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Question Time, chiarimenti sui finanziamenti al Teatro Comunale

L'assessore alla Cultura Matteo Lepore ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sui finanziamenti al Teatro Comunale. Domanda d'attualità della consigliera Foresti"Visti gli articoli appa...

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L'assessore alla Cultura Matteo Lepore ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sui finanziamenti al Teatro Comunale.

Domanda d'attualità della consigliera Foresti
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa che riporta alcuni dei dati forniti durante la commissione consiliare dell’8 maggio scorso in tema di Teatro Comunale; poiché da quanto emerso in sede di commissione 'non è chiara la questione della sede operativa data alla Filarmonica dentro al Manzoni, con quale contratto e che contributo a sua volta venga erogato al Teatro, perché il sovrintendente ha parlato di borderò e quindi quali siano gli effettivi interessi e guadagni per il Teatro'; pone la seguente domanda di attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica su quanto emerso durante la seduta di commissione  e se non ritengano sia fondamentale maggiore trasparenza alla luce dei sostanziosi finanziamenti erogati, visto che il Comune e la Regione Emilia Romagna sono soci fondatori del Comunale".

Risposta dell'assessore Lepore
Grazie Presidente. Premetto che io credo che ci sia trasparenza, nel senso che i dati sono a disposizione e ovviamente, al di là di quanto è stato detto in commissione, con l' accesso agli atti e la disponibilità dei documenti si possono avere tutte le informazioni di dettaglio. Il percorso che è stato portato avanti sul Manzoni ha visto di fatto una scelta del Teatro Comunale di tornare a gestire direttamente quello spazio, una scelta opportuna che noi abbiamo condiviso e che è stata assunta anche per una logica organizzativa ed economica -  nuova modalità di gestione del Teatro Comunale, nuova strategia - pensando, anche rispetto allo sviluppo produttivo della Fondazione, che il Teatro Manzoni dovesse rientrare nella gestione diretta e che questo fosse utile ai progetti e ovviamente alle dinamiche economiche del bilancio.

Chiaramente già in passato ci siamo ritrovati qui a parlare della Filarmonica, il Sindaco è intervenuto più volte anche direttamente in qualità di presidente della Fondazione e io non posso qui che ribadire alcuni aspetti e cioè che la Filarmonica, come sappiamo, è un'associazione di dipendenti del Teatro Comunale e non ha rapporti esclusivi con il teatro stesso. E' attualmente in essere una convenzione ponte, temporanea che ovviamente si può avere e immagino che nella domanda si facesse riferimento proprio a quella, che nasce dal fatto che da agosto 2018 è scaduto il periodo della cessione del ramo d'azienda durato 10 anni 2008-2018 tra la Manzoni Factory e altre realtà che nel tempo si sono susseguite in questo decennio e appunto il Teatro Comunale che ha assunto direttamente la gestione. Il Teatro Comunale si è dato un anno di tempo per definire un progetto di gestione definitivo e quest'anno va considerato come di transizione e questo è il motivo per il quale questa convenzione è considerata appunto una convenzione- ponte, temporanea. Attualmente la Filarmonica ha un piccolo ufficio operativo all'interno del Teatro non una sede, . La Fondazione infatti  anche in virtù delle collaborazioni che si sono instaurate e per rendere morbida questa transazione ha pensato di mantenere questo piccolo spazio che però non è considerabile come la sede della Filarmonica.

La Filarmonica usa poi le sale del Manzoni per i concerti e appunto, non essendoci un contratto di esclusività la Filarmonica come usa quella sede per i concerti ne può usare anche altre nella città e nel nostro Paese. La Filarmonica non riceve poi nessun contributo dal Teatro Comunale e il Teatro non sostiene alcun costo diretto connesso all'attività della Filarmonica. La produzione concertistica della Filarmonica è ospitata all'interno con un accordo ponte che si disciplina in questo modo, cioè la gratuità dell'utilizzo del Manzoni, concessa perché in questa fase ponte i bordereaux della Filarmonica vengono utilizzati nel computo generale delle produzioni del Teatro e questo viene considerato un valore - da qui lo scambio della concessione gratuita - perché questo computo dei borderaux contribuisce a fornire al Ministero una serie di dati che ci permettono, per quello che sono le graduatorie, di avere una concessione annuale dal Fondo Unico per lo Spettacolo. In sintesi - avendo sentito anche oggi il Soprintendente - il Teatro Comunale afferma di voler mantenere uno spirito collaborativo con la Filarmonica e di voler, entro quest'anno, superare questo rapporto temporaneo e per il 2020 arrivare a presentare al Consiglio comunale e alla città un progetto del Teatro Manzoni definitivo, di lungo periodo e che ovviamente superi questa modalità provvisoria.

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:45
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