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Question Time, chiarimenti sul reddito di cittadinanza

L'assessore al Lavoro Marco Lombardo ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Roberto Fattori (Partito Democratico) sull'applicazione del reddito di cittadinanza. Domanda d'attualità del consigliere Fattori"Visti gli articol...

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L'assessore al Lavoro Marco Lombardo ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Roberto Fattori (Partito Democratico) sull'applicazione del reddito di cittadinanza.

Domanda d'attualità del consigliere Fattori
"Visti gli articoli di stampa in allegato, invita cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politica amministrativa su come si vogliono, possono e debbono integrare il reddito di cittadinanza con il progetto "Insieme per il lavoro" e l’attività dei navigator".

Risposta dell'assessore Lombardo
"Grazie presidente, grazie consigliere Fattori per la domanda. Ho avuto già modo di esprimermi pubblicamente rispetto al tema del reddito di cittadinanza e la mia posizione è che è corretto aver istituito una misura per il reddito minimo garantito: lo si faceva in quasi tutta Europa e devo dire che questa Regione lo aveva fatto, in modalità diversa, ma anche prima di altri: solo la Regione Emilia-Romagna e la Regione Puglia avevano infatti introdotto misure di contrasto alla povertà. Quindi il nostro contributo sarà quello di rispettare la normativa e far sì, com'è stato detto in altre occasioni, che tutte le informazioni di cui i cittadini hanno bisogno per poter accedere al reddito di cittadinanza vengano fornite. Tuttavia noi rimaniamo critici su alcune scelte fatte dalla normativa nazionale rispetto alla platea dei beneficiari, perché riteniamo che da questo punto di vista, siccome il calcolo dell'Isee è fatto sulla base del nucleo familiare, rischiano di essere messe in difficoltà figure come gli italiani senza fissa dimora, i giovani e soprattutto le donne under 35 e i cittadini di Paesi terzi che non hanno la certificazione catastale dei Paesi d'origine.  

Dal punto di vista diciamo organizzativo noi siamo sempre stati dell'idea che prima andasse fatto un investimento sui servizi che possono occuparsi di reddito di cittadinanza e sui centri per l'impiego e dopo attivata la parte dell'erogazione del contributo.  Così non è stato.  In assenza di stime nazionali, avevamo fatto una stima sulla base dell' Isee che la platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza, calcolati su nucleo familiare fosse di 15.000 nuclei familiari sul territorio metropolitano;  i dati  che ci sono stati comunicati, o che sono comunque apparsi sulla stampa in questi giorni, parlano di circa 7.000 domande, quindi di un numero che per quanto ci riguarda dovrebbe attestarsi circa alla metà dei potenziali beneficiari e adesso dovremo vedere quante di queste domande troveranno accoglimento.  

Per cui aspettiamo di capire quali saranno i numeri concreti e reali. Quello che noi chiediamo come Enti pubblici territoriali, come Comuni è di essere coinvolti. Se il reddito di cittadinanza non vuole essere solo uno strumento di sostegno al consumo, ma anche uno strumento di politica attiva per il lavoro, come è previsto dal testo normativo - siccome noi, o almeno io della mia esperienza non conosco un'impresa che sia disposta ad assumere un lavoratore solo sulla base del costo del lavoro, senza conoscerlo - quello che chiediamo è che i Comuni possono essere coinvolti su diverse tematiche: dai controlli anagrafici ai progetti di utilità sociale, dalle risorse alle modalità di confronto nazionale e territoriale, dalle piattaforme digitali di gestione della governance all'accertamento e alla comunicazione dei fatti suscettibili di sanzioni, dalle deroghe ai divieti di assunzione per assistenti sociali alle valutazioni dei beneficiari da parte dei centri per l'impiego, al personale dei Comuni. Questi sono tutti punti che non il Comune di Bologna, ma l' Anci in rappresentanza di tutti i Comuni italiani, ha presentato al governo per chiedere un ruolo più attivo dei Comuni all'interno della nuova normativa. Questi punti sono stati accolti alla Camera e noi chiediamo che per la predisposizione, per esempio dei patti per le attività di utilità sociale, per il matching. Visto che si faceva riferimento al progetto di "Insieme per il lavoro" che è un'esperienza nuova, con dei risultati a mio avviso positivi, ma non solo a mio avviso anche ad avviso della Regione che ci ha premiato per i risultati positivi di incrocio tra i bisogni delle persone e i bisogni delle aziende, dico che è chiaro che, come tutti i progetti innovativi, anche questo merita approfondimento e merita consolidamento, ma parte dall'idea che per costruire un ponte tra i bisogni delle persone e i bisogni delle aziende occorre in qualche modo avere un ruolo proattivo e questo ruolo non lo possono avere solo i Navigator.  

Quindi quello che noi chiediamo è il coinvolgimento degli Enti pubblici territoriali e in particolare delle autorità locali e dei Comuni in questo tipo di attività.  Se questo verrà fatto e se questa richiesta verrà accolta dal Governo, allora questo strumento può essere considerato uno strumento di politica attiva per il lavoro;  se non verrà fatto è evidente che allora più che costruire occasioni per l'inserimento lavorativo, siamo all'interno di una misura di sostegno al reddito.  Questa è la richiesta che continuiamo a fare, la disponibilità che continuiamo a dare al Governo per poter lavorare in questo senso e da questo punto di vista noi siamo a disposizione, anche cercando di mettere quelle sono le progettualità tipiche del Comune di Bologna e della Città metropolitana a disposizione, perché noi siamo convinti che sia il reddito da lavoro a mettere le persone che si trovano nelle condizioni di beneficiare del reddito di cittadinanza all'interno di un percorso di autonomia e di reinserimento non solo nella società, ma anche nel ciclo produttivo. Speriamo che questa disponibilità venga accolta e che in qualche modo si possa lavorare, anche a partire da Bologna, per trovare delle sperimentazioni che magari possono essere utili in tutto il territorio nazionale."

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:44
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