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Question Time, chiarimenti sulle aree demaniali

L'assessora Valentina Orioli ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sulle aree demaniali. Domanda del consigliere Mazzanti"In relazione agli articoli di stamp...

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L'assessora Valentina Orioli ha risposto oggi, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sulle aree demaniali.

Domanda del consigliere Mazzanti
"In relazione agli articoli di stampa sulle aree demaniali di proprietà di vari Enti di Stato, chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico-amministrativa di come intendono affrontare le problematiche delle aree demaniali militari e altre di proprietà dell' Opera Pia del Bargellini occupate abusivamente e utilizzate dagli occupanti per molteplici attività tra cui rave-party e altro".

Risposta dell'assessora Orioli
"Il Sindaco, nel suo intervento in questi giorni, ripreso anche dai giornali, sul tema del presidio delle aree dismesse in città ha detto delle cose molto precise, molto importanti, riferendosi in particolare a quelle grandi aree che sono dismesse in attesa che si realizzino, però, dei progetti di rigenerazione, che ricordo sono già presenti nei nostri strumenti di pianificazione. Quindi si tratta di aree che sono, come dire, in uno stato di attuazione dall'avanzamento differente, sulle quali si sta lavorando, ma che in attesa di essere trasformate, effettivamente sono dismesse, le cui condizioni di vigilanza e di manutenzione dipendono dai proprietari e, in molti casi com'è stato sottolineato sono inadeguate. Ora, questo richiamo ai proprietari privati che sono presenti in città, anche con aree più piccole, a mantenere il presidio, la vigilanza sulle aree di loro proprietà e a mantenere condizioni di decoro adeguate è molto importante, si rifà all'articolo 7 del Regolamento di polizia comunale, che è l'articolo in base al quale poi è stata emessa la diffida, appunto, rispetto a questi grandi proprietari. Anche perché esistono in realtà degli strumenti per occuparsi in maniera adeguata di questo tipo di situazioni: da un lato si può accogliere l'ipotesi di insediare degli usi temporanei, ipotesi che per esempio questa Amministrazione più volte ha trattato con il demanio, per quanto riguarda l'area ex Staveco, non ottenendo mai l'assenso del demanio, quindi devo dire che una soluzione per alcuni di quegli immobili avrebbe potuto esserci e di certo si sarebbe stabilito un presidio più continuo sull'area, evitando le tragedie che a più riprese si verificano, quindi evitando anche i fatti di cui abbiamo dovuto, purtroppo, parlare in questi giorni. Ma non c'è solo il tema dell'uso temporaneo: per proprietà più piccole, o per situazioni di abbandono, come quella che ci ricorda il consigliere Mazzanti su via del Terrapieno, potrebbe esserci anche il tema delle demolizioni, perché un proprietario che non voglia farsi carico di un rudere può anche pulire e demolire e mettere un'area in condizioni di sicurezza. Quindi io la ringrazio per questa domanda, perché mi sembra che ci permette ancora una volta, a pochissima distanza peraltro dall'udienza conoscitiva che è stata dedicata a via del Terrapieno, di ribadire come "il decoro urbano, l'igiene e la sicurezza degli edifici e dei terreni" sto leggendo il titolo dell'articolo, appunto, del nostro Regolamento di polizia, sia un tema di cui tutti si devono fare carico per la loro parte. Per quanto riguarda le aree della via del Terrapieno: l'area che appartiene al demanio militare effettivamente non è occupata abusivamente, come lei diceva inizialmente, ma è occupata da un soggetto che è stato incaricato di quell'occupazione, nel senso che l'aria è data in custodia giudiziaria a quel soggetto. Il paradosso, quindi, è che noi non possiamo fare una diffida dello stesso tenore di quella che abbiamo fatto in altri casi, perché non è un'occupazione illegittima, il paradosso è che questo soggetto, questo custode, svolge delle attività che non sono consone, come tutti sappiamo alla buona tenuta di quell'area e che quindi vanno contro a decoro, igiene, sicurezza di quella proprietà. Accanto a quell'area, poi, c'è l'area dell'opera Pia Bargellini e ci sono altre aree dove abbiamo fatto un lavoro molto puntuale anche sul tema degli abusi edilizi, e ci sono appunto delle ordinanze in attesa di essere eseguite, delle ordinate di ripristino. Sull'area dell'opera Pia Bargellini ho qui una sterminata bibliografia, mi vien da dire, di segnalazioni e di interventi che abbiamo fatto in tema di igiene. Ecco, quindi, su tutte queste aree io sono assolutamente d'accordo con lei, fotografando bene le condizioni diverse, è comunque necessario anche procedere con una segnalazione alla procura, perché il Comune sta facendo tutto quello che deve fare, ma effettivamente occorre sollecitare degli interventi definitivi".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:45
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