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Question Time, chiarimenti sulla pulizia del canale Navile

L'assessore Valentina Orioli ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sulla pulizia del canale Navile. La risposta è stata letta in Aula dall'assessora Susanna Zaccaria.Domanda del cons...

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L'assessore Valentina Orioli ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sulla pulizia del canale Navile. La risposta è stata letta in Aula dall'assessora Susanna Zaccaria.

Domanda del consigliere Mazzanti
"In relazione agli articoli apparsi sulla stampa locale relativi alla pulizia delle acque del canale Navile, si chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico-amministrativa sui lavori e sul programma generale di manutenzione e risanamento del canale".

Risposta dell'assessore Orioli letta dall'assessora Zaccaria
"La domanda di attualità fa riferimento all'intervento di collegamento fra il depuratore IDAR di Corticella ed il Savena abbandonato.
Questo intervento è il risultato di un protocollo d'intesa tra enti (Regione Emilia Romagna, Consorzio della Bonifica Renana, Arpae, Hera) sottoscritto nel 2017. Il protocollo ha come obiettivo il riutilizzo a fini ambientali delle acque reflue depurate in uscita da IDAR.
La sperimentazione partita durante la stagione estiva 2017, prevede infatti di poter alimentare il Torrente Savena Abbandonato con una portata variabile da 300 lt/sec fino a 600 lt/sec in uscita da IDAR grazie agli impianti gestiti dal Consorzio della Bonifica Renana (condotta di collegamento e sollevamento). La condotta di collegamento porta l'acqua dal depuratore verso sud fino al Savena Abbandonato all'altezza del carcere della Dozza.
Con questo intervento idraulico è possibile irrigare, nel periodo estivo, molti ettari di terreno agricolo posto a nord est della città, integrando le portate di acqua che sono derivate dalla rete dei canali bolognesi attraverso la canaletta Reno '75.
Questo consente di ridurre i prelievi dalla rete dei canali lasciando l'acqua nei canali stessi e, quindi, nel Navile, consentendo allo stesso di mantenere una portata adeguata a livello ambientale ed “igienico” anche nel periodo estivo.
La sperimentazione in corso prevede anche campagne di monitoraggio della qualità delle acque dei canali e del Torrente Savena Abbandonato curate da Arpae.
Questo progetto di collegamento IDAR-Savena Abbandonato si inserisce tra le molteplici azioni che il gruppo Tecnico Operativo della Cabina di Regia Regionale, istituita nel 2012, sta mettendo in campo al fine di gestire le portate d'acqua nel nodo idraulico Navile-Savena Abbandonato.
La razionalizzazione di tale sistema idraulico alimentato dal fiume Reno tramite la Chiusa di Casalecchio, è strategica per il territorio vista la sua complessità intrinseca, la sua alimentazione, e le molteplici funzioni a cui assolve: idropotabili, ambientali, irriguo, produzione energia, igienico-sanitarie.
L'andamento climatico degli ultimi anni, con periodi siccitosi sempre più lunghi e severi, ha aumentato questa complessità mettendo alla prova l'alimentazione di tutto il sistema.
Parallelamente alla questione della scarsità idrica le istituzioni si stanno impegnando anche sul fronte della qualità delle acque che circolano nei canali ed in particolare nel Canale Navile.
La Regione ha stanziato 1,5 milioni di euro per interventi di riduzione del rischio idraulico lungo il bacino del Reno e del Navile in ambito urbano. A tal fine il Consorzio della Bonifica Renana ha elaborato un progetto per la pulizia di un tratto di circa 4 Km di Canale Navile, Battiferro compreso, dal Sostegno della Bova al Ponte della Bionda (Sostegno del Grassi). Gli interventi prevedono la rimozione dei detriti e della vegetazione accumulati sul fondo del canale e che ne determinano l'interrimento, con conseguente ristagno delle acque e esalazione di cattivi odori in caso di scarsità idrica.
Verrà pertanto ripristinata la livelletta di scolo, effettuato un taglio selettivo della vegetazione in alveo e sulle sponde, effettuata una manutenzione con difese spondali ed una manutenzione delle porte vinciane con installazione di una griglia ferma detriti a monte. A breve tale progetto sarà sottoposto agli enti per la sua approvazione e per l'acquisizione di tutte le autorizzazioni e concessioni. A gennaio/febbraio si passerà alla redazione e approvazione del progetto esecutivo ed infine ad Aprile/Maggio alla gara per l'aggiudicazione dei lavori e la consegna. A fine 2020 è prevista l'ultimazione dei lavori.
A questi si aggiungono gli interventi diffusi che il Comune insieme alle istituzioni competenti, sta effettuando per eliminare gradualmente scarichi residui che interessano il reticolo idraulico superficiale. Fra questi, gli interventi ordinatori per il risanamento della Canaletta Fiaccacollo nel Quartiere Santo Stefano piuttosto che per la regolarizzazione degli scarichi di via Moline e via Capo di Lucca. In questo quadro si inserisce l'intervento, in corso di approvazione, per la realizzazione di una nuova tratta fognaria che intercetta le centinaia di scarichi che interessano, in zona San Mamolo, il tratto del torrente Aposa che scorre a monte dei viali di circonvallazione.
In conclusione, si ritiene che la sperimentazione del collegamento IDAR-Savena Abbandonato, costituisca una parte importante di un insieme di interventi con i quali l'Amministrazione, insieme con le autorità interessate, intende restituire qualità ad una parte di città, fondamentale per il suo valore idraulico oltre che storico-culturale e naturalistico".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:43
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