Question Time, chiarimenti sull'accesso al centro storico nei T-Days
L'assessore Irene Priolo, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sull'accesso al centro storico nei T-Days.Domanda della consigliera Palumbo"Vista la l...
Data:
:
L'assessore Irene Priolo, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sull'accesso al centro storico nei T-Days.
Domanda della consigliera Palumbo
"Vista la lettera apparsa sulla stampa nella quale un cittadino, privo di autovettura, dichiara di utilizzare i mezzi pubblici per gli spostamenti in città e di essere contento del fatto che la linea bus 13, di cui usufruisce, dispone di mezzi nuovi e poco inquinanti, ma nel contempo evidenzia anche i disagi che deve affrontare durante i T-days a causa dei cambi di tragitto del bus e per accedere al centro storico.
Premesso che, come più volte ricordato, l’Amministrazione ha fra le sue priorità ridurre l'utilizzo del mezzo privato a favore di una una mobilità più sostenibile nella tutela dell’ambiente e della salute. Pone la seguente domanda di attualità: per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta su questo tema. Per sapere dall’Amministrazione cosa pensa su quanto richiesto dal cittadino nella lettera, ovvero prevedere la possibilità di accedere al centro storico anche nei T-Days utilizzando magari navette elettriche per il tragitto".
Risposta dell'assessore Priolo
"Questa discussione riporta un po' indietro, ad alcuni anni fa, alle argomentazioni che sono già state spese per motivare il fatto che in questo momento non transitano altri veicoli all'interno all'interno dei Tdays. Io mi rifaccio a quello che prevede l'art.3 del Codice della Strada al comma 2, il quale fa una lieve apertura rispetto ai mezzi ad impatto zero, ma con alcune precisazioni per quanto riguarda la sicurezza dei pedoni, perché i mezzi ad impatto zero devono avere comunque la certezza della carreggiata che percorrono per cui avere un ingombro certo affinché i pedoni possano da questo punto di vista essere sicuri di cosa succede nell'area pedonale e poi si deve avere la possibilità di un controllo della velocità standardizzato perché bisogna passare a bassissima velocità. Queste caratteristiche, da delle navette elettriche, non possono essere garantite con regolarità e certezza, rispetto a un passaggio, come quello dei Tdays, all'interno dei quali oggi transita una quantità di persone molto importante e rilevante, perché hanno un tracciato non prevedibile e, da un punto di vista del controllo della velocità, non hanno delle caratteristiche che ne garantiscano il successo.
Per cui è evidente - io ho letto l'articolo e ho letto anche il fatto che richiama la signora della possibilità del passaggio del tram, di attendere eventualmente questa proposta - è evidente che una navetta qualsiasi rispetto a un tram, che ha una guida in un percorso vincolato e una velocità che si può garantire, oltre ovviamente alle emissioni a impatto zero, ha caratteristiche tecnologiche differenti, per cui attualmente, per garantire i pedoni e per garantire quindi l'incolumità e la sicurezza dei passanti non è stato istituito quel servizio. È ovvio che siamo in una fase in cui la progettazione ci sta portando a una valutazione ulteriore di un progetto all'interno del quale probabilmente le caratteristiche che ho descritto possono essere garantite con migliore certezza. Per cui aspettiamo tempi migliori, anch'io utilizzo il 13 tutti i giorni, per cui aspettiamo che l'evoluzione riesca a garantire questo risultato".