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Question Time, chiarimenti sulla realizzazione della linea del tram

L'assessore alle Politiche per la mobilità Irene Priolo ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulla realizzazione della prima linea del tram. Domanda d'attualità del consigliere Bosco" 'Pa...

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L'assessore alle Politiche per la mobilità Irene Priolo ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulla realizzazione della prima linea del tram.

Domanda d'attualità del consigliere Bosco
" 'Passerà in Via Indipendenza. Lavori diffusi'. Alla luce degli articoli di stampa in allegato, si chiede il parere della Giunta. In particolare si chiede di sapere per quali ragioni il già ridotto margine decisionale riservato alla popolazione bolognese relativamente al progetto di realizzazione di una linea tramviaria, sia scomparso".

Risposta dell'assessore Priolo
"Intanto noi dobbiamo passare dalla progettazione di fattibilità alla progettazione definitiva. La progettazione definitiva non si può esprimere su più tracciati, ma ne deve individuare soltanto uno, perché su quello poi si farà la progettazione esecutiva e quindi la gara. Da questo punto di vista, quali sono le risultanze di un anno di confronto, perché è da marzo che ci confrontiamo con stakeholder, associazioni di categoria, cittadini, comitati, singole persone che sono venute, i singoli commercianti: il confronto è stato effettuato con un numero circa di 3.500 persone; sono stati fatti due questionari e, a seguito di questo lavoro, ma non solo di questo lavoro di confronto con la cittadinanza e con diciamo anche gruppi organizzati, abbiamo fatto una valutazione tecnica. Quindi c'è un combinato tra passaggi istituzionali, con tutte queste realtà, con i consigli di quartiere aperti, di confronto anche con le realtà interessate dal passaggio del tracciato, ma anche la valutazione tecnica, in ordine alla capacità migliorativa dell'infrastruttura, di essere più efficiente dal punto di vista anche trasportistico. Quindi la scelta derivante dall'individuazione di via Indipendenza è frutto di questo mix di fattori, questo mix di confronto che ha dato questa risultanza. A breve presenteremo il rapporto di questo lavoro che è stato fatto, un rapporto di 80 pagine all'interno del quale renderemo conto di tutti i confronti che sono emersi, del dibattito che ne è disceso. A questo punto è arrivato il momento in cui noi dobbiamo dare un'indicazione ai progettisti per sviluppare il progetto definitivo e quindi l'indicazione è questa che le sto spiegando e illustrando. Quello che sempre detto durante tutto il percorso è che dal confronto sarebbe emerso anche quello che era l'aspetto migliorativo di un passaggio rispetto a un altro anche nel gradimento dei cittadini. Quindi la risultanza di queste caratteristiche e queste caratteristiche in termini anche di fattibilità, di costi benefici dell'infrastruttura stessa. Come specificato, questo non esclude il fatto che in futuro nella elaborazione di tutto l'assetto, di tutta la rete non ci sia anche un passaggio in via Marconi. Adesso noi dobbiamo realizzare quella che però è la dorsale principale, quella che ha caratteristiche in termini trasportistici più importanti e sulla quale poi innestare tutto l'assetto e tutta la rete. Nella domanda di attualità lei mi chiedeva anche perché ho precisato il fatto che ci saranno più punti attivi nel cantiere e questo l'abbiamo sempre detto in tutti gli incontri che abbiamo fatto e l'abbiamo detto anche in commissione, quando abbiamo fatto due commissioni su questo argomento e quindi sul progetto di fattibilità del tram. L'ho specificato anche ieri in un incontro con i comitati, lo dico quindi anche in questa sede, da questo punto di vista nella gara noi potremo inserire aspetti premianti per quanto riguarda la possibilità di avere un punteggio maggiore per quella ditta che ci garantisce tempi più brevi e ci garantisce di avere più punti di realizzazione dell'infrastruttura, per fare in modo che la medesima abbia una realizzazione più veloce. Ieri sera ho specificato anche che l'infrastruttura principale, la prima linea, ancorché sia di 16 chilometri e mezzo, può essere realizzata per stralci operativi e funzionali, il che vuole dire che che non devo aspettare la chiusura di tutto il cantiere di 16 chilometri, ma per le caratteristiche tecniche posso avviare l'infrastruttura già per tratti inferiori, per fare in modo che quindi quelle zone non siano costrette a subire un cantiere che dura tutto il tracciato dei 16 km e mezzo. Questo si può fare per come abbiamo anche progettato l'infrastruttura e per come è l'infrastruttura del tram: perché avendo la possibilità di tornare indietro e quindi non la necessità di fare delle svolte, ma avendo la motrice avanti e dietro e quindi la possibilità di andare avanti e indietro come infrastruttura, noi la potremo attivare già in un percorso molto più breve, quindi potremo attivarla dicendo che arriviamo fino a San felice e poi si torna indietro, oppure potremo pensare che si arriva fino alla Fiera e poi potremmo fermarci lì, questo sarebbe un secondo stralcio, e poi ci potrebbe essere il terzo stralcio, quello che arriva alla facoltà di Agraria. Per dire che più punti di cantiere sono necessari per fare in modo che ci sia una velocità maggiore di realizzazione e una concretezza più ampia della stessa, per cui è evidente che noi siamo in una fase importante, che la notizia del finanziamento dell'opera ci pone nella condizione di dover dare a questo punto in maniera formale l'incarico della progettazione definitiva e quindi noi dobbiamo essere chiari rispetto anche a quelli che sono i passaggi del tram. Lei mi ha chiesto di via Indipendenza, ma non erano soltanto questi gli aspetti sui quali il tracciato doveva sciogliere alcuni dubbi, ma ce n'erano altri due relativi a San Donato, dove insieme anche a un confronto a un dialogo e a una richiesta pervenuta anche dei cittadini, abbiamo deciso il tracciato, Per esempio a San Donato ci si è chiesto esplicitamente di non passare in piazza Spadolini e il tracciato non passerà in piazza Spadolini; si è chiesto di passare in via della Repubblica e il tracciato passerà da via della Repubblica. Quindi il confronto è stato fatto, è stato ascoltato ed è diventato una pratica positiva all'interno di quelli che saranno gli indirizzi che noi daremo ai progettisti per la realizzazione del progetto definitivo. Se puoi come dire mi si chiede: in via Marconi mai, come ho detto prima, in via Marconi la rete prevede un passaggio in futuro, nell'estensione della medesima, ma probabilmente non nel passaggio da via Amendola a Marconi, ma da via dei Mille a Marconi. Lo abbiamo scritto anche nel Pgtu, lo abbiamo scritto anche nel Pums che questo sarà lo snodo, perché il passaggio su via Amendola, prevede un passaggio su viale Pietramellara che è oggetto di un progetto ulteriore che è quello dell'interramento del viale e ci sono caratteristiche tecniche non idonee al passaggio del tram tra Pietramellara e Amendola. Diverso è il discorso tra via dei Mille e Marconi, però come le dicevo nella realizzazione futura delle linee".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:47
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