Question Time, chiarimenti sul Parco della Montagnola
L'assessore alla Cultura e Promozione della Città Matteo Lepore, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera MIrka Cocconcelli (Lega nord) sul Parco della MontagnolaLa domanda d'attua...
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L'assessore alla Cultura e Promozione della Città Matteo Lepore, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera MIrka Cocconcelli (Lega nord) sul Parco della Montagnola
La domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli
"Considerato che la Montagnola è il più grande parco cittadino dentro le mura e la creazione di questa oasi verde per la città, si deve a Napoleone Bonaparte, il quale stanziò ben duecentomila lire (una cifra esorbitante per l’epoca) per la sua valorizzazione. Ritengo che il resto dello scalone monumentale che conduce al versante ovest del parco e che permette il collocamento con via Indipendenza debba essere valorizzato adeguatamente, compresa la soprastante terrazza panoramica.
Chiedo al Sindaco e alla Giunta una valutazione politica, e se vi sia una strategia di ampio respiro, nell’ottica di un rilancio/riqualificazione dell’intera zona che sottonde la Montagnola, Piazza, Pincio, Autostazione, in maniera tale che il parco suddetto possa essere liberamente fruito dalla cittadinanza e non sia terreno incontrastato della delinquenza comune. Chiedo altresì se siano previsti ulteriori progetti a breve – medio termine e quali essi siano per rivitalizzare l’area suddetta, alla luce della riqualificazione dell’Autostazione".
La risposta dell'assessore Lepore
"Colgo l'occasione per lanciare una proposta sulla Montagnola, che spero venga accolta pubblicamente da tante realtà associative, ma soprattutto dal Governo. Io penso che quest'estate abbiamo fatto una bella esperienza all'interno del Parco della Montagnola. Mentre negli anni precedenti la programmazione culturale era stata importante, ma aveva avuto un contributo, da parte dell'amministrazione, ridotto, seppure interessante, quest'estate abbiamo investito 80 mila euro sul Parco della Montagnola e siamo riusciti, in una programmazione di quasi quattro mesi, a mettere insieme i gestori del Parco con anche altre associazioni della città. Arci e Antoniano hanno coinvolto l'Ascom, hanno coinvolto il Csi, hanno coinvolto una rete importante di associazioni, è nato, possiamo dire, un movimento civico che si è preso cura del Parco della Montagnola, e la collaborazione con le forze dell'ordine ha smosso, se vogliamo, la situazione, è stato molto importante, ad esempio, che all'inaugurazione della stagione estiva, insieme a me e all'assessore Aitini, ci fossero ad esempio i Carabinieri, i rappresentanti della Prefettura e pure le Forze di Polizia. Abbiamo iniziato a lavorare insieme in modo molto più integrato rispetto al passato. Io credo che ci sia stato un cambio di passo importante sebbene i problemi ci siano ancora, però si è visto un cambio di passo e lo si è visto, non solo perché le forze dell'ordine sono state presenti, ma anche perché le strutture che siamo riusciti a per mettere in campo sulla Montagnola, e in particolare quelle sportive e quelle culturali, hanno iniziato a dare un'idea diversa di come quel Parco può essere utilizzato. Quindi, ora che l'estate è finita, abbiamo la necessità di proseguire in un'azione di recupero della gestione del Parco in modo sempre più forte ed impegnato, per questo motivo, insieme al mio collega Aitini, stiamo ragionando su un progetto complessivo, che prevederà la messa a bando della gestione del Parco nelle prossime settimane, quindi individueremo un gestore che ci presenti un progetto, un progetto culturale, un progetto sociale, legato sopratutto alle famiglie e ai giovani, e un progetto sportivo, per l'utilizzo del Parco, nella direzione che lei stessa citava. Perché dico che è molto importante l'impegno del Governo? Perché è molto importante che questo progetto venga condiviso dalla Sovrintendenza, non possiamo pensare di avere nel Parco della Montagnola un'attività non gestita, per le presenze che noi abbiamo, e non possiamo pensare di militarizzare il Parco della Montagnola. Il Parco deve tornare ai cittadini e deve tornare ai cittadini con delle azioni coerenti come quelle che abbiamo fatto quest'estate, quindi io penso a delle strutture sportive, temporanee o fisse, lo decideremo insieme, e penso che la vocazione della Montagnola sia quella che abbiamo visto quest'estate. Quindi abbiamo bisogno di spazi per fare cultura, di spazi per portarci le famiglie, di spazi per fare attività sportiva, e quindi, per fare ciò, abbiamo bisogno da parte della Sovrintendenza, di una collaborazione stretta nel progettare che cosa andrà lì e, di conseguenza, di quello che faremo. Quindi io chiederò un incontro alla sottosegretaria Borgonzoni per fare assieme un passo in avanti sul Parco e spero che questa sfida sia accettata. L'incontro in realtà l'ho già chiesto e l'ho avuto, nel senso che ci incontreremo in novembre per parlare delle attività culturali della città e porterò in quella sede, se non avremo un incontro anche prima, anche questa priorità, perché credo che sia molto importante lavorare in una logica collaborativa, soprattutto se pensiamo al bene della città"