Question Time, chiarimenti sulla situazione al giardino Fava
L'assessore alla Sicurezza Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sulla situazione al giardino Fava.Domanda della consigliera Foresti:...
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L'assessore alla Sicurezza Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sulla situazione al giardino Fava.
Domanda della consigliera Foresti:
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa in merito ai residenti di via Milazzo e dintorni che assistono ad un progressivo degrado della zona, dove i giardinetti Fava, sempre più spesso, è base preferita di spacciatori e tossicodipendenti. Si pone la seguente domanda d'attualità: una valutazione politica sull'argomento e le azioni che intende mettere in campo per valorizzare il giardino Fava e rendere sicuro e vivibile il parco".
Risposta dell'assessore Aitini:
"Per quanto riguarda la situazione ai giardini Fava voglio sottolineare l'importanza dei controlli che vengono effettuati quotidianamente dalla Polizia Municipale, in particolare dal reparto di quartiere. Dall'inizio dell'anno sono stati effettuati 158 controlli solo dal reparto Porto-Saragozza, a cui si aggiungono i controlli straordinari che facciamo con il reparto sicurezza e con il nucleo cinofilo che è addestrato al contrasto e alla ricerca di sostanze stupefacenti eventualmente nascoste. Dall'articolo di stampa ho letto che ci sarebbe una ipotesi che i controlli molto importanti che stanno dando ottimi risultati nel giardino della Montagnola potrebbero favorire lo spostamento di spacciatori nella aree limitrofe e anche ai giardini Fava; è sicuramente una ipotesi da valutare con attenzione perché il tema delle migrazioni di fenomeni dello spaccio quando un'area è presidiata evidentemente possono succedere, e quindi è assoluta ma volontà approfondire anche questa ipotesi, monitorare la situazione e parlarne al prossimo tavolo per l'Ordine e la sicurezza in Prefettura in modo che le Forze dell'ordine possano monitorare un eventuale effettivo spostamento da un'area che non è vicinissima, ma nemmeno lontanissima, degli spacciatori proprio perché è sotto l'occhio di tutti con un controllo molto importante. C'è la massima attenzione da parte nostra, la richiesta da parte nostra alle Forze dell'ordine di controllare anche queste situazioni, ma penso che i numeri parlino d soli: 158 controlli fatti dall'inizio dell'anno, l'ultimo fatto ieri mattina, insieme anche a Hera, che ha fatto una pulizia straordinaria del parco, penso che testimonino l'attenzione della Polizia Municipale su quello come su altri parchi della città".
Domanda della consigliera Foresti:
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa in merito ai residenti di via Milazzo e dintorni che assistono ad un progressivo degrado della zona, dove i giardinetti Fava, sempre più spesso, è base preferita di spacciatori e tossicodipendenti. Si pone la seguente domanda d'attualità: una valutazione politica sull'argomento e le azioni che intende mettere in campo per valorizzare il giardino Fava e rendere sicuro e vivibile il parco".
Risposta dell'assessore Aitini:
"Per quanto riguarda la situazione ai giardini Fava voglio sottolineare l'importanza dei controlli che vengono effettuati quotidianamente dalla Polizia Municipale, in particolare dal reparto di quartiere. Dall'inizio dell'anno sono stati effettuati 158 controlli solo dal reparto Porto-Saragozza, a cui si aggiungono i controlli straordinari che facciamo con il reparto sicurezza e con il nucleo cinofilo che è addestrato al contrasto e alla ricerca di sostanze stupefacenti eventualmente nascoste. Dall'articolo di stampa ho letto che ci sarebbe una ipotesi che i controlli molto importanti che stanno dando ottimi risultati nel giardino della Montagnola potrebbero favorire lo spostamento di spacciatori nella aree limitrofe e anche ai giardini Fava; è sicuramente una ipotesi da valutare con attenzione perché il tema delle migrazioni di fenomeni dello spaccio quando un'area è presidiata evidentemente possono succedere, e quindi è assoluta ma volontà approfondire anche questa ipotesi, monitorare la situazione e parlarne al prossimo tavolo per l'Ordine e la sicurezza in Prefettura in modo che le Forze dell'ordine possano monitorare un eventuale effettivo spostamento da un'area che non è vicinissima, ma nemmeno lontanissima, degli spacciatori proprio perché è sotto l'occhio di tutti con un controllo molto importante. C'è la massima attenzione da parte nostra, la richiesta da parte nostra alle Forze dell'ordine di controllare anche queste situazioni, ma penso che i numeri parlino d soli: 158 controlli fatti dall'inizio dell'anno, l'ultimo fatto ieri mattina, insieme anche a Hera, che ha fatto una pulizia straordinaria del parco, penso che testimonino l'attenzione della Polizia Municipale su quello come su altri parchi della città".