Question Time, chiarimenti su cuccioli e persone senza fissa dimora
L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) su cuccioli e persone senza fissa dimora. Domanda della consigliera Palumbo"Visti...
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L'assessore Giuliano Barigazzi ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) su cuccioli e persone senza fissa dimora.
Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla segnalazione che alcuni cittadini hanno fatto ai vigili urbani relativa ai sette cuccioli di cane che con la loro mamma vivevano in strada in via Galliera e a cui sembra sia stata già trovata una sistemazione. Premesso che assieme ai cuccioli viveva anche un senzatetto di cui però non si sa che fine abbia fatto. Si pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul questo fatto. Per sapere se l’Amministrazione si sia interessata, oltre che dei cuccioli cosa assai lodevole, anche del senzatetto che come loro vive in mezzo alla strada".
Risposta dell'assessore Barigazzi
"Voglio assicurare che con i nostri servizi ci occupiamo non solo dei cuccioli, ma soprattutto delle persone. In questo caso, la persona si cui non faccio ovviamente il nome, è conosciuta da di verso tempo dal servizio di unità di strada, ma è una di quelle persone che, come ho già avuto modo di dire, nonostante il fatto che davvero ci occupiamo di chiunque e non vogliamo lasciare da solo nessuno, è restia nei confronti del servizio. Era stato seguito dal Sert nel Comune di nascita, vive in strada da diversi anni e quindi lo conosciamo bene e di solito nel periodo invernale si sposta, va in un'altra città, tant'è vero che ultimamente non è stato più intercettato dai servizi. Ha sempre rifiutato un posto letto, nonostante gli sia offerto continuamente. Devo dire che ha delle condizioni igienico sanitarie un po' compromesse, però nonostante il servizio, anche in quest'ultima occasione abbia cercato di nuovo di proporgli un posto letto, non ha accettato neanche stavolta. Tra l'altro ha alcune patologie che necessiterebbero di terapie e quindi la situazione ci preoccupa, anche se in questo momento non è più a Bologna. Noi continueremo con un lavoro dei servizi che è protratto nel tempo, che non finisce mai, fatto di pazienza e tenacia nel tenere agganciate tutte le persone che sono in difficoltà, cercheremo di continuare, appena lo rivedremo, di tenerlo agganciato, a monitorare le sue condizioni di salute, come facciamo con tutti, l'unità di strada oggi fa anche questo monitoraggio. Continueremo sopratutto di accettare un intervento per inserirlo in una struttura di accoglienza con presidio sanitario. Quindi, sappiamo chi è, continueremo a seguirlo e ho fiducia, come in altri casi, che alla fine, purtroppo in questo caso complici le condizioni sanitarie, dovremmo riuscire nel tempo a inserirlo in situazioni più protette".
Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla segnalazione che alcuni cittadini hanno fatto ai vigili urbani relativa ai sette cuccioli di cane che con la loro mamma vivevano in strada in via Galliera e a cui sembra sia stata già trovata una sistemazione. Premesso che assieme ai cuccioli viveva anche un senzatetto di cui però non si sa che fine abbia fatto. Si pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul questo fatto. Per sapere se l’Amministrazione si sia interessata, oltre che dei cuccioli cosa assai lodevole, anche del senzatetto che come loro vive in mezzo alla strada".
Risposta dell'assessore Barigazzi
"Voglio assicurare che con i nostri servizi ci occupiamo non solo dei cuccioli, ma soprattutto delle persone. In questo caso, la persona si cui non faccio ovviamente il nome, è conosciuta da di verso tempo dal servizio di unità di strada, ma è una di quelle persone che, come ho già avuto modo di dire, nonostante il fatto che davvero ci occupiamo di chiunque e non vogliamo lasciare da solo nessuno, è restia nei confronti del servizio. Era stato seguito dal Sert nel Comune di nascita, vive in strada da diversi anni e quindi lo conosciamo bene e di solito nel periodo invernale si sposta, va in un'altra città, tant'è vero che ultimamente non è stato più intercettato dai servizi. Ha sempre rifiutato un posto letto, nonostante gli sia offerto continuamente. Devo dire che ha delle condizioni igienico sanitarie un po' compromesse, però nonostante il servizio, anche in quest'ultima occasione abbia cercato di nuovo di proporgli un posto letto, non ha accettato neanche stavolta. Tra l'altro ha alcune patologie che necessiterebbero di terapie e quindi la situazione ci preoccupa, anche se in questo momento non è più a Bologna. Noi continueremo con un lavoro dei servizi che è protratto nel tempo, che non finisce mai, fatto di pazienza e tenacia nel tenere agganciate tutte le persone che sono in difficoltà, cercheremo di continuare, appena lo rivedremo, di tenerlo agganciato, a monitorare le sue condizioni di salute, come facciamo con tutti, l'unità di strada oggi fa anche questo monitoraggio. Continueremo sopratutto di accettare un intervento per inserirlo in una struttura di accoglienza con presidio sanitario. Quindi, sappiamo chi è, continueremo a seguirlo e ho fiducia, come in altri casi, che alla fine, purtroppo in questo caso complici le condizioni sanitarie, dovremmo riuscire nel tempo a inserirlo in situazioni più protette".