri cittadini di stare in casa, di uscire solo per vere necessità e di evitare di uscire per qualsiasi altro motivo. Per quando riguarda la domanda in specifico, si comunica che i controlli finalizzati a verificare il rispetto delle prescrizioni in questione vengono quotidianamente ed ininterrottamente effettuati da personale appartenente a tutti i vari Reparti operativi della Polizia Locale.
Tali accertamenti riguardano sia i comportamenti individuali che le più diverse tipologie di attività (esercizi commerciali, centri sportivi e culturali, luoghi di culto, etc.) e qualunque altro luogo dove possono formarsi assembramenti di persone, compresi i parchi (sia quelli delimitati da recinzioni che quelli che ne sono privi) nei quali, già da tempo, vengono effettuati sopralluoghi con frequenza pressoché quotidiana.
Si ritiene significativo evidenziare che, solamente in quest'ultima settimana, sono state controllate 7809 attività.
Per quanto concerne infine il quesito riguardante l'iniziativa di diffondere messaggi informativi (in lingua italiana) tramite altoparlanti installati a bordo di veicoli , si conferma che essa sta riguardando tutti i quartieri della Città, sia centrali che periferici. Il messaggio è molto chiaro, invita a stare in casa e ad uscire solo in caso di stretta necessità. I controlli continueranno chiaramente fino alla fine dell’emergenza, sono in stretto contatto e coordinamento con la Prefettura, quindi con le altre forze dell’ordine, è chiaro, come dicevo prima, ai controlli deve corrispondere un senso di responsabilità delle persone. La maggior parte dei bolognesi si sta comportando in modo molto responsabile ma una piccola parte purtroppo continua a non rispettare le prescrizioni oltre ai controlli che continueremo a fare approfitto anche oggi per mandare un messaggio da qui: dobbiamo stare in casa e uscire solo per vere necessità".