Comunicati stampa

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Consiglio comunale, l'illustrazione delle linee di Bilancio 2019-2021 da parte del Sindaco Virginio Merola

Il Sindaco Virginio Merola ha aperto questa mattina la seduta del Question Time con l'illustrazione delle linee di Bilancio 2019-2021. Di seguito il suo intervento:"Gentili Presidente e Vicepresidente, care Consigliere e cari Consiglieri, siamo oggi ...

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Il Sindaco Virginio Merola ha aperto questa mattina la seduta del Question Time con l'illustrazione delle linee di Bilancio 2019-2021. Di seguito il suo intervento:

"Gentili Presidente e Vicepresidente, care Consigliere e cari Consiglieri,
siamo oggi a un passaggio importante della nostra vita amministrativa: la definizione di un Bilancio comunale solido ed equilibrato al quale si accompagnerà un vasto piano di investimenti da oltre 200 milioni nel triennio. Rinnoviamo quindi la nostra tradizione che fa di Bologna una delle poche città - forse l'unica con profilo metropolitano – che approva il Bilancio di previsione nel pieno rispetto dei tempi previsti dalla legge. Tengo a sottolinearlo subito, perché non è un fatto da poco: definire e approvare il Bilancio 2019-2021 nei tempi e senza andare in deroga, come è costretta a chiedere l’Anci con una posizione ufficiale, accade in tante altre città italiane, ci consente di dare piena continuità al lavoro amministrativo e ci consente di avviare subito le politiche e le azioni per mettere al servizio della città i circa 700 milioni di spesa - al netto del Piano investimenti - previsti in questo Bilancio. Sappiamo tutti che è in corso di approvazione, in Parlamento, una Legge di Stabilità complessa e delicata, oggetto fra l'altro di aspro confronto con i nostri partner europei. Avremo dunque necessità di un secondo passaggio a inizio anno quando, una volta approvata la Legge di Stabilità, recepiremo nel nostro Bilancio anche le eventuali misure di interesse per i Comuni e potremo valutare compiutamente il da farsi.Per quanto ci riguarda resta un punto fermo: anche se il Governo consentirà di intervenire sulla leva dell’imposizione locale noi qui a Bologna non utilizzeremo la leva dell’aumento delle tasse: cioè noi non chiederemo soldi in più ai cittadini. Mi auguro, al contrario, che si risolva in questo periodo la questione dei trasferimenti dovuti ai Comuni, che l’Anci ha già chiesto, 560 milioni di euro dovuti sul fondo compensa-Tasi e altri provvedimenti. Proseguiremo invece con la nostra politica: confermiamo, come abbiamo fatto dal 2011 fino a oggi, e non è un fatto assolutamente scontato, che le tariffe non aumenteranno: rimarranno ferme o addirittura in calo (come quelle dei servizi educativi, che sono diminuite anche nel 2018). Al tempo stesso abbiamo ampliato la fascia di cittadini esentati dal pagamento dell'addizionale Irpef: quest'anno saranno 105 mila, a completamento dell'operazione avviata con l'inizio di questo mandato; le altre tasse rimarranno invariate e la Tari rimarrà ferma, così come sta succedendo da 4 anni, malgrado gli ulteriori investimenti tesi al miglioramento della raccolta rifiuti. A partire da lunedì, e per tutta la prossima settimana, sarò nei Consigli aperti di Quartiere per illustrare il nostro Bilancio direttamente ai cittadini. Sarò accompagnato dall'Assessore al Bilancio Davide Conte, che ringrazio per l’impegno che ha profuso finora, e dai presidenti di Quartiere per illustrare in maniera puntuale e dettagliata lo sforzo di questo Bilancio e del Piano triennale degli investimenti per gli interventi nelle diverse realtà della nostra città. Per quanto riguarda i temi dei servizi sociali e delle scuole, informeremo i nostri cittadini, e in particolare le donne della nostra città, sulle misure che stiamo attuando per quanto riguarda le politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ed evidenziamo, da parte nostra, come riteniamo grave, e ci auguriamo che venga risolta, la prevista abolizione del congedo parentale riservato agli uomini, che in Legge di Stabilità manca e che noi riteniamo importante mantenere, anche se sono annunciati emendamenti che noi speriamo vengano accolti. Così come li informeremo, a proposito di sicurezza, che la prevista abolizione del sistema Sprar comporterà per i Comuni un aumento di insicurezza così come l’assenza di fondi per farsi carico del problema vero che abbiamo, al di là delle chiacchiere, che non è se respingerli o accoglierli ma lavorare per l’integrazione. È molto importante la presenza nei quartieri perché abbiamo bisogno davvero di capirci e di comunicare al meglio. Da parte nostra ovviamente accoglieremo anche le critiche e gli aspetti che vorrà sottolineare la stampa e non ci permetteremo mai di dire loro che lavorano come “servi dei padroni”.

Quest'anno abbiamo fatto anche una scelta in più, molto importante: abbiamo avviato una manovra di riduzione del debito comunale attraverso l'estinzione anticipata dei mutui. Al termine di questo mandato, nel 2021 - e questa è già una bella eredità che posso lasciare dopo due mandati - l’obiettivo che ci siamo dati è di far scendere il debito del Comune di Bologna a circa 52 milioni, dai 128,5 milioni dello scorso anno, portando avanti così la politica di riduzione del debito che abbiamo avviato dal 2011, un debito che abbiamo già dimezzato e che alla fine del 2021 corrisponderà a un quarto di quello che abbiamo trovato. Questo, per essere chiari, significa che l'indebitamento pro-capite dei bolognesi calerà da 332 a 185 euro. Tra il 2017 e il 2021 avremo risparmiato quasi 41 milioni di euro in mutui: risorse che, anziché andare alle banche, andranno ai cittadini, ai servizi, al welfare e alla scuola, alle assunzioni di personale, ai bolognesi. Non sono molti i casi di città italiane capaci di un'operazione di questa portata, un’operazione che ha un valore immediato, perché libera risorse vitali per la città, e ha un valore strategico, è un’indicazione controcorrente rispetto a quello che si può fare per il nostro Paese. Al contrario di quanto sta avvenendo con la Legge di Stabilità, che fa leva sul deficit e aumenta il debito pubblico italiano già stellare, la nostra azione ci consente di recuperare ulteriori risorse proprio attraverso un'azione virtuosa sul debito.
È una scelta di ampio respiro, all'interno della quale si inserisce anche la decisione di mettere sul mercato le azioni libere di Hera, quelle che – per chi non vuole capire lo ripeto - non concorrono a determinare la quota di controllo del Comune sulla nostra multiutility, perché quella quota è blindata in un patto di sindacato. A questo proposito leggo in questi giorni che il Governo sta immaginando di recuperare, nella manovra in discussione a Roma, 30 miliardi di euro attraverso il tentativo di avviare ulteriori privatizzazioni. Sono le stesse forze politiche che qui ci hanno criticato per la scelta su Hera e che, allo stesso tempo, stanno immaginando di mettere in vendita - affannosamente - quel che resta del patrimonio pubblico statale per cercare di tamponare le evidenti falle della Legge di Stabilità. La differenza sostanziale con il Comune di Bologna è che noi non mettiamo a repentaglio alcuna quota di controllo nel nostro patrimonio, e al tempo stesso ci svincoliamo da mutui e debiti, perché siamo capaci e non perché dobbiamo andare a coprire buchi di deficit. Un altro capitolo che tengo a sottolineare, oscurato dalla discussione sulla Legge di Stabilità, ma è una chiara indicazione di una diversa direzione possibile, è quello della lotta all'evasione fiscale, per una città più equa e giusta nella quale ognuno dia il suo contributo, per le sue possibilità, ai servizi e al bene collettivo. Dal 2011 a oggi il recupero dell'evasione ha riportato all'Amministrazione - e dunque a tutti i cittadini - oltre 105 milioni di euro. È il contrario esatto dei condoni per le tasse annunciati e di quelli annunciati per gli abusi edilizi.

Abbiamo di fronte a noi scelte strategiche, chiare che vi propongo. Prima di tutto la casa: andremo incontro all'esigenza, molto sentita in città, di nuove abitazioni da destinare al mercato dell'affitto regolato e calmierato con particolare attenzione verso le coppie giovani con figli. Un importante supporto a questa politica verrà dato anche dal Fondo per l'affitto, che finanzieremo nell'arco del triennio.
Sulla scuola: prosegue il lavoro di riqualificazione dei nostri edifici scolastici per garantire sicurezza, adeguati ambienti di studio e di lavoro, il rispetto degli standard energetici. Nei quartieri sono poi numerose e intense le iniziative per arginare il fenomeno dell'abbandono scolastico e per andare incontro alle esigenze degli adolescenti. Stiamo attendendo il recupero dei 18 milioni di euro assegnati dal governo Gentiloni a Bologna nell'ambito del Piano nazionale per la periferie, un contributo importantissimo oggetto ancora di un contenzioso tra i Comuni italiani e il nuovo Governo: i nostri progetti sono pronti dall'agosto scorso e attendono il via libera dal Governo. Non li elenco per voi, che li sapete a memoria, ma li ricordo a tutti i cittadini: riqualificazione dell'ex parcheggio Giuriolo; la nuova caserma dei carabinieri al Pilastro; restyling della spina centrale del Pilastro e di piazza Lipparini; restauro della Casa Gialla e della Biblioteca Luigi Spina; ambiente e welfare con gli orti urbani di via Salgari; il recupero della casa e del podere Fantoni; la fermata Roveri del Servizio ferroviario metropolitano; il corridoio ciclo-ortivo di via delle Biscie e ulteriori connessioni ciclabili nel quartiere.
Per quanto riguarda la cura della città: confermiamo la nostra intenzione di proseguire con le campagne di educazione civica, a cominciare dai comportamenti corretti nell’ambito della mobilità, e annunciamo, con questo Bilancio, lo stanziamento di 500 mila euro per la ripulitura dei muri da scritte e graffiti. Sarà un'azione di tutela dei nostri edifici e dei nostri portici, da continuare anche grazie alla collaborazione dei cittadini e delle associazioni di volontariato. Gli assessorati competenti sono già al lavoro anche per definire, in tempi rapidi, nuovi criteri e nuovi strumenti per la raccolta dei rifiuti salvaguardando però il lavoro che ci ha già consentito di superare quota 50% nella raccolta differenziata, con un sensibile incremento nel corso degli ultimi anni.
Per quanto riguarda la mobilità siamo pronti a Partecipare al bando del Ministero delle Infrastrutture per il finanziamento dei lavori della prima linea del tram, la Linea Rossa che correrà lungo l'asse Est-ovest della città. E poi il Passante di Bologna, opera già finanziata per 800 milioni di euro, sapete che attende anche in questo caso il via libera del nuovo Governo. Vedremo come andrà a finire, noi siamo determinati a continuare su questa ipotesi e a pretendere i 130 ettari di verde previsto dai lavori.
Ci sono scelte che non appartengono direttamente al bilancio di quest'anno ma che caratterizzeranno la nostra azione politico-amministrativa e la vita della città. Penso al restyling dello Stadio Dall'Ara, per il quale abbiamo già avviato un'intensa collaborazione con il Bologna Football Club e al quale il Comune intende concorrere finanziariamente. Una scelta che facciamo ben consapevoli dell'opportunità che questa operazione ci offre per la rigenerazione urbanistica, sul piano della mobilità e dei parcheggi delle aree circostanti. È previsto che i lavori sullo stadio possano iniziare nel 2019 dopo la disputa delle partite previste a Bologna per Europei Under 21 di calcio. Sarà nostra premura informarvi sull’esito del lavoro tecnico che ci permetterà di avviare la relativa gara. Ultimo, ma non ultimo: la partecipazione e la collaborazione dei cittadini. Questo è il nostro vero punto di forza a Bologna. Siamo stati i primi, più di quattro anni fa, a darci un regolamento per la collaborazione tra Amministrazione e cittadini, siamo diventati un caso nazionale, abbiamo fatto scuola e siamo spesso chiamati in Europa a presentare la nostra esperienza. Dal 2014 fino a oggi sono stati siglati più di 450 patti di collaborazione. Per il secondo anno consecutivo abbiamo destinato un milione di euro tra i Quartieri per realizzare i migliori progetti presentati e votati dai cittadini: le votazioni si chiuderanno tra pochi giorni, il 19 novembre, mi auguro una buona partecipazione a queste votazioni e che, come un anno fa, sia una sfida bella e combattuta. Concludo ricordandovi che nella recente indagine sulla qualità della vita a Bologna e nell'area metropolitana, presentata proprio in questa settimana, i giudizi positivi dei cittadini sui nostri servizi superano l'80%. Sono sicuro che interpreterete la volontà del restante 20% come opposizione ma l’importante credo sia comprendere che con questo Bilancio stiamo dando un segnale importante in una direzione ostinata e contraria rispetto a un andazzo nazionale che comunque mette Bologna ai primi posti in Europa. È una direzione che confronteremo con l’approvazione della Legge di Stabilità e sarà chiaro allora, con i fatti, quali sono le scelte che si fanno concretamente per le persone o in nome di un popolo che si immagina di rappresentare affacciandosi a un balcone. Grazie".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:43
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