Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sul servizio dei nidi in luglio

La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sul servizio dei nidi in luglio.Domanda della consigliera Foresti"Visti gli art...

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La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sul servizio dei nidi in luglio.

Domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa in merito al servizio nido nel mese di luglio in cui un genitore spiega che con l'accorpamento dei nidi non sono sempre state presenti le educatrici di riferimento al momento dell’accoglienza. Poichè sembra che al momento dell'iscrizione al mese di luglio, non fosse stata prospettata questa situazione, anzi era stato spiegato che il cambio di struttura sarebbe stato caratterizzato dalla continuità per i bambini. Pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal sindaco e la Giunta una valutazione politica su quanto riportato e se ritengano che le famiglie siano state informate delle reali condizioni in cui si svolge il servizio".

Risposta della vicesindaco Marilena Pillati:

Gentile consigliera, per rispondere alla domanda ritengo sia fondamentale fare una premessa sull'organizzazione dei nidi comunali nel mese di luglio, che si basa su una programmazione che tiene conto del fatto che il numero dei bambini frequentanti è significativamente inferiore rispetto a quello del periodo di apertura ordinario, circa il 50%. Questo è il presupposto che permette, dove la capienza delle strutture ospitanti lo consente, di accorpare due servizi e in questo modo razionalizzare il fabbisogno di giornate di lavoro rese da parte degli educatori nel rispetto ovviamente del rapporto educatore/bambini. Per questa ragione siamo in grado di tenere aperti i servizi educativi per 3 settimane a fronte di un impegno di lavoro del personale che non è di tre settimane ma è inferiore. Per garantire in presenza di questo accorpamento dei nidi, la continuità delle figure di riferimento, i turni di lavoro del personale educativo vengono organizzati in modo da avere la presenza di educatori di entrambi i nidi in ogni giornata. Può accadere però che i bambini siano accolti da educatori del proprio nido, ma non della propria sezione, ma questo avviene anche durante l'anno educativo e fa parte del normale funzionamento di un nido.
D’altra parte durante l’anno, proprio per favorire la conoscenza reciproca tra bambini e tutti gli educatori di uno stesso nido, vengono organizzate occasioni di gioco e di incontro tra tutte le sezioni. Inoltre tutto il personale del nido partecipa alle riunioni periodiche del gruppo di lavoro dove si realizza lo scambio tra le diverse esperienze educative realizzate nelle sezioni e il confronto sugli stili relazionali.
Nonostante questa attenzione alla continuità, durante le settimane di luglio, il cambiamento degli spazi, soprattutto nei primi giorni, può generare alcune difficoltà, a fronte delle quali la presenza di personale educativo qualificato che ha ovviamente una consolidata esperienza, consente la presa in carico adeguata ed efficace delle eventuali difficoltà di ambientamento che possono avere alcuni bambini. L'organizzazione del servizio estivo viene curata dai gruppi di lavoro dei servizi accorpati attraverso incontri preparatori in cui, tra l'altro, vengono scambiate le informazioni e le indicazioni utili a garantire la migliore accoglienza di tutti i bambini.
Vengo però alla questione più specifica che lei pone sull’informazione alle famiglie. Intanto è bene ricordare che per il servizio nel mese di luglio è necessario presentare una specifica domanda. Indicativamente tra aprile e maggio di ogni anno, quest'anno è avvenuto dal 9 aprile al 2 maggio, vengono aperte le iscrizioni e in quell'occasione le famiglie ricevono tutte le informazioni in merito all'organizzazione degli accorpamenti. Inoltre, negli incontri formali ma anche in quelle tante occasioni informali durante l'anno educativo, le famiglie ricevono tutte le informazioni relative alla vita del loro bambino al nido, vengono informate del fatto che la continuità delle figure di riferimento è certamente un obiettivo primario della programmazione educativa, ma che, e questo non vale solo nell'organizzazione del servizio nel mese di luglio, può trovare un limite nel doveroso rispetto dei diritti dei lavoratori, dei contratti e delle norme che li tutelano.
Per questo è sempre alta l'attenzione sulla qualificazione del personale, sullo scambio e la condivisione dei principi pedagogici fondanti, degli stili educativi e relazionali, in modo da garantire la continuità e la qualità dei contesti educativi e a ciascun bambino il diritto di essere accolto se non dalla sua educatrice di riferimento durante l'anno, da personale altrettanto qualificato che è in grado di riconoscere i suoi i bisogni e di farsene carico con le stesse modalità, intensità e partecipazione emotiva di quella che dovrebbe essere, ma talvolta non riesce a essere, la presenza costante della educatrice o dell'educatore di riferimento".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:45
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