Question Time, chiarimenti sul sistema dell'accoglienza
L'assessore Marco Lombardo ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Federico Martelloni (Coalizione civica) sul sistema d'accoglienza. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Irene Priolo. Domanda d'attualità...
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L'assessore Marco Lombardo ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Federico Martelloni (Coalizione civica) sul sistema d'accoglienza. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Irene Priolo.
Domanda d'attualità del consigliere Martelloni
"Vista la scadenza il 31 di ottobre della proroga dei contratti di gestione dei CAS; vista la nuova gara, andata deserta come le precedenti, per manifestazioni di interesse alla gestione del sistema di accoglienza, bandita secondo i criteri, immutati, dei così detti Decreti Sicurezza, che operano un drastico taglio delle risorse disponibili con conseguente perdita di posti di lavoro e con il grave peggioramento della qualità e della sicurezza di servizi; vista la scadenza prevista il 31 dicembre dei progetti di gestione del sistema Sprar, il cui destino è ad oggi sconosciuto; viste le informazioni circa un riapertura a brevissimo della struttura di via Mattei come CAS da oltre 200 posti che potrebbe però comportare la chiusura di strutture più piccole e il trasferimento degli ospiti;
chiede al Sindaco e alla Giunta: una valutazione politico amministrativa in merito; quali azioni possa mettere in campo l'Amministrazione per sostenere le richieste delle organizzazioni sindacali e dei soggetti gestori dei servizi volte a salvaguardare i posti di lavoro a rischio e la qualità dei servizi per l'accoglienza finora erogati; se l'amministrazione intenda convocare un tavolo in merito che coinvolga, oltre alla Prefettura, le parti sociali, i soggetti gestori e i lavoratori e le lavoratrici dell'accoglienza".
Risposta dell'assessore Lombardo, letta in aula dall'assessore Priolo
"Gentile consigliere Martelloni,
la ringrazio per la domanda che pone al centro dell'attenzione il tema delle prospettive dei lavoratori nel sistema di accoglienza, anche alla luce delle normative adottate dal precedente Governo.
Purtroppo per impegni istituzionali non differibili non posso rispondere personalmente in Aula, ma come lei sa bene, perché ho avuto modo di dire anche pubblicamente in altre occasioni, la mia posizione è di ferma contrarietà rispetto all'impostazine culturale, giuridica e politica che sta dietro l'adozione del Decreto sicurezza e del Decreto sicurezza bis.
I flussi migratori non vanno fermati in nome di una narrazione dell'invasione del Deserto dei tartari di Dino Buzzati. I flussi migratori vanno governati nel rispetto della cooperazione internazionale ed in conformità delle regole di diritto internazionale a protezione dei diritti umani.
Solo un sistema di accoglienza diffuso e strutturato sul modello Sprar bolognese può essere una risposta che vada oltre la dittatura dell'emergenza.
Il nostro impegno come Amministrazione comunale deve essere rivolto alla tutela della qualità dei servizi di accoglienza erogati ed alla salvaguardia dei posti lavoro di chi si occupa con impegno e professionalità al tema dell'accoglienza".