Question Time, chiarimenti sul cantiere nel giardino di Corte Roncati
L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Mirka Cocconcelli (Lega nord) e Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sul cantiere nel giardino di Corte Roncati. La risposta è stata letta in aula dall'a...
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L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto alle domande d'attualità delle consigliere Mirka Cocconcelli (Lega nord) e Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sul cantiere nel giardino di Corte Roncati. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Virginia Gieri.
Domanda della consigliera Cocconcelli
"In via Sant’Isaia c'e' un giardino all’interno di Corte Roncati, un'area verde attrezzata anche per i disabili, ma da alcuni mesi e' presente un cantiere con scavi, buche, transenne, disordine ovunque, erbacce che ostacolano la normale fruizione del parco soprattutto da parte dei disabili, che in loco hanno la propria pista di addestramento all'utilizzo della carrozzina. Chiedo al Sindaco ed alla Giunta quali politiche pongano in essere per sollecitare l'Ausl a concludere velocemente i lavori onde evitare disservizi ai cittadini/disabili che frequentano quotidianamente il giardino Roncati".
Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa, apparsi in merito alla condizioni in cui in cui versa momentaneamente il giardino di Corte Roncati in via Sant'Isaia che da tempo ospita un cantiere. Si tratta di un'area verde pensata in particolare per le persone con disabilità che qui seguono percorsi multi sensoriali e dove possono usufruire di aree di rilassamento e per il benessere psico-fisico. Pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sul tema. Per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se siano a conoscenza di questa problematica evidenziata dalla stampa e se corrisponda al vero che il cantiere in essere da mesi nel giardino di Corte Roncati cesserà a settembre permettendone l’accessibilità agli utenti".
Risposta dell'assessore Barigazzi letta dall'assessore Gieri
"Gentili consigliere, ho sollecitato l’Ausl Bologna ricevendone una dettagliata risposta che leggo e che ritengo porti a una positiva risoluzione del problema evidenziato nella vostra domanda. La Direzione Generale dell’Azienda dunque precisa che "nel corso della scorsa stagione invernale, si manifestarono importanti disservizi sugli impianti di climatizzazione invernale che interessarono tutto il complesso del Roncati - Giovanni XXIII. La ricerca del guasto ha impegnato i tecnici per alcuni giorni, individuandone la causa nel cedimento strutturale, improvviso, di un tratto della tubazione che rappresenta la dorsale principale di distribuzione dell'acqua calda a servizio degli impianti di climatizzazione invernale ed utilizzata, altresì, per la produzione di acqua calda sanitaria a servizio di tutte le utenze. La porzione di tubazione, interessata da consistenti perdite dovute principalmente alla vetustà delle tubazioni stesse, risulta posata in un cavedio interrato che corre lungo il muretto di contenimento posto al lato del viottolo di accesso al Giardino. La perdita fu risolta ma, tenuto conto della condizione della restante parte della tubazione e potendosi prevedere ulteriori perdite, fu deciso di lasciare la tubazione "a vista" con lo scavo immediatamente accessibile in modo tale da poter intervenire più tempestivamente in caso di guasto. A questo si aggiunga che, come sopra accennato, il fluido caldo è utilizzato per tutto il corso dell'anno, quale vettore termico per la produzione dell'acqua calda sanitaria a copertura dei fabbisogni non solo di tutte le utenze del complesso Roncati ma, anche, quelle del complesso del Giovanni XXIII. Ciò stante si è attesa la stagione più calda ed il periodo delle ferie estive, in cui l'attività internamente svolta è ridotta, per poter intervenire. La programmazione degli interventi prevede che già da domani tutta l'area interessata dallo scavo venga ripulita, riperimetrata ed adeguatamente protetta con una nuova recinzione da cantiere in telo rosso; si procederà quindi ad una serie di operazioni orientate a produrre il minimo disagio nella distribuzione dell'acqua calda sanitaria; nel contempo si appronterà il materiale necessario all'esecuzione dei lavori che si prevede, tenuto conto del periodo, possano iniziare entro il 20 agosto p.v. per essere terminati entro il 20 settembre successivo".