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Question Time, chiarimenti sull'incidentalità stradale

L'assessore alle Politiche per la Mobilità ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sull'incidentalità stradale. La domanda del consigliere Colombo "Viste le n...

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L'assessore alle Politiche per la Mobilità ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sull'incidentalità stradale.

La domanda del consigliere Colombo
"Viste le notizie di stampa allegate, in merito ai dati sull'incidentalità stradale nell'anno 2018, che segnalano un trend generalizzato di calo di incidenti, morti e feriti nel complesso della Città metropolitana e un aumento rilevante di incidenti e morti, in particolare tra i pedoni, nel territorio del Comune di Bologna; chiede al Sindaco e alla Giunta
- una valutazione politico amministrativa generale in merito ai dati relativi agli incidenti stradali nel 2018 nel Comune di Bologna, anche in relazione al 2017 e al resto dell'area metropolitana, dal punto di vista sia della infrastrutturazione e gestione della mobilità che dell'attività sulla sicurezza stradale di competenza della Polizia locale;
- quali più forti, rapide e mirate azioni intenda intraprendere per aumentare la sicurezza stradale in città, in particolare per gli utenti più vulnerabili (pedoni e ciclisti), sul piano sia dei controlli contro i comportamenti più pericolosi che del miglioramento infrastrutturale e della messa in sicurezza delle strade".

La risposta dell'assessore Priolo
"Su alcune cose condivido, nel senso che anche questa mattina, come ha detto giustamente il consigliere, abbiamo fatto una bella discussione nell'ambito di quelli che sono gli interventi dal punto di vista strutturale che stiamo provando a mettere in campo. Condivido anche sul fatto che bisogna essere più rapidi e che quindi anche le scelte che stiamo facendo dal punto di vista degli appalti, per fare in modo che ci sia maggiore rapidità tra progettazioni e messe in opera sono fondamentali, perché una metodologia precedente con la quale si progettava e pianificava, noi riuscivamo sempre soltanto ad andare in attuazione l'anno successivo, come anche gli accordi-quadro che stiamo stringendo hanno per noi l'obiettivo di velocizzare quella che sta diventando ovviamente un'urgenza dal punto di vista di quelli che sono i risultati sugli utenti vulnerabili come veniva detto questa mattina.
Devo dire che il dato che ci viene riconsegnato in realtà è drammatico per quanto riguarda i pedoni, devono fare una verifica più attenta e puntuale anche con la Polizia Locale perché dall'analisi della statistica che ha presentato la Città metropolitana, in realtà l'incidentalità rispetto ai ciclisti si è lievemente ridotta da quello che leggevo, ma è ovvio che, ne ho parlato ieri con il comandante della Polizia Locale, vorrei anche vedere quelli che sono i dati in nostro possesso, un'analisi che anche il nostro corpo di Polizia Locale insieme alla struttura tecnica del settore Mobilità deve portare avanti, così come al Comandante chiedevo di iniziare a valutare, non soltanto di valutare l'attività di controllo che gli compete, ma anche una modalità nuova, e innovativa se possibile, dal punto di vista di delle attività comunicative ed educative da mettere in campo. Il fenomeno della distrazione alla guida ovviamente sta aumentando e questo è un problema serio e reale e, drammaticamente, questo si ripercuote sui pedoni che sono stati investiti sulle strisce pedonali per cui in quello che dovrebbe essere l'ambito per loro di maggiore tutela e di maggiore salvaguardia.
Qualcosa da questo punto di vista deve andare oltre all'investimento infrastrutturale che le norme previste ci impongono, anche luminosi, ma prima di tutto però evidentemente è un tema sul quale la sensibilità deve anche aumentare, così come dal punto di vista anche di quelle che sono le iniziative che stiamo mettendo in campo sulla mobilità, è evidente che disincentivare l'uso dell'auto sta diventando, non soltanto un tema di carattere ambientale, ma anche un tema di prevenzione dell'incidentalità perché utilizzando il mezzo pubblico o la bicicletta questi fenomeni si riducono. Quindi dobbiamo riuscire ad agire su più fronti e fare in modo che l'infrastruttura, la pianificazione, gli incentivi che stiamo mettendo in campo, tutto quanto vada in un'unica direzione di carattere collettivo.
Mi riprometto di aggiornarla, consigliere, anche su eventuali iniziative ulteriori che ovviamente devo condividere anche con il collega Aitini assessore di riferimento della Polizia Locale, però credo che sia necessario fare un ulteriore salto di qualità. Sul tema delle risorse avevamo già raddoppiato il fondo precedente, credo che sia necessario essere più veloci e tempestivi, posto che abbiamo messo un milione e 600 mila euro sul tema dei punti neri dell'incidentalità ma anche gli investimenti, che sono sulle piste ciclabili come abbiamo illustrato questa mattina, piuttosto che su altri interventi di mobilità devono comunque andare in questa direzione, per cui ogni approccio deve essere guidato a prescindere da un fondo dedicato alla riduzione degli incidenti. Mi riservo di fare un'analisi puntuale anch'io di questi dati, confrontandoli con quelli della Città metropolitana ed eventualmente anche facendo una riflessione con l'Osservatorio regionale per la sicurezza".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:45
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