Question Time, chiarimenti sui risultati emersi dall'attività del personal mobility manager
L'assessore alle Politiche per la mobilità Irene Priolo ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sui risultati emersi dall'attività del personal mobility manager.Domanda d'attualit...
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L'assessore alle Politiche per la mobilità Irene Priolo ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sui risultati emersi dall'attività del personal mobility manager.
Domanda d'attualità del consigliere Colombo
"Viste le notizie di stampa allegate, in merito alle consulenze sull’uso dei mezzi pubblici e della bicicletta richieste dai cittadini in vista dell’attivazione della ZTL ambientale e all'evoluzione del parco veicolare di Bologna; chiede al Sindaco e alla Giunta:
una valutazione politico amministrativa in merito ai risultati emersi dall'attività del “personal mobility manager" a proposito del tasso di disponibilità di concrete alternative all'uso dell'auto privata;
una valutazione politico amministrativa in merito all'evoluzione del parco veicolare, a due e quattro ruote, della città di Bologna, dal punto di vista ecologico e quantitativo del tasso di motorizzazione".
Risposta dell'assessore Priolo
Parto dal primo tema legato al lavoro che stiamo facendo insieme con Legambiente e Tper all'interno del progetto della ZTL ambientale per dire che oltre ai dati che il consigliere ha sottolineato io per esempio so che alla data di mercoledì e quindi adesso ci aggiorneremo alla data di lunedì per sapere quanto sta cambiando il numero, già 35 nuclei familiari hanno chiesto il bonus mobilità che è un bel dato perché significa che 35 famiglie non prenderanno più il contrassegno, non useranno più l'auto e non incrementeranno il tasso di motorizzazione di cui stiamo parlando nella domanda di attualità. Significa che 35 famiglie in questo momento hanno deciso di cambiare abitudini e hanno deciso di utilizzare questa opportunità che sta dando l'Amministrazione comunale di servirsi di tutti i mezzi a disposizione all'interno della città. È ovvio, non stiamo parlando di percentuali clamorose, ma se ci dovessimo attestare intorno al 5% del numero delle famiglie coinvolte dal provvedimento della ZTL ambinetale sugli euro 0, io credo che sia un numero molto positivo anche perché, vi ricordate, lì dentro ci sono molti possessori di auto storiche per cui non fanno testo da questo punto di vista. Secondo me è un dato incoraggiante e probabilmente, se non avessimo costruito nel corso del tempo tutte queste politiche e se non avessimo raccontato che si può lavorare in maniera alternativa, evidentemente non avremmo avuto questo cambiamento che io ritengo significativo ed importante.
La prossima settimana faremo un ulteriore aggiornamento per sapere come sta procedendo questo lavoro ma credo che sia una risposta significativa e devo dire che anche sulla campagna comunicativa social alcuni cittadini sono intervenuti sul tema della ZTL ambientale e anche sul pagamento della seconda auto dicendo che questo previene anche fenomeni e comportamenti non corretti che alcuni cittadini tenevano grazie a delle agevolazioni che venivano date. Ad esempio un che veniva illustrato era quello di alcuni cittadini che non cambiavano la residenza per tenere il contrassegno. Questo per dire che ci sono risposte ogni tanto anche originali rispetto alle opportunità che vengono date e veniva sottolinea come l'importo dei 120 euro era un importo simbolico perché sono 10 euro al mese. Diciamo che queste politiche stanno secondo me premiando, anche se ovviamente è una tendenza che da costruire è sempre molto complessa. I numeri della Motorizzazione e quelli che l'ufficio statistico ci hanno dato raccontano di un virtuosismo di questa città e volevo dare una percentuale rispetto al fatto che nel PGTU del 2007 si proponeva di aumentare dal 4,8% al 10% la quota del parco autoveicolare meno impattante e i dati al 31 dicembre del 2018 ci parlano di una percentuale del 19,9% quindi siamo andati al doppio degli obiettivi che ci eravamo dati nel 2007, quindi questo è stato molto importante. È stato fatto un ottimo lavoro però sono d'accordo sul fatto che il tasso di motorizzazione, alla luce di tutti i provvedimenti che noi stiamo mettendo in campo, si possa ridurre, così come se, come abbiamo inserito nel PGTU grazie anche al dialogo con il consigliere Colombo stesso, ma anche con il gruppo di maggioranza in questo caso, probabilmente noi dovremmo comunque introdurre - a breve secondo me, nell'arco di un paio d'anni - ulteriori limitazioni agli accessi nel centro storico, perché comunque lo spazio pubblico, ancorché sia occupato da auto non inquinanti come quelle elettriche, è sempre spazio pubblico, per cui sono convinta che il dato interessante sarà quello della valutazione di che cosa è successo nel 2020. Il 2020 sarà un anno test che ci consegnerà un risultato rispetto al quale vedremo tutte queste politiche messe in campo che cosa avranno prodotto per poi dopo, nell'arco del 2021, assumere delle decisioni ulteriori e significative rispetto a un approccio progressivo e costante che comunque la nostra città sta assumendo in questo momento. Come dicevo, le politiche partono da lontano e piano piano costruiscono una sostenibilità e una visione strategica diversa dalla nostra città".