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Question Time, chiarimenti sul nuovo stadio Dall'Ara e sugli investimenti per le strutture sportive in città

L'assessore Matteo Lepore, ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sul nuovo stadio Dall'Ara e sugli investimenti per le strutture sportive in citt&agra...

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L'assessore Matteo Lepore, ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sul nuovo stadio Dall'Ara e sugli investimenti per le strutture sportive in città.

Domanda della consigliera Palumbo
"Premesso che in questi giorni è stato presentato il progetto relativo alla realizzazione del nuovo stadio Dall’Ara al quale il Comune contribuirà con circa 30 milioni di euro mentre gli altri 40 saranno finanziati dal BFC. Vista la lettera pubblicata sulla stampa dove viene evidenziato il fatto che l’Amministrazione trova i fondi per la ristrutturazione dello Stadio dall’Ara, ma non presta la stessa attenzione ad altre strutture, che ospitano sport di base ed utilizzate da migliaia di giovani e meno giovani, il cui ultimo impianto dedicato (il “Valeria Moratello” alla Lunetta Gamberini) è stato costruito 40 anni fa. Pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta su quanto apparso sulla stampa".

Risposta dell'assessore Lepore
"Sullo Stadio Dall'Ara, quando il Bologna calcio presenterà definitivamente il progetto si ragionerà sul co-finanziamento. Come è stato detto nella conferenza stampa del Bologna calcio, il progetto presentato dalla squadra si limiterà alla ristrutturazione del Dall'Ara, noi ci occuperemo, vedremo quanto in partnership con il Bologna, ma la regia sarà sicuramente nostra e credo anche la parte di investimento, in buona sostanza, di tutto ciò che riguarda il trasporto pubblico, i parcheggi e anche l'impiantistica sportiva dell'antistadio. Sarà poi il Bologna a dirci se è interessato a fare delle proposte anche su quell'area, ma hanno già anticipato che pensano che l'antistadio debba rimanere una struttura dedicata alle attività del territorio e delle associazioni sportive, in particolare la pista di atletica e il campo da calcio. In sostanza stanno valutando se proporre all'Amministrazione di far giocare lì delle squadre giovanili, nulla di più. Stiamo poi lavorando sul tema della bocciofila, che è dismessa da molti anni a che al momento non ospita nessuna attività, stiamo valutando insieme quel contenitore, se eventualmente ha senso ristrutturarlo, sicuramente sì, però per quale tipo di attività. Ci confronteremo ovviamente con il quartiere e con le associazioni dei cittadini, quando apriremo questo dossier dell'antistadio e lo faremo presto, non appena il Bologna ci avrà consegnato il progetto sul Dall'Ara. Quindi, questo significa che nella congiuntura del progetto dello stadio, noi andremo a investire e intervenire anche sulla riqualificazione dell'antistadio, credo questo significhi la pista di atletica, il campo da calcio e la bocciofila. Non abbiamo ancora stanziato le risorse nel piano investimenti, ma stiamo ragionando dentro questa strategia, come ho scritto nell'ordine del giorno votato all'unanimità in Consiglio, quando parlammo della scelta di ristrutturare il Dall'Ara, dare la priorità anche all'attività dell'associazionismo del territorio, non era chiaro quale fosse la proposta del Bologna, ora è molto più chiaro, quindi lavoreremo tutti in questa direzione e apriremo presto il tavolo di lavoro. Per quanto riguarda le associazioni dentro lo stadio, ci stiamo vedendo in maniera abbastanza frequente, intanto per confermare le convenzioni degli usi attuali, perché comunque i cantieri non partono domani, quindi le associazioni, come in questi tre anni e anche nei prossimi continueranno a stare lì, poi si valuterà: ci sono alcune realtà che pensano sia più interessante andare altrove, altre che probabilmente dialogheranno con lo stesso Bologna per gestire alcuni pezzi della struttura dello stadio; non è ancora chiaro dietro le due curve, dove si libererà molto spazio, perché le curve verranno avvicinate e ci sono circa 4-5 mila metri quadrati dietro ogni curva, non è ancora chiaro e lo vedremo con il progetto definitivo, che ambienti ci saranno, sulla base di quello si discuterà dove e come. In ogni caso priorità è trovare una collocazione per quelle associazioni, il tema non è immediato, ma stiamo già dialogando per capire come affrontare insieme questo aspetto. Qualora alcune associazioni non riescano a rimanere al Dall'Ara, stiamo già pensando ad altri impianti del territorio.
Rispetto al Piano strategico, posso dirle quanto fino ad ora abbiamo messo nel piano investimenti e cosa stiamo portando avanti, quindi stiamo parlando del resto della città. Innanzitutto abbiamo partecipato a due bandi, che abbiamo vinto, uno del Coni e uno della regione Emilia-Romagna. Questo ci permetterà di realizzare un investimento sull'impianto dell'Arcoveggio, dove peraltro avevamo già anticipato risorse comunali, quindi siamo già nella fase di progettazione. Faremo un nuovo impianto, dopo anni che non si costruisce un nuovo impianto a Bologna, lo dedicheremo alla pallavolo e alla ritmica, due sport molto ampia, in crescita a livello di partecipazione, conto che questo impianto sia realizzato entro questo mandato, stiamo lavorando per questo. Ristruttureremo la pista di atletica dell'Arcoveggio, che ha una tribuna molto ampia, quindi valida anche per gare e competizioni, e realizzeremo a fianco anche una pista coperta per gli allenamenti, oggi struttura mancante. Poi abbiamo stanziato già quest'anno un budget di 500 mila euro che ripeteremo ogni anno, mentre sull'Arcoveggio investiamo 2 milioni e 300 mila euro, tra fondi comunali, Coni e regionali, che investiremo nella manutenzione delle palestre scolastiche e playground. Stiamo già facendo alcuni interventi, ieri ci sono stati interventi nelle scuole Aldo Moro, altri ce ne saranno nelle palestre scolastiche, ci dedichiamo principalmente a illuminazione, condizionamento, spogliatoio, campi da gioco, si va da piccoli interventi a interventi più strutturali. Mezzo milione l'anno penso possa essere una buona cura, da qui al 2021, per affrontare una situazione di cronico disagio delle palestre scolastiche e provare a ristrutturare anche alcuni playground della città, tema sul quale stiamo dialogando con alcuni sponsor privati e associazioni che hanno già fatto interventi in altre città, penso ad esempio al progetto playground di Milano, dove ad esempio il giocatore Danilo Gallinari che gioca nell'NBA ha investito sulla ristrutturazione di due playground in forma privata filantropica. Gli altri interventi sono nel bilancio del Piano investimenti che abbiamo approvato, credo che questo quadro di risorse dia già, oltre alle manutenzioni che abbiamo già svolto negli ultimi tre anni, un'inversione di tendenza molto forte sull'impiantistica sportiva di base".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:44
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