Comunicati stampa

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Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Addolorata Palumbo

Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Addolorata Palumbo (gruppo Misto). "E così la terza promessa del Comitato Rigenerazione non speculazione sì è concretizzata. La prima promessa è stata la pulizia d...

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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Addolorata Palumbo (gruppo Misto).

"E così la terza promessa del Comitato Rigenerazione non speculazione sì è concretizzata. La prima promessa è stata la pulizia dei prati di Caprara, pulizia che si ripeterà a breve. La seconda promessa è stata quella di abbracciare il bosco, 2000 mila persone hanno circondato i Prati di Caprara. E la terza promessa si è concretizzata sabato con lo spostamento simbolico degli alberi del bosco fino a Piazza Maggiore come i soldati nel Macbeth di Shakespeare che reggendo i rami degli alberi, per assomigliare al bosco di Birnan, avanzano verso Dunsinane.
E se l’abbraccio ha visto mobilitare 2000 persone il “bosco che cammina” ha mobilitato almeno tremila persone che hanno marciato per la città accompagnati da canti, balli e musica. A dimostrazione dell’imponenza del corteo basta pensare che per attraversare l’incrocio tra via Saffi e San Felice il traffico è rimasto bloccato per 20 minuti. Questo significa che l’attenzione dei bolognesi sui prati di Caprara e sul Cierrebi è crescente. Il corteo è stato davvero imponente e ciò dimostra che la città VUOLE IL BOSCO, ed è contro ogni piano di edificazione…non vuole un nuovo quartiere ….non vuole un supermercato al posto della piscina dell'ex Cierrebi.

E l’Amministrazione deve ascoltare la città! Deve uscire dalla logica antiquata nel vedere i prati di Caprara come una area di degrado e di incuria riconoscendone invece la ricchezza e la potenzialità che ha acquisito trasformandosi naturalmente in un polmone verde della città, dopo che è stata abbandonata dall’uomo e colonizzata da specie vegetali. Tanti sono gli esempi in giro per il mondo che mostrano come aree dismesse ed abbandonate possano essere trasformate in luoghi salubri e piacevoli.
Luoghi che sono anche delle attrazioni turistiche ad esempio la High Line di New York, una vecchia linea ferroviaria abbandonata trasformata in una piacevole passeggiata nel verde, lo stesso vale per la Promenade de la plantée di Parigi, l’ex sito industriale Gas Works Park in Seattle, o il parco Naturale di Südgelände di Berlino che rappresenta un interessante progetto di riqualificazione urbana e ripristino di un’area ferroviaria dismessa.
Cerchiamo di non offrire ai turisti solo cibo, ma offriamo loro anche la bellezza di una passeggiata in un bosco come un’oasi nella quale rifugiarsi durante il caldo estivo a riparo da smog e rumori in compagnia del cinguettio degli uccelli che trovano riparo in questi luoghi diventati importanti habitat e preziose nicchie ecologiche per la tutela della biodiversità in città. Edificare ai danni del bosco romperebbe la continuità e la compattezza dell’area che è particolarmente importante per il mantenimento della biodiversità. E a proposito di biodiversità, sempre nel 2016 quando è nato il POC che riguarda il tragico destino dei Prati di Caprara, il Comune di Bologna lancia la campagna per rendere più verde e resiliente la città con creazione di veri e propri hotspot di biodiversità urbana. Con questa campagna si invitavano tutti i cittadini ad attrezzare con piante e fiori i terrazzi e i davanzali dei propri appartamenti al fine di renderli più verdi. Perché a contribuire al miglioramento del clima della città non sono solo parchi e giardini ma anche il verde delle abitazioni e degli uffici privati.

Queste sono le contraddizioni che caratterizzano l’Amministrazione.
Da una parte dice “Mettete dei fiori sui vostri balconi”, dall’altra elimina alberi che hanno raggiunto una dimensione considerevole. Spero che oggi qualcosa sia cambiato perché non si può restare indifferenti di fronte alla mobilitazione di sabato e soprattutto dopo la mobilitazione di venerdì 15 quando i giovani e giovanissimi sono scesi in piazza contro una politica disattenta all’ambiente. Ho sentito con piacere gli interventi entusiasti della maggioranza a proposito della grande mobilitazione messa in atto il 15 marzo dai giovani. Significa che qualcosa nel modo di pensare della maggioranza sta cambiando. Ed è giusto, altrimenti cosa proporrà l’Amministrazione ai giovani, che da quanto appreso dalla stampa, incontrerà, a breve, una delegazione di studenti per discutere in merito al cambiamento climatico?
Gli studenti che incontrerà l’Amministrazione erano presenti alla manifestazione in difesa dei Prati di Caprara…e giustamente chiederanno conto.
Qualcosa sta cambiando, la consapevolezza dell’inquinamento che ci porterà all’estinzione oramai è acclamata. Non ci resta che agire, lo dobbiamo alle generazioni future! E proprio perché qualcosa sta cambiando propongo ancora un ordine del giorno per salvare i Prati di Caprara e il Cierrebi".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:44
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