Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sulle iniziative promosse per le giovani generazioni

La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) in merito alle iniziative promosse per le giovani generazioni.Domanda della con...

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La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) in merito alle iniziative promosse per le giovani generazioni.

Domanda della consigliera Lembi:

"Visti gli articoli di stampa sul benessere psicosociale delle giovani generazioni, invita cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico amministrativa sulle motivazioni che hanno portato all'emanazione del bando del Comune di Bologna, rivolto alle Associazioni, organismi di volontariato e del terzo settore, Cittadinanza attiva e promozione del benessere psicosociale delle giovani generazioni, comprese le libere forme associative (LFA) per coprogettare interventi di promozione della cittadinanza attiva e della multiculturalità, e di prevenzione di fenomeni come bullismo, cyberbullismo e violenza di genere. Si chiede inoltre quali siano gli obiettivi che si intende perseguire ed i risultati che si ipotizza di poter ottenere".

Risposta della vicesindaco Marilena Pillati:

"Voglio ringraziare le consigliera Lembi per la domanda che mi permette di descrivere anche in quest'aula le azioni che l'Ufficio Giovani favorisce attraverso lo strumento della coprogettazione proprio per promuovere il benessere psicosociale delle giovani generazioni. Anche quest'anno, come già accaduto negli anni scorsi, proprio grazie al percorso di coprogettazione con i soggetti che risponderanno al bando oggetto della domanda, l'Amministrazione comunale metterà in campo interventi e attività per gli adolescenti nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile, ma anche sportelli d'ascolto comunali o incontri presso l'Informagiovani del Comune di Bologna. Nell'avviso pubblico, infatti, abbiamo voluto ribadire l'importanza di dare continuità all'insieme delle iniziative che ogni anno coinvolgono molti ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, molti insegnanti e operatori del territorio, oltre ai giovani che intervengono agli incontri e ai laboratori organizzati presso l’Informagiovani proprio qui a Palazzo d’Accursio.
La promozione della cittadinanza attiva e del benessere psicosociale delle giovani generazioni sono i due filoni di attività al centro dell'avviso pubblico.
I temi suggeriti orientano i contenuti dei progetti. In particolare, per il primo dei due filoni saranno ammesse proposte progettuali che trattino di innovazione in materia di partecipazione, di cittadinanza attiva, di informazione, di comunicazione e linguaggi giovanili.
Per quanto riguarda invece il filone della promozione del benessere psicosociale delle giovani generazioni si potranno proporre ad esempio iniziative e interventi volti all'educazione al senso civico, alla multiculturalità, al contrasto del bullismo e del cyberbullismo, alla violenza di genere, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione.
Tutti temi che sono stati scelti perché riconosciuti di grande rilevanza nella formazione dei giovani, del loro essere cittadini, ma anche per i loro progetti di vita nella delicata fase di transizione dallo studio al lavoro. Altrettanto rilevanti sono i temi afferenti al benessere psicosociale, di cui tanto si parla anche in questi giorni, penso al bullismo o alle discriminazioni, su cui c’è una grande attenzione da parte di tutti, anche delle scuole.
Alla coprogettazione possono partecipare tutte le realtà del territorio metropolitano che operano a favore dei giovani e che vengono selezionate dagli avvisi pubblicati ogni anno. Nell'ambito della coprogettazione, le realtà selezionate discutono le loro proposte progettuali, si confrontano e arrivano a presentare un programma composito di attività e azioni che arricchiscono i servizi dell’Informagiovani.
Sul piano metodologico e procedurale, la scelta che abbiamo fatto è quella della coprogettazione dei percorsi con l’Informagiovani, che sapete è un servizio gestito da personale interno all'Amministrazione comunale, e abbiamo scelto non percorsi standard, ma una modalità per favorire un'efficace interazione con il territorio e con le realtà che lo contraddistinguono, con l'obiettivo di valorizzare le risorse a favore dei giovani che peculiarmente la nostra città esprime e che, nella maggior parte dei casi, nascono da fenomeni aggregativi costituiti anche dagli stessi giovani. Siamo fiduciosi che questa modalità di progettazione possa portare in campo idee e progetti di grande valore per i giovani della nostra città".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:43
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