Apertura dell'anno scolastico, l'intervento della Vicesindaco Marilena Pillati in Consiglio comunale
Di seguito l'intervento della Vicesindaco Marilena Pillati in apertura del Consiglio comunale odierno sul primo giorno di scuola."Ogni anno il primo giorno di scuola è sempre un giorno speciale per la nostra città, per i bambini e i rag...
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Di seguito l'intervento della Vicesindaco Marilena Pillati in apertura del Consiglio comunale odierno sul primo giorno di scuola.
"Ogni anno il primo giorno di scuola è sempre un giorno speciale per la nostra città, per i bambini e i ragazzi che iniziano o proseguono il loro percorso scolastico, per le loro famiglie e per tutto il personale della scuola, una comunità professionale che ogni giorno rende le nostre scuole luoghi vivi e inclusivi, luoghi dell'educazione e della formazione, ma anche dell'incontro e del dialogo.
A tutti loro rivolgo un pensiero e l’augurio che questo nuovo anno possa regalare esperienze positive di relazione, di condivisione e di studio, contrassegnate da tante nuove sfide e altrettanti traguardi.
Un pensiero particolare voglio rivolgerlo anche al personale che già da qualche giorno ha iniziato le attività con i bambini più piccoli nei nidi e nelle scuole comunali, che ringrazio per il prezioso lavoro educativo che svolge ogni giorno e a cui rinnovo il mio augurio di buon lavoro.
Sappiamo tutti molto bene che alla qualità del nostro futuro concorre in modo determinante la qualità dell’educazione e della formazione che le scuole e i servizi educativi fin dalla prima infanzia offrono ai nostri bambini e ai nostri ragazzi. Il ruolo di chi lavora nella scuola è certamente fondamentale, ma la scuola di cui hanno bisogno i nostri bambini e il nostro paese richiede anche l’impegno e il contributo dell’intera comunità e delle sue istituzioni. Il Comune di Bologna è da sempre a fianco della scuola con i propri servizi e con un’azione costante di supporto per offrire alle scuole quelle opportunità educative così importanti per arricchire l’offerta formativa e che proprio pochi giorni fa abbiamo messo in mostra a Palazzo Re Enzo per un’intera giornata.
Tra i molteplici ambiti di impegno del Comune di Bologna vorrei in questa sede richiamarne alcuni che hanno richiesto e continuano a richiedere per diverse ragione tutta la nostra attenzione.
Il primo riguarda l’inclusione scolastica dei bambini con disabilità, per la quale la legge 104 – come è noto - prevede, oltre alle azioni che la scuola deve mettere in campo anche grazie all'assegnazione di docenti specializzati, "l'obbligo degli enti locali di fornire l’assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni".
Il Comune di Bologna ha sempre ottemperato a questo compito fornendo alla scuola risorse educative in grado di contribuire a creare contesti scolastici inclusivi. Nel corso di questi ultimi anni si è registrato un aumento costante, non solo nella nostra città, dei bambini e dei ragazzi con certificazione, in conseguenza anche di un’importante azione della neuropsichiatria infantile che cerca di intervenire con diagnosi sempre più precoci. Un apprezzabile passo avanti sul piano sanitario che per raggiungere efficacemente i suoi risultati anche sotto il profilo scolastico ed educativo richiede un impegno da parte delle scuole prima di tutto, che hanno la responsabilità complessiva dell’integrazione scolastica dei ragazzi con disabilità, supportate dagli insegnanti di sostegno e dagli educatori messi a disposizione del Comune. Stiamo anche assistendo a un cambiamento nel profilo della disabilità, che richiede un cambio di paradigma nel modello di sostegno, mettendo ancora di più in risalto il valore di un contesto scolastico inclusivo nella sua globalità, dove le figure educative più specializzate rappresentano una delle componenti, non l’unica e non sostitutiva degli insegnanti di sostegno, a supporto di processi realmente inclusivi. In questo quadro di riferimento il nostro straordinario impegno – anche quest’anno in aumento rispetto all'anno scolastico precedente - è stato sempre al passo del crescente e modificato bisogno e si è più che raddoppiato dall'inizio del mandato in tutti gli ordini di scuola passando dai 4 milioni e 700 mila euro del 2011 agli oltre 12 milioni di euro previsti per il prossimo anno scolastico. L’attenzione per tutti i bambini e per tutti i ragazzi, anche quelli più fragili, quelli che hanno bisogni educativi speciali, durante l’anno scolastico ma anche nel periodo estivo, ha sempre contraddistinto e continua a contraddistinguere il Comune di Bologna.
Voglio inoltre richiamare, ancora una volta, l'impegno dell'Amministrazione comunale sugli edifici scolastici. Mentre proseguono le progettazioni per la realizzazione del programma pluriennale che abbiamo adottato già qualche anno fa per le certificazioni in materia di prevenzione incendi e miglioramento sismico, continuano gli interventi di manutenzione straordinaria volti alla riqualificazione di alcuni edifici. Anche quest’anno durante i mesi estivi, sfruttando la chiusura delle scuole, sono stati realizzati oltre a interventi per l'efficientamento energetico molti lavori di manutenzione, dalla sostituzione degli infissi al rifacimento delle recinzioni, dagli interventi sulle coperture fino al rifacimento delle pavimentazioni, solo per fare degli esempi. Piccoli e grandi interventi per oltre 2 milioni di euro che hanno interessato una sessantina di edifici che potranno così essere più accoglienti e più sicuri per i nostri ragazzi e per tutti gli adulti che lavorano insieme a loro.
Il prossimo anno ci vedrà ancora più impegnati su un servizio su cui abbiamo investito molto negli anni scorsi, quello della refezione scolastica e più in generale dell’educazione alimentare. Il prossimo anno dovremo bandire una nuova gara per l’affidamento del servizio dei prossimi anni.
Nel mandato scorso abbiamo fatto un lavoro davvero importante sulla qualità del servizio di refezione scolastica. Abbiamo raggiunto un livello di materie prime di origine biologiche, dop e igp, superiore al 90%. Inoltre, abbiamo eliminato la plastica dal servizio, sostituendo le stoviglie monouso in plastica con quelle in ceramica nella gran parte delle scuole grazie all'installazione delle lavastoviglie. Nelle poche scuole dove questo non è stato possibile si utilizzano stoviglie di materiali biodegradabili.
Contestualmente al nuovo contratto abbiamo ridotto le tariffe nel 2015 del 25%.
Questi risultati, e in particolare l’impiego dei prodotti di origine biologica, ci hanno consentito di ottenere un importante riconoscimento. Siamo stati inseriti dal Ministero delle Politiche agricole nell'albo nazionale delle mense biologiche e abbiamo ricevuto un contributo finanziario di 3 milioni di euro. Una parte di queste risorse, circa 2,5 milioni di euro saranno destinati a sconti per le famiglie, gli altri 500.000 sono destinati a iniziative di informazione, promozione e accompagnamento al servizio.
La finalità è promuovere sani stili di vita nei bambini e nelle loro famiglie sia sotto il profilo della salute, agendo su una corretta alimentazione, sia sotto il profilo della sostenibilità ambientale, attraverso un servizio che deve proporre un pasto sano ed equilibrato, che eviti gli sprechi e riduca i fattori di inquinamento. Si tratta di un obiettivo lungimirante su cui lavoreremo insieme alle scuole.
D’altra parte l’attenzione per l’uso sostenibile delle risorse ambientali nel suo significato più ampio è un tema di grande attualità ed è nelle priorità anche delle politiche della nostra Amministrazione, come abbiamo già avuto modo di sottolineare insieme al Sindaco nel messaggio di apertura dell’anno scolastico in cui abbiamo rivolto un appello direttamente ai ragazzi. Come sapete, Bologna ha sottoscritto il nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, per ridurre le emissioni di gas serra del 40% al 2030. Per raggiungere questo cruciale obiettivo abbiamo bisogno del contributo di tutti a partire da quello dei ragazzi, della loro energia, del loro grande senso di responsabilità verso il bene comune e della loro capacità di essere motore di cambiamento. Abbiamo proposto un percorso da fare insieme istituzioni, studenti, insegnanti, famiglie, associazioni, movimenti, imprese, tutti quanti, per trovare soluzioni comuni e condivise a questa emergenza. Anche Bologna può dare un contributo importante per il nostro pianeta perché come ci insegna Greta Thunberg: "Non sei mai troppo piccolo per fare le differenza".
Buon anno scolastico a tutti".