Question Time, chiarimenti sull'ordinanza sugli orari dei pubblici esercizi
L'assessore Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sull'ordinanza sugli orari dei pubblici esercizi.Domanda della consigliera Scarano...
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L'assessore Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sull'ordinanza sugli orari dei pubblici esercizi.
Domanda della consigliera Scarano:
"Ordinanza anti-movida. In base agli articoli di stampa, chiedo al Signor Sindaco e alla Giunta una valutazione politica nel merito; chiedo inoltre una illustrazione più dettagliata e se le prossime ordinanze valuteranno verso gli esercenti forme di avvertimento/diffida prima della applicazione delle sanzioni, così come fatto per i dehors e, al contempo, l'essere più incisivi, anche tramite verbali, verso "suonatori di bonghi" e venditori abusivi di alcol in strada".
Risposta dell'assessore Aitini:
Stiamo lavorando in vista della primavera-estate, in vista dell'aumento della movida, proprio per cercare di continuare a migliorare la vivibilità nelle zone della movida. Partendo dal presupposto che l'obiettivo principale è la difesa dei diritti dei residenti, che hanno diritto a poter vivere e in particolare dormire nelle notti primaverili ed estive nelle loro abitazioni; allo stesso tempo la difesa del lavoro e dell'ottimo lavoro che la maggior parte delle attività commerciali fanno anche in queste zone. Lo strumento dell'ordinanza, che è uno dei pochissimi strumenti che sono rimasti a disposizione dei Comuni per intervenire in questi e in questi casi, ci servirà per regolamentare meglio la vita quotidiana in queste zone. Al momento è in atto un confronto, sia con i residenti che con le associazioni di categoria, proprio per trovare il giusto equilibrio che, come vi dicevo prima, permetta ai residenti di poter vivere e dormire tranquillamente e allo stesso tempo permetterà alle attività commerciali, quelle che si comportano bene e lavorano senza arrecare disturbo alla popolazione, di poter lavorare.
Sicuramente abbiamo un'attenzione particolare, come ci sottolineava anche lei, sul tema del rumore e in particolare della musica, dei bonghi, che non devono esserci e quindi ci sarà un provvedimento ad hoc, come abbiamo fatto anche l'estate scorsa, penso ad esempio a piazza San Francesco sul tema del non utilizzo dei bonghi e di altri strumenti musicali; così come è aumentato il contrasto alla vendita abusiva di alcolici, alla quale vogliamo davvero dare un giro di vite significativo. Lo si vede anche dagli ultimi giorni, ringrazio la Polizia Locale per il lavoro che sta facendo in modo davvero incisivo anche su questi temi; ricordo, la settimana scorsa 1.200 bottiglie di birra sequestrate dalla Ppolizia Locale, una parte di queste in collaborazione con i Carabinieri e altre oltre 400 che abbiamo fatto ieri in zona Bolognina e altri interventi che in questi giorni e anche nelle prossime settimane continueremo a fare per il contrasto significativo la vendita abusiva di alcolici, anche seguendo le segnalazioni che ci arrivano dai commercianti, che ci segnalano appunto i luoghi dove queste casse di birra vengono tenute in attesa di essere poi smerciate abusivamente.
Ci muoviamo su questo, difesa dei diritti dei residenti, la possibilità che diamo tramite le ordinanze, che devono essere sempre nell'ottica di permettere all'attività commerciale che lavora bene di poterlo fare, nel rispetto dei diritti dei residenti, anche con un sistema che premi le attività commerciali che appunto lavorano bene, anche tramite il sistema delle deroghe agli orari, un sistema che ha funzionato anche negli anni scorsi. Il confronto con le associazioni di categoria è in dirittura d'arrivo, ci vedremo anche la prossima settimana e poi sarà il momento di emanare le dovute ordinanze, seguendo quello che ho cercato di illustrarle. Sul tema della musica e della vendita abusiva di alcolici mi sento di rassicurarla perché davvero è un obiettivo primario che ci siamo dati proprio per far capire che, non è accettabile che nella nostra città non si rispettino le regole e che qualcuno pensi di vendere alcol abusivamente, arrecando prima di tutto un danno alle attività commerciale; è una delle richieste che ci hanno fatto le attività commerciali, penso che stiamo dimostrando che vogliamo lavorare proprio per eliminare il più possibile questo fenomeno".
Domanda della consigliera Scarano:
"Ordinanza anti-movida. In base agli articoli di stampa, chiedo al Signor Sindaco e alla Giunta una valutazione politica nel merito; chiedo inoltre una illustrazione più dettagliata e se le prossime ordinanze valuteranno verso gli esercenti forme di avvertimento/diffida prima della applicazione delle sanzioni, così come fatto per i dehors e, al contempo, l'essere più incisivi, anche tramite verbali, verso "suonatori di bonghi" e venditori abusivi di alcol in strada".
Risposta dell'assessore Aitini:
Stiamo lavorando in vista della primavera-estate, in vista dell'aumento della movida, proprio per cercare di continuare a migliorare la vivibilità nelle zone della movida. Partendo dal presupposto che l'obiettivo principale è la difesa dei diritti dei residenti, che hanno diritto a poter vivere e in particolare dormire nelle notti primaverili ed estive nelle loro abitazioni; allo stesso tempo la difesa del lavoro e dell'ottimo lavoro che la maggior parte delle attività commerciali fanno anche in queste zone. Lo strumento dell'ordinanza, che è uno dei pochissimi strumenti che sono rimasti a disposizione dei Comuni per intervenire in questi e in questi casi, ci servirà per regolamentare meglio la vita quotidiana in queste zone. Al momento è in atto un confronto, sia con i residenti che con le associazioni di categoria, proprio per trovare il giusto equilibrio che, come vi dicevo prima, permetta ai residenti di poter vivere e dormire tranquillamente e allo stesso tempo permetterà alle attività commerciali, quelle che si comportano bene e lavorano senza arrecare disturbo alla popolazione, di poter lavorare.
Sicuramente abbiamo un'attenzione particolare, come ci sottolineava anche lei, sul tema del rumore e in particolare della musica, dei bonghi, che non devono esserci e quindi ci sarà un provvedimento ad hoc, come abbiamo fatto anche l'estate scorsa, penso ad esempio a piazza San Francesco sul tema del non utilizzo dei bonghi e di altri strumenti musicali; così come è aumentato il contrasto alla vendita abusiva di alcolici, alla quale vogliamo davvero dare un giro di vite significativo. Lo si vede anche dagli ultimi giorni, ringrazio la Polizia Locale per il lavoro che sta facendo in modo davvero incisivo anche su questi temi; ricordo, la settimana scorsa 1.200 bottiglie di birra sequestrate dalla Ppolizia Locale, una parte di queste in collaborazione con i Carabinieri e altre oltre 400 che abbiamo fatto ieri in zona Bolognina e altri interventi che in questi giorni e anche nelle prossime settimane continueremo a fare per il contrasto significativo la vendita abusiva di alcolici, anche seguendo le segnalazioni che ci arrivano dai commercianti, che ci segnalano appunto i luoghi dove queste casse di birra vengono tenute in attesa di essere poi smerciate abusivamente.
Ci muoviamo su questo, difesa dei diritti dei residenti, la possibilità che diamo tramite le ordinanze, che devono essere sempre nell'ottica di permettere all'attività commerciale che lavora bene di poterlo fare, nel rispetto dei diritti dei residenti, anche con un sistema che premi le attività commerciali che appunto lavorano bene, anche tramite il sistema delle deroghe agli orari, un sistema che ha funzionato anche negli anni scorsi. Il confronto con le associazioni di categoria è in dirittura d'arrivo, ci vedremo anche la prossima settimana e poi sarà il momento di emanare le dovute ordinanze, seguendo quello che ho cercato di illustrarle. Sul tema della musica e della vendita abusiva di alcolici mi sento di rassicurarla perché davvero è un obiettivo primario che ci siamo dati proprio per far capire che, non è accettabile che nella nostra città non si rispettino le regole e che qualcuno pensi di vendere alcol abusivamente, arrecando prima di tutto un danno alle attività commerciale; è una delle richieste che ci hanno fatto le attività commerciali, penso che stiamo dimostrando che vogliamo lavorare proprio per eliminare il più possibile questo fenomeno".