Question Time, chiarimenti sullo sblocco dei finanziamenti per il Tram
L'assessore Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sullo sblocco dei finanziamenti per il Tram.Domanda della consigliera Palumbo"Visti gli...
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L'assessore Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sullo sblocco dei finanziamenti per il Tram.
Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa in merito allo sblocco da parte del Ministero delle Infrastrutture dei finanziamenti relativi alla linea rossa del Tram per la nostra città. Premesso che nel 2018 la sottoscritta ha presentato un odg , poi respinto, teso a redigere un Pums fondato sulla concretezza ovvero che le azioni proposte abbiano la relativa copertura finanziaria così come proposto dalle linee guida emanate dal competente Ministero. Visto altresì che non è ancora chiarito a quanto ammonta il finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema. Per sapere come l’Amministrazione intenda comportarsi qualora i finanziamenti annunciati per quest’opera non siano sufficienti per completarne la realizzazione".
Risposta dell'assessore Priolo
"Come giustamente lei dice, consigliera, noi non sappiamo l'entità perché l'amministrazione, in maniera corretta, nel colloquio che abbiamo avuto si è limitata a riferirci che l'elenco con tutti gli enti che avrebbero percepito il finanziamento prevedeva la presenza anche del Comune di Bologna ma era corretto che prima facesse il passaggio in conferenza Stato-Regioni. Quindi non sappiamo se sarà finanziata integralmente o parzialmente. Quello che abbiamo potuto condividere con la Ministra, e che la stessa ci ha confermato, è che, qualora non ci fosse il finanziamento completo della prima linea, è stato comunque già emesso un nuovo bando che scadrà a dicembre per cui noi presenteremo, nel qual caso, l'integrazione della richiesta di finanziamento. E siamo fiduciosi del fatto che, avendoci finanziato un lotto, ci finanzi anche l'altro. La Ministra ci ha anche confermato la volontà di riemettere il bando anche nel 2020, nel senso che il Ministero ci sta in questo momento indicando il fatto che, per questi sistemi e per questo tipo di investimenti, ogni anno sarà stanziata una cifra ben specifica che per le città che, come ha fatto il Comune di Bologna, hanno tutte le caratteristiche tecniche adeguate. Cosa voglio dire? Che riguarda tutti quegli enti che, non soltanto hanno presentato un progetto di fattibilità tecnico-economico credibile, ma che hanno anche adottato e approvato il Pums. Noi nel mese di novembre dovremmo completare con la Città metropolitana tutto il percorso amministrativo dell'approvazione del Pums, pertanto siamo tra quegli enti che sono avvantaggiati in questa fase storica nel reperimento dei finanziamenti. Questo per dire che noi, di pari passo, proseguiamo con le azioni, con gli interventi che sono previsti all'interno del Pums perché c'è anche un'attenzione dal punto di vista nazionale su queste infrastrutture. Siamo sufficientemente ottimisti nel poter dire che, quantomeno la prima impostazione di rete, riceverà nel corso del tempo, un'adeguata copertura, posto che, una volta arrivato il finanziamento della prima linea, come sapete già perché abbiamo già fatto diverse commissioni su quest'argomento, i tempi di attuazione non saranno immediati, e quindi nell'anno successivo, ma hanno un iter complesso. Quando noi sapremo del finanziamento della prima linea, daremo l'incarico per la progettazione definitiva, quella esecutiva e la gara per poi espletare i lavori. È un arco di attività che probabilmente è intorno ai 5 anni. Quindi da una realizzazione a un finanziamento progressivo che noi portiamo in casa attraverso anche la partecipazione ai bandi siamo sufficientemente ottimisti ma non è un ottimismo così, campato per aria, per poter dire che riusciremo ad implementare quantomeno l'ossatura della linea principale, che è la linea rossa e due linee di innesto, per fare in modo che un sistema di rete possa essere già funzionante. Con la Città metropolitana stiamo facendo anche altri ragionamenti, anche con il Ministero, per quanto riguarda forme di finanziamento future che possano aiutare il trasporto pubblico locale. In questo momento stiamo discutendo anche il Decreto Ambiente che riguarda le misure a sostegno delle politiche della mobilità sostenibile e, devo dire che anche in quel caso, ho constatato con piacere che il Ministro per esempio sta mettendo in campo bonus mobilità come quelli che ha fatto il Comune di Bologna. Questo per dire che c'è in questo momento un'omogeneità di comportamento tra l'ente locale e l'ente centrale che ci può consentire di fare sinergie per avere i finanziamenti adeguati".