Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord). "Le conseguenze della eccessiva tolleranzaA Bologna tutto è consentito, lo sfregio e la strafottenza che hanno un gruppo di delinquenti che imbrutt...
Data:
:
Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).
"Le conseguenze della eccessiva tolleranza
A Bologna tutto è consentito, lo sfregio e la strafottenza che hanno un gruppo di delinquenti che imbruttiscono la nostra città, sono quelli che hanno distrutto una biblioteca perché non volevano i tornelli (a loro andava bene che qualche studentessa studiasse con accanto un maledetto che si masturbava e che quindi ci fosse un uso totalmente improprio di spazi che dovrebbero essere dediti allo studio, alla conoscenza sana e bella degli anni universitari), sono quelli che hanno portato le balle di fieno in piazza verdi per protestare contro di noi a rischio che scoppiasse un incendio e scappasse il morto, sono quelli che inneggiano a Battisti con striscioni che ne chiedono la sua liberazione, sono quelli che fuori dall'XM24 scrivono il loro disprezzo per le Istituzioni e le forze dell'Ordine, sono anarchici della peggior specie che in questa città trovano il loro migliore habitat per esprimersi e possono farlo in estrema libertà e serenità.
E pensare che ci vorrebbe cosi poco per porre fine a questo scempio continuo che siamo costretti a subire e che sicuramente mette Bologna ai primi posti come città degradata ed oltreggiata, sono venuti addirittura qui a Palazzo a sfregiare i nostri monumenti, oltre al danno la beffa.
I toni fermi e duri dell'assessore Aitini, con tutto rispetto verso la sua persona e le sue buone intenzioni, penso non spaventerebbero nessuno.
Ed è inutile che parla dei prossimi ulteriori 500 mila euro per il bando 2019 "pulitura muri dai graffiti", ne abbiamo già investiti molti milioni in questi anni, abbiamo associazioni sempre pronte a ripulire gratuitamente e a dare il proprio contributo eppure la situazione in città è peggiorata.
Io non investirei più un euro per la pulizia dei muri considerato che non sappiamo neanche come vengono utilizzati, comprerei solo il materiale (possibilmente di alta qualità) e controllerei se tutte le telecamere presenti siano davvero funzionanti.
Hanno agito a viso scoperto. Bene, possiamo individuare chi sono e punirli realmente con una pena esemplare e pubblicizzare bene la pena inflitta loro ed avvisare l'Università e le famiglie se sono studenti con tutto ciò che ne consegue.
Non so cos'altro debba succedere in città perché le politiche di buon senso per il rispetto delle regole e della legalità non siano viste da questa maggioranza come politiche di destra e quindi palesemente da evitare.
Lo dico in primis per Bologna, per la sua storia, le sue bellezze, la sua riscoperta da parte di turisti ed investitori ma lo dico anche per voi, cari compagni: mettete in atto politiche di buonsenso e riportate come Amministrazione in auge il rispetto della cosa pubblica e il contrasto fermo e deciso verso chi è nemico delle regole e della legalità.
Presento, pertanto, un ordine del giorno per valutare misure di intervento e contrasto più efficaci e a non limitarsi al solo e continuo stanziamento di risorse per la pulitura dei muri e dai graffiti".