Question Time, chiarimenti sulla stazione Alta Velocità
L'assessore Irene Priolo, ha risposto alle domande di attualità dei consiglieri Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e Vinicio Zanetti (Partito Democratico), sulla stazione Alta Velocità. La risposta è stata letta in aula dall'asses...
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L'assessore Irene Priolo, ha risposto alle domande di attualità dei consiglieri Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e Vinicio Zanetti (Partito Democratico), sulla stazione Alta Velocità. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Marco Lombardo.
Domanda del consigliere Piazza
"Visto gli articoli di stampa sulla stazione alta velocità di Bologna che come affermato dall’Arch. Cucinella “È già a pezzi”. Poiché il celebre progettista critica l’opera affermando che la progettazione è sbagliata. Basata solo sulla massimizzazione dei profitti. Afferma ancora l'Architetto Cucinella: "Ancora qualche anno e rischiamo di trovarci un’infrastruttura che è già sciolta. In tanti punti la stazione è stata mal progettata, i materiali sono di una qualità scadente, ho visto pannelli orrendi e rovinati, le travi con le viti a vista". Pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica amministrativa su quanto riportato, se sono a conoscenza di crono programmi per la definitiva risoluzione del problema e se concordano con l'architetto che una stazione in quelle condizioni non è all'altezza dell'immagine di città che vogliamo dare".
Domanda del consigliere Zanetti
"Visti gli articoli di stampa, invita il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico/amministrativa in merito alle problematiche relative alla stazione dell'Alta Velocità di Bologna. In particolare: la sua accessibilità (interramento via Pietramellara, sottopasso pedonale e tempi di fine lavori asse nord-sud), manutenzione e come intende procedere nel rapporto con Ferrovie dello Stato e Grandi Stazioni".
Risposta dell'assessore Priolo letta dall'assessore Lombardo
"Gentili consiglieri,
in riferimento alle domande di attualità da voi poste sono con la presente a riportare quanto predisposto dagli uffici tecnici. Come noto il progetto della Stazione AV di Bologna Centrale è stato approvato in sede di apposita Conferenza dei Servizi ministeriale svoltasi tra Maggio e Luglio del 1997. La stazione è stata progettata a livello esecutivo da Italferr (la società di ingegneria del Gruppo Fs Italiane) che ne ha svolto anche la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza nell’esecuzione dei lavori la cui realizzazione, invece, è stata affidata al Gruppo Astaldi su commissione di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane). A opere ultimate, queste sono rimaste ovviamente di proprietà di RFI trattandosi di lavori realizzati per finalità legate al transito ferroviario e ricadenti in aree di proprietà di RFI. Per questi motivi si evidenzia che il Comune non è in grado di rispondere nè della progettazione, né dell'esecuzione, né della eventuale tipologia e programmazione di interventi di manutenzione della Stazione stessa. Dal punto di vista della mobilità il Comune ha presidiato e presidia l'assetto degli spazi esterni alla Stazione nonché gli effetti funzionali che essi comportano e il tema dell'accessibilità alla Stazione con riferimento alla varie componenti di traffico (mobilità pedonale, ciclabile, trasporto pubblico, trasporto privato) e a i vari accordi e interventi connessi a queste tematiche.
Con riferimento alla domanda posta dal consigliere Zanetti si informa che, tra le opere di accessibilità alla Stazione l'interramento della corsia nord di viale Pietramellara e la realizzazione del sottopasso pedonale tra piazza XX Settembre e la Stazione ferroviaria fanno parte delle cosiddette "Infrastrutture complementari alla Stazione" il cui progetto definitivo, elaborato da Grandi Stazioni, è stato oggetto di apposita Conferenza dei Servizi apertasi nel Giugno 2011, successivamente sospesa e non ancora conclusasi.
La situazione è la seguente:Dal punto di vista tecnico amministrativo, l’iter relativo alla realizzazione delle opere esterne della stazione di Bologna non è ancora completato da parte del MIT.
Dal punto di vista finanziario è stato richiesto, come noto, uno stanziamento di ulteriori 40 milioni di euro (per le finalità di cui all’articolo 47, comma 6, del D.L. n. 50/2017), volto a finalizzare gli interventi relativi al complesso delle “Opere esterne complementari agli edifici di stazione”. Tra questi, per i lavori del parcheggio di Piazza Medaglie d’Oro unitamente all’interramento di via Pietramellara, rispetto all’originario stanziamento di circa 24,3 milioni di euro, la rimodulazione prevede un importo di complessivi 30,9 milioni di euro circa.
La copertura finanziaria derivante dall’adozione della norma in questione è necessaria per poter consentire al MIT di chiedere al CIPE l’adozione di una delibera complessivamente sostitutiva di tutte le precedenti delibere nonché la chiusura dell’iter tecnico-amministrativo della conferenza dei servizi del 2011 relativa ai lavori di Bologna. Si auspica che detto iter autorizzativo possa concludersi entro e non oltre il corrente anno - al fine di rispettare i tempi programmati che prevederebbero l’inizio dei lavori a partire dal secondo semestre 2021 da concludersi entro il 2025 – attraverso l’assegnazione a GS RAIL delle risorse necessarie con specifica destinazione al progetto di una quota dei Fondi investimenti per le Amministrazioni centrali 2019 (ex art. 1, comma 95, L. 145/2018) qualora ancora possibile, ovvero 2020 (ex art. 1, comma 14, L. 160/2019).
Si fa tuttavia presente che il progetto dovrà tenere conto di diversi aspetti, tra i quali: il progetto di previsione di gate e tornelli all’interno della Stazione, con evidenti conseguenze sull’assetto di accessibilità alla Stazione stessa; il progetto complessivo di ammodernamento della Stazione che attui le ipotesi perseguite nell’Accordo territoriale del 2006, con soluzioni rivedute che tengano conto delle evoluzioni intervenute dal 2008 ad oggi; i progetti di sviluppo di nuove infrastrutture di trasporto rapido di massa di tipo tranviario (oltre a quelle filoviarie) che il Comune sta sviluppando. Per quanto riguarda, invece, l'asse Nord Sud, è prevista nel corso del 2020 l'apertura del nuovo sottopasso stradale, in corso di completamento, che collegherà via Bovi Campeggi con via de' Carracci e che servirà anche come accesso al Piano Kiss&Ride.
Anche per questi interventi, come in tutti i casi di opere a carico del gruppo FS disciplinate da opportuni Accordi, il Comune si fa parte attiva per il rispetto dei contenuti dei medesimi nonché per le attività di sorveglianza in fase di realizzazione ove le opere stesse debbano essere prese successivamente in carico dall'Amministrazione comunale. Ci tengo comunque a far presente che non è mai mancata da parte mia la sollecitazione più e più volte inoltrata al Gruppo FS di intervenire comunque sugli aspetti manutentivi e progettuali di loro competenza".