Consiglio comunale, gli interventi d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano

Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).

"Cierrebi: la farsa continua
Vi sembrerò ripetitiva, ma finché non ci sarà chiarezza sulla vicenda Cierrebi sarete costretti ad ascoltarmi ancora, non me ne vogliate.
Venerdì ho avuto l'onore di ricevere una risposta in Aula dall'assessore Lepore che insieme alla collega Orioli ha competenze e responsabilità sulla complessa e confusa vicenda Cierrebi. Che poi di complesso non avrebbe poi molto, in quanto alla confusione invece dopo la seduta di Question Time di venerdì e la replica dell'azienda Despar siamo ai massimi livelli.
Fino a venerdì l'assessore Orioli con documenti alla mano ha più volte difeso il progetto dicendo che il Poc vigente consentiva al privato di procedere e che le distanze dalla area cimiteriale sarebbero rispettate.
Dopo anni si parla di contrarietà e addirittura di sciagura motivando questi nuovi sentimenti nell'abbattimento della palestra, come se distruggere una piscina e diversi campi fosse poca roba, tra l'altro il dolore ed il conseguente ripensamento di tutto il progetto sembra essere causato proprio dalla demolizione della palestra che dalla replica di Despar parrebbe mai essere stata ipotizzata.
Perciò siamo ancora all'anno zero!
La scusa inventata ad hoc venerdì in Aula non v'è più, permane la contrarietà al progetto che oggi molti consiglieri della maggioranza per la prima volta vorrebbero sottolineare. Come vogliamo intervenire seppur in punta di piedi perché il privato ha comunque un potere che non possiamo togliergli? Che proposte ci sono? Si potrebbe ipotizzare un cambio nella proprietà e di conseguenza un nuovo progetto tutto rivolto allo sport?
Aspettiamo fiduciosi risposte serie, quelle che non ci sono state sinora".

"Aggressioni sui bus: vicinanza agli autisti
Venendo al secondo intervento massima vicinanza agli autisti Tper in quanto sempre più numerose sono le aggressioni a discapito dei conducenti ma anche dei passeggeri oltre ai danneggiamenti ai mezzi stessi. Da anni gli autisti chiedono di poter avere una postazione protetta dalla quale comunque poter parlare con i passeggeri.
Le linee in questione questa volta riguardano l'area metropolitana e sottolineo come la linea del 97 rappresenti una delle più affollate e sofferenti sulla quale occorre intervenire non solo per garantire maggiore sicurezza agli autisti e ai passeggeri ma un migliore servizio.
Se davvero puntiamo sul potenziamento e miglioramento del trasporto pubblico locale proviamo ad affrontare queste problematiche sempre più incresciose".